Friday, April 25, 2008

Spliced feed for Digital blogs

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Bernabè e Galateri dal Commissario Reding (aka le parole che non vi ho detto) [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 25 Apr 2008 09:16 AM CDT

Link: Il Giornale - Bernabè spiega Open Access a Bruxelles - n. 99 del 25-04-2008.

...Nel corso dell'incontro, a cui era presente anche il presidente Gabriele Galateri di Genola, è stato «affrontato il tema dello sviluppo del mercato delle comunicazioni mobili che rappresenta in Italia - ha proseguito Bernabè - un asset industriale di eccellenza nel confronto europeo. Un mercato caratterizzato da una forte innovazione e concorrenza»

ovvero, 2 operatori che vanno bene e 2 che faticano è un bell'assetto di mercato e non vogliamo la regolamentazione del mobile...

Peccato che in Germania l'Antitrust stia andando a infilare il naso proprio lì.

Il futuro di Deutsche Telekom è meno rosa [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 25 Apr 2008 09:02 AM CDT

Link: 2 setbacks for Deutsche Telekom - International Herald Tribune.

A district court in Cologne rejected a Deutsche Telekom appeal and ordered the phone company to heed a June 2007 ruling by the German telecommunications regulator, the Bundesnetzagentur, to offer rivals low-cost access to its fiber optic network, including portions of its new €3 billion, or $4.7 billion, VDSL broadband network.

Una corte di Colonia ha detto che DT deve aprire la nuova rete (in Italia un pronuncimaneto simile e' avvenuto gia' due anni fa)

Separately, the Federal Cartel Office, said it would look into whether the T-Mobile wireless unit of Deutsche Telekom and Vodafone Germany, the two largest mobile operators in the country, were unfairly seeking to drive out competitors through the practice of offering low rates for calls placed within T-Mobile or Vodafone networks.

L'Antitrust tedesco indaghera' sulle tariffe on-net dell'operatore cellulare, piu' basse delle tariffe di interconnessione (come ha iniziato a fare AGCOM in italia)

Comeks, Simpatico Servizio Web 2 per la Creazione di Messaggi Visuali per il Telefonino [Geekissimo]

Posted: 25 Apr 2008 09:00 AM CDT

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Di servizi Mobile, ovvero per trattano "argomenti" per cellulari, ce ne sono parecchi, soprattutto se si calcola che in quest'ultimo periodo, stanno uscendo una moltitudine di cellulari di ultima generazione.
Quest'oggi, voglio presentarvi un innovativo servizio Web 2.0, che tratta vignette e satira in generale, per il vostro cellulare; così da avere sempre a disposizione, mezzi per farsi due risate quando e come vorremo.

Sto parlando di Comeks: "fun and visual messaging on mobile", ovvero: "divertimento e messaggi visuali nel telefonino", in poche parole.
Potrete quindi immaginare di cosa si tratti; la grafica del sito web è molto semplice ed intuitiva, ma allo stesso tempo molto completa ed efficiente.

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Problemi in Germania per Telecom [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 25 Apr 2008 08:57 AM CDT

Telecom Italia's German fixed network operator Hansenet is facing massive customer churn due to the DSL price war that is going on, according to German magazine Capital. Hansenet markets DSL/telephony under the Alice brand and is currently facing DSL customer churn of 25 percent, which could lead to the departure of at least 50,000 of all new German DSL customers during the first quarter, came from Alice, according to company sources.

Churn del 25%!!! (disdette) a causa della guerra dei prezzi e..

At the same time, 50 percent of Alice customers has problems with the telephony services offered by Hansenet.

50% dei clienti tedeschi ha problemi con il servizio telefonico

Last week, Hansenet CEO Harald Rosch unveiled a major delay in the deployment of its own VDSL/fibre optical network due to no financial room for those investments, which was caused by the financial problems of Hansenet's parent Telecom Italia.

La rete proprietaria di Hansenet è molto in ritardo sui programmi perchè non c'e' spazio per investimenti, a causa dei problemi finanziari di Telecom Italia.

Yahoo Open Strategy e il futuro di Yahoo [Motoricerca]

Posted: 25 Apr 2008 08:43 AM CDT

yahoo-open.jpgAri Balogh e Neal Sample, rispettivamente CTO e Chief Architect di Yahoo hanno delineato quella che sarà la strategia di Yahoo per il futuro che, internamente alla società, viene chiamata Yahoo Open Strategy.

Yahoo ha intenzione di aprire ulteriormente le porte dei propri servizi agli utenti e agli sviluppatori in modo da poter diventare una sorta di Internet hub.

Tre sono i punti cardine alla base della nuova strategia di Yahoo:

  • platformization
  • opening services
  • portability

Attualmente non è stato comunicata né alcuna tabella di marcia né eventuali date sul rilascio di queste componenti della Yahoo Open Strategy.

Ari Balogh, nel video sottostante, fornisce una panoramica di quello che sarà YOS:

Vediamo però in dettaglio i vari componenti:

Platformization

Tale obiettivo si concretizzerà con l’unificazione dei differenti profili Yahoo utilizzati nei vari servizi. La inbox di Yahoo Mail diventerà il centro di tutta quella che sarà la Yahoo experience del futuro. Yahoo si sta quindi muovendo verso la realizzazione di una nuova piattaforma di social network, operazione che la costringerà a riscrivere buona parte delle attuali funzionalità.

Opening services

Yahoo sta cercando di portare le varie API degli attuali servizi verso il concetto di OpenSocial, in modo da permettere un’integrazione profonda tra di loro. Gli utenti potranno quindi aggiungere le applicazioni di terze parti, realizzate secondo i canoni di Open Social, all’interno del loro “mondo Yahoo”.

Un altra novità interessante è rappresentata da Yahoo Application Platform (YAP), una risposta diretta a Google App Engine. Gli sviluppatori potranno quindi ospitare le proprie applicazioni sfruttando la banda, lo spazio disco, i database e la potenza di calcolo di Yahoo. Inizialmente verranno supportate solo le applicazioni SecurePHP ma in futuro è previsto il supporto anche ad altri linguaggi di programmazione.

Portability

Yahoo vuole promuovere anche la collaborazione e la comunicazione con applicazioni e servizi esterni. E’ in programma ad esempio la sincronizzazione della rubrica di Yahoo con quella di Plaxo e questo è sicuramente un ottimo segnale.

Yahoo e il search marketing

Yahoo continuerà ad operare nel settore del search marketing, la sua maggiore fonte di ricavi. Pur sapendo che resterà sempre alle spalle di Google in questo ambito, la loro sfida sarà quella di rendere Yahoo! più coinvolgente, virale e piacevole da usare per le persone, in modo da attirare sempre più utenti. Attualmente Yahoo vanta circa 500 milioni di visitatori mensili a livello mondiale. Ogni mese il 60% dei navigatori visita almeno un sito Yahoo!, contro il 72% di Google (dati ComScore).

[via TechCrunch]

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Chi deve fare la rete FTTH ? il pubblico o i privati ? [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 25 Apr 2008 08:43 AM CDT

Link: Grand Forks Nd: Who'll Win Out - Government Intervention Or Private Enterprise for Telecom Infrastructure?.

most government interventions become huge unwieldy burdens that deliver little in the way of progress but consume much in the way of time, meetings and reports..... oh & take 5 times as long as anyone expected to reach any consensus.

However if left purely to the private sector you run the risk on nothing being done due to the fairly short sited metrics used by many service providers who expect ROI of 3-5 years or less.

So, the answer is ...... it depends. Government needs to see the importance and find ways of partnering with the private sector to ensure they can look beyond the 3-5 yrs time frame. Or find some way of helping the private sector to ease the pain.

Tutti e due, se si vuole guardare oltre i 3-5 anni.

Aggiungo io: Certo, la parita' di accesso all'investimento, e all'infrastruttura deve essere totale e garantita a chi è interessato.

Campegine [Flickr] [Infoservi.it]

Posted: 25 Apr 2008 08:34 AM CDT

dottavi posted a photo:

Campegine

La sindachessa racconta il 25 aprile di oggi e di allora
- Camera phone upload powered by ShoZu

non so se è peggio [d o t - c o m a *:o)]

Posted: 25 Apr 2008 08:17 AM CDT

chi a destra non festeggia il 25 aprile o chi a sinistra si indigna se invece lo fanno.

ceSnipURL, Accorcia i Tuoi URL sul Tuo Windows Mobile Phone [Geekissimo]

Posted: 25 Apr 2008 08:00 AM CDT

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Windows Mobile, è sicuramente la piattaforma si Sistema Operativo più utilizzata negli smartphone o pda che siano, molti utenti quindi, si cimentano nel comprare questi "oggetti", per avere tutte comodità di un OS a portata di mano.

Oggi, trattiamo appunto, un argomento che riguarda direttamente Windows Mobile; ovvero un semplice ma utilissimo software per questo SO, capace di accorciare gli URL, per poi inviarli ad amici o parenti che siano, tramite e-mail, SMS, ecc.
In modo da semplificare il tutto, rendendo ancora più semplice l'utilizzo di questa piattaforma.
Sto parlando di ceSnipUR
, ovvero un intuitivo programmino, che compie ciò descritto da me sopra, all'inizio del post.

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wind-powered wifi AP repeater [Eco] [Bru :: Giocolando + Eco]

Posted: 25 Apr 2008 07:12 AM CDT

Datamancer works his magic, on desktop, at Maker Faire [Eco] [Bru :: Giocolando + Eco]

Posted: 25 Apr 2008 07:10 AM CDT

Rilasciato AVG 8 Free, con le stesse features della versione commerciale [Geekissimo]

Posted: 25 Apr 2008 07:00 AM CDT

Rilasciato AVG 8 Free, con le stesse features della versione commerciale

Alcuni mesi fa la Grisoft aveva aggiornato la suite AVG Anti-virus alla versione 8. Ora la stessa software house ha rilasciato la versione free del suo antivirus ovvero AVG 8.0, che oltre a protegge il tuo sistema dai virus, lo rende invulnerabile (si spera) agli spyware.

Teoricamente AVG Free 8 non ha le stesse feature della versione a pagamento. Non c’è la protezione contro i rootkit o il link scanner. E nemmeno la protezione per le email o l’integrazione con programmi di instant messaging. Per tutte queste features bisogna acquistare la versione a pagamento.

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Il Presidente della Repubblica: stampa resista al Web! [Il Blog di Marco Camisani Calzolari]

Posted: 25 Apr 2008 06:52 AM CDT

Se vivi in un Paese in cui è il Presidente della Repubblica a osteggiare il Web, capisci che la situazione è davvero molto grave e che le esternazioni di Vespa in confronto sono acquetta innoqua.
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Nuovo Aggiornamento per FeedDemon: FeedReader! [Geekissimo]

Posted: 25 Apr 2008 06:00 AM CDT

FeedDemon

E’ stato rilasciato qualche giorno fa un nuovo aggiornamento per il programma FeedDemon, noto lettore di Feed completamente gratuito. Il software prodotto dalla Software House NewsGator, permette di iscriversi ai siti via Feed. Per chi non sapesse cosa sono i Feed, eccome come ce li spiega Wikipedia:

Il feed è un’unità di informazioni formattata secondo specifiche (di genesi XML) stabilite precedentemente. Ciò per rendere interoperabile ed interscambiabile il contenuto fra le diverse applicazioni o piattaforme.

L’uso principale dei Feed RSS attualmente è legato alla possibilità di creare informazioni di qualunque tipo che un utente potrà vedere molto comodamente, con l’aiuto di un Feed Reader, nella stessa pagina, nella stessa finestra, senza dover andare ogni volta nel sito principale. Questo è dovuto al fatto che il formato XML è un formato dinamico.

Più Chiari di così!

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Windows Vista SP1: come risolvere problemi in fase di installazione [Giovy's Blog]

Posted: 25 Apr 2008 05:11 AM CDT

windows_vista_logo.jpgPoco più di una settimana fa, annunciavo che era disponibile il Service Pack 1 per Windows Vista, tramite aggiornamento manuale via Windows Update.
Ho aspettato un po’ per aggiornare, ma ieri pomeriggio ho deciso di tentare quest’impresa. :)

Ho lanciato Windows Update sul mio notebook (dotato di Windows Vista Home Premium), mi ha immediatamente trovato il SP1 e mi ha chiesto se volevo aggiornare; ho acconsentito… e l’installazione è partita. Scaricato il grosso aggiornamento, ha iniziato ad installarlo, mostrandomi l’avanzamento dell’operazione ma… arrivati al 10% circa del primo step (dei tre necessari), mi ha annunciato che era impossibile proseguire nell’aggiornamento e che avrebbe ritentato dopo un riavvio. Mmmm… ok… vediamo che succede.
Si riavvia il notebook, l’installazione riparte… per terminare miseramente dopo una decina di minuti con lo stesso errore, e con un rollback alla situazione precedente al tentativo di installazione (procedura del tutto automatica e che non ha creato il minimo problema).

Mi lamento del problema di installazione su Twitter, e trovo il mio Guru del mondo Windows (che lavora in Microsoft e vive a Redmond, quale migliore garanzia di qualità!) che mi da un consiglio prezioso: Checksur.

Checksur (o System Update Readiness Tool per Windows Vista) è uno strumento (disponibile come update di Windows) che verifica e risolve eventuali problemi bloccanti in fase di installazione di aggiornamenti. In pratica: dopo la mancata installazione del Service Pack 1 per Windows Vista, viene proposto direttamente questo ulteriore aggiornamento (marcato come IMPORTANTE) che cerca di venire a capo di eventuali incongruenze del sistema che impedirebbero l’update.
Ho installato l’aggiornamento da Windows Update (procedura che porta via una decina di minuti) e poi ho riprovato ad installare il SP1.

Questa seconda volta l’installazione è andata più avanti rispetto alla precedente… ma verso l’80% del primo step si è bloccata nuovamente con il solito messaggio… ha riprovato dopo un riavvio… ma niente da fare. Scoraggiato (ma non sconfitto) ho deciso di fare un nuovo tentativo (un po’ diverso dal precedente): sono andato sulla pagina della Knowledge Base italiana indicata da Paperino nel suo post ed ho scaricato l’aggiornamento stand-alone che avevo fatto prima da Windows Update. Ho lanciato l’installazione del pacchetto (che ha impiegato un tempo quasi doppio rispetto alla versione da WinUpdate), ho verificato il log prodotto dal tool alla fine dell’esecuzione e l’ho trovato privo di errori… e forte di questo risultato, ho provato a reinstallare nuovamente il Service Pack 1 da Windows Update.

Questa terza volta l’installazione è filata senza problemi; arrivata tranquillamente al 100% del primo step, ha proseguito spedita con il secondo e poi con il terzo, richiedendo un riavvio. Tutto il processo di installazione del Service Pack per Windows Vista 1 ha richiesto circa 1h e 10min, al termine del quale il sistema ha scaricato tre ulteriori aggiornamenti rilasciati dopo il SP1, in cinque minuti li ha installati, ha chiesto un ulteriore riavvio e… tutto ok! Ora il sistema è perfettamente aggiornato e  funziona senza alcun problema (a volta gli aggiornamenti "importanti" come i Service Pack possono causare problemi di instabilità ad altri software o al sistema operativo stesso)

Consiglio di Giovy: se l’installazione del Service Pack 1 di Windows Vista non dovesse andare per il verso giusto al primo tentativo, non perdetevi d’animo e provate a far girare direttamente la versione stand-alone di Checksur (disponibile anche per sistemi x64). Il tool funziona anche per risolvere eventuali problemi con altri aggiornamenti, NON solo per il SP1, quindi… conservatelo perchè potrebbe esservi molto utile in futuro;)

Ringraziamenti: ovviamente il mitico Paperino, che a differenza del nipote di Zio Paperone, è davvero competente su tutto quello che è il mondo Microsoft (ed il suo blog è un’incredibile miniera di informazioni utili)

Info da Giovy: Iscrivetevi alla Newsletter per ricevere quotidianamente in mail tutti i post del blog

8 widget da avere assolutamente in Opera Browser [Geekissimo]

Posted: 25 Apr 2008 05:00 AM CDT

Ed eccoci tornati a parlare di uno dei browser meno diffusi ma più amati al mondo: Opera, che non smette mai di stupire chi lo prova per la prima volta, così come chi lo utilizza già da tempo, grazie alle sue infinite funzioni e la comodità con le quali sono messe a disposizione di ogni utente.

Torniamo a parlare di Opera Browser presentandovi una bella lista di 8 widget da avere assolutamente: da strumenti utili allo sviluppo web a quelli per i servizi web 2.0, passando per altri dedicati ai servizi di video-sharing, web design, a Google e tanto altro. Che aspettate a provarli tutti e dirci cosa ne pensate?!

  1. Page Rank: come anche suggerito dal suo nome, questo widget per Opera Browser permette di scoprire il pagerank di qualsiasi sito in una manciata di secondi. Molto utile per chi lavora con il web… e per i curiosi!
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Concorrenza sleale [Vittorio Pasteris]

Posted: 25 Apr 2008 04:39 AM CDT

Sempre più aerei americani sono costretti ad atterraggi di emergenza perchè viaggiano col minimo indispensabile di carburante a bordo finendo a volte nei guai. Lo rivela un rapporto del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti secondo cui il fenomeno riguarda soprattutto i voli transatlantici che arrivano all'aeroporto di Newark (New Jersey). A finire nel mirino del rapporto è soprattutto la compagnia Continental Airlines che nel febbraio e nell'ottobre del 2007 avrebbe diffuso due bollettini ai suoi piloti invitandoli a imbarcare il minimo indispensabile di carburante, per risparmiare.

Gli aerei dell’Alitalia saranno fra pochi giorni del tutto senza carburante …

25 aprile … sempre [Vittorio Pasteris]

Posted: 25 Apr 2008 04:27 AM CDT

Per ricordare il 25 aprile il racconto della Resistenza dell’Enciclopedia Britannica, non un nugolo di bolscevici

After September 1943, partisan Resistance groups were active throughout northern and much of central Italy. Often they were former soldiers cut off from home and still in possession of their weapons. Many were young men fleeing Mussolini's attempts to conscript them. Others were urban evacuees or released prisoners of war. Many were recruited, organized, and armed by the anti-Fascist parties or at least owed vague allegiance to one of them. They were most active in summer in the hills and mountains, where they were usually supported by the peasants, and they tied down thousands of German troops.

In some areas they were a virtual armed uprising against not only the Germans and Fascists but also against the local landowners. Partisans were fighting three types of war: a civil war against Italian Fascists, a war of national liberation against German occupation, and a class war against the ruling elites. Communist Party groups fought all three types. Catholic or monarchist partisans, on the other hand, fought only one or two of these. There were also terrorist groups operating in the cities, and major strikes in industrial areas sabotaged war production. Sometimes, different partisan groups came into conflict with each other, but in general the Resistance was united. Nonetheless, those who actually fought as partisans were a small minority of Italians, and most civilians and ex-soldiers simply waited for the war to end. In all, about 200,000 partisans took part in the Resistance, and German or Fascist forces killed some 70,000 Italians (including both partisans and civilians) for Resistance activities. Ultimately, however, these figures do not indicate the extent of civilian participation in the Resistance, which scholars continue to debate.

The various political parties organized most of the partisan units, but they also cooperated with one another and the Allies. The Communist Party, although still very small in 1943 (about 5,000 members), led the largest group of partisans (at least 50,000 by summer 1944), drawing on years of experience in underground organization and on Yugoslav support. Success in the Resistance transformed the Communists into a major force in postwar Italian politics. The new Party of Action was also very active in the Resistance, constituting about one-fourth of all partisan units. It had a strong commitment to radical political change (including the change to a republic and a purge of officials) as well as to military victory. The Christian Democrats included roughly 20,000 partisans, and both Socialists and Liberals had significant armed bands in some areas. Partisans of different political persuasions normally worked together in local Committees of National Liberation (CLNs), which coordinated strategy, cooperated with the Allies, administered liberated areas, and appointed new officials. Above all, they organized the uprisings in the northern and central cities, including Milan in April 1945, which fell to the partisans before Allied troops arrived. In some cities the partisan liberation appeared to be a revolution—as in Genoa, Turin (where the Fiat factories were occupied), and Bologna—and red flags, Italian flags, and American flags greeted the "liberating" Allied troops. Some smaller zones actually became "republics" for weeks or even months, such as Alba and Val d'Ossola in Piedmont. Many radical partisans expected there to be a revolution in postwar Italy and failed to hand in their arms at the bidding of the Allies in 1945. Still, the partisans' cooperation in the CLNs had laid the foundation for postwar political collaboration.

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Svelato il segreto di Opera Dragonfly [Geekissimo]

Posted: 25 Apr 2008 04:00 AM CDT

Il team di sviluppatori di Opera ha finalmente deciso di dissolvere l’alone di mistero che in questi ultimi tempi aveva circondato l’azienda e ha spiegato tramite un Email cosa sarà Dragonfly.
In poche parole si tratta di uno strumento indirizzato ai Web Developers grazie al quale essi potranno eseguire il debug su siti web e applicazioni direttamente dal browser Opera.

Non trapelano ulteriori dettagli circa le funzioni che saranno implementate, ma le aspettative sono elevate.
La prima alpha di questo progetto sarò lanciata a breve, il 6 maggio 2008.
Se il progetto dovesse funzionare e adempiere tutti i compiti che si è prefissato allora sarà sicuramente una rivoluzione ed un grosso aiuto per gli sviluppatori Web, ma prima di una prova “sul campo” non si possono certamente esprimere giudizi affrettati.

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Libera informazione in libero Stato [Dario Salvelli's Blog]

Posted: 25 Apr 2008 03:30 AM CDT

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Vignetta del 23 Aprile realizzata da Vauro

Oggi è il V2-Day contro il fascismo dell’informazione come scrive Grillo che sarà presente a Torino dalle 15 alle 22 per portare avanti le sue proposte e raccogliere le firme in circa 700 banchetti in tutta Italia. Tutti al grido di “libera informazione in libero Stato” per ribadire:

- l’abolizione dei finanziamenti pubblici all’editoria
- abolizione dell’ordine dei giornalisti
- abolizione della legge Gasparri

E’ assurdo che queste modifiche arrivino da Grillo e dai suoi sostenitori invece che direttamente dalla politica. Credo siano tutte proposte condivisibili e sensate come dice Luca De Biase ma non bisogna vederle come una contrapposizione tra blogger e giornalisti (come nel caso dell’abolizione dell’ODG, Ordine dei Giornalisti) bensì un evoluzione del mondo dell’informazione che ha necessariamente bisogno di regole in qualche modo più flessibili, meno incatenate a vecchi concetti lobbistici.
Il presidente del consiglio direttivo dell’ODG, Lorenzo Del Boca, scrive sul sito dell’Ordine dei giornalisti che invece bisognerebbe addirittura rafforzare lo stesso ordine perchè la qualità dell’informazione dipende molto dai modelli editoriali. E’ colpa degli editori dunque e la chiosa di Del Boca è da quinta elementare <<Al “vaffa” non si può che rispondere “vaffa” tu…>>.

Oggi è il 25 aprile, lo Stato è libero ormai da 63 anni ed in qualche modo ce lo ricorda la divertente vignetta di sopra. Anche l’informazione nei media lo è? Forse non lo sarà mai fino in fondo ma sarebbe bene cominciare a gettare almeno delle premesse.

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Nuova grafica per Google Finance [Motoricerca]

Posted: 25 Apr 2008 03:29 AM CDT

Il sito Google dedicato ai mercati finanziari ha beneficiato di un aggiornamento per quanto riguarda l’interfaccia. Ora è aumentato lo spazio dedicato alle notizie e sono stati inseriti i tab per passare da una sezione all’altra. Nell’immagine sottostante potete vedere un confronto dell’attuale home page con una delle prima versioni di Google Finance.

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Come riparare i file di Word corrotti [Geekissimo]

Posted: 25 Apr 2008 03:00 AM CDT

Una delle cose più tremende che può capitare a chi lavora con il computer, anche se non propriamente definibile come geek, è senza ombra di dubbio di ritrovarsi con tra le mani un file di Word corrotto.

Un importante documento di lavoro che serve al capo entro il più breve tempo possibile, appunti fondamentali per un impegno da portare a termine all’indomani, una ricerca scolastica o un “semplice” romanzo al quale si è lavorato per anni ed anni, tutto può essere contenuto in un file di Word, di conseguenza qualsiasi cosa si può corrompere e diventare inutilizzabile nel celeberrimo programma di videoscrittura sviluppato da Microsoft. Ed allora come agire per tentare un recupero dei file corrotti? Semplice, con un software gratuito.

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Monitorare se un sito è down [maestroalberto]

Posted: 25 Apr 2008 03:00 AM CDT


EstaCaido

Similmente a Down For everyone Or Just Me anche EstaCaido è un servizio che permette gratuitamente di controllare se i nostri siti sono veramente down o se l’inaccessibilità dipende dal provider dove sono ospitati che per qualche motivo non lascia libero l’accesso.

Praticamente ne è la versione spagnola, a quando quella italiana?

Via | wwwhatsnew


Bella ciao 2.0 [MezzoMondo]

Posted: 25 Apr 2008 02:40 AM CDT

Oggi è il 25 aprile e c’è ancora bisogno di credere in qualcosa, anche se bisogna ammettere che i tempi sono cambiati.

Internet e sicurezza, ecco la prossima generazione dei CAPTCHA [Geekissimo]

Posted: 25 Apr 2008 02:00 AM CDT

New_captcha

I sistemi automatizzati riescono in maniera sempre più semplice a decifrare i CAPTCHA (cioè quei piccoli indovinelli - letterali o matematici - che si propongono all’utente prima di postare su un sito o di iscriversi a un servizio, per dimostrare effettivamente che davanti al computer c’è un essere umano). Il fatto è che la tecnologia avanza per tutti, e gli sforzi fatti dagli esperti in sicurezza vengono puntualmente vanificati dagli sforzi dei cracker per bucarli.

I ricercatori della Penn State University hanno sviluppato un CAPTCHA di ultima generazione, che stanno per brevettare, basato sull’intelligenza dell’utente, al quale viene proposto in due step di riconoscere - nel primo - il centro geometrico di un’immagine contenuta all’interno di un’altra immagine, e nel secondo di scegliere tra una lista di nomi quello che più si avvicina a un’immagine distorta che viene proposta. Le immagini sono state sviluppate per essere - al momento - difficilmente riconoscibili da un computer, perché sono basate su una sequenza di colori, texture e forme completamente casuale.

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TeachToday: insegnare ad usare internet ai ragazzi di oggi [maestroalberto]

Posted: 25 Apr 2008 02:00 AM CDT


TeachToday

TeachToday si propone di aiutare bambini e ragazzi ad un approccio consapevole alle nuove tecnologie della comunicazione e di fornire loro la conoscenza e le capacità necessarie per essere membri responsabili della comunità online.

Il progetto si presenta bene on le loro parole:

Le possibilità delle tecnologie della comunicazione interattiva (TIC) stanno continuando ad evolvere velocemente, accompagnate da un accesso più facile alla banda larga e dalla disponibilità di dispositivi che offrono opportunità per la comunicazione, la creazione di contenuti, l'intrattenimento, l'educazione e l'interazione con altri utenti.

Collaborando insieme scuole, governo, imprese, agenzie per il rispetto della legge, istituzioni benefiche per bambini hanno contribuito a creare un ambiente più sicuro per bambini e giovani. Tutto ciò permette alla tecnologia di svolgere un ruolo posotivo, produttivo e creativo nelle attività, lo sviluppo e la partecipazione sociale di bambini e ragazzi.

Teach Today è stato ideato per voi dai provider di social networking, di telefonia mobile e di internet in Europa, e in collaborazione con European Schoolnet, per aiutare le scuole a:

  • comprendere le nuove tecnologie connesse alla telefonia mobile e a internet, incluso il social networking;
  • sapere come muoversi in tale contesto e trovare le risorse per sostenere un insegnamento positivo, responsabile e sicuro delle TIC.

Le risorse di Teach Today includono:

  • formazioni aggiornate sulle ultime tendenze;
  • consigli e soluzioni pratici per gestire l'uso delle TIC;
  • esempi di politiche utili proposte di lezioni e idee per l'insegnamento.

Già disponibile in Inglese, Italiano, Ceco, Francese, Tedesco Olandese e Spagnolo, TeachToday fornisce programmi per lezioni, guide, glossari, approfondimenti sulle tematiche più attuali (bullismo, privacy, sicurezza personale, benessere, salute e via dicendo), ricerche, informazioni per stare al passo con i cambiamenti nel mondo delle nuove tecnologie.

Imprescindibile per scuole ed insegnanti.

Via | Blog Mypage


The tragedy of the fixed network commons [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 25 Apr 2008 01:45 AM CDT

Chi si disconnette danneggia anche te, digli di smettere...

Link: Fiberevolution: Further pressure to deploy Next Generation Access?.

Trevor Gill, a head honcho from Vodafone Group R&D. He laid the roadmap for mobile broadband capability, and something struck me suddenly: Vodafone estimates that it's network will be capable of carrying 7.4 Mb/s download by 2009 (next year!) and 40Mb/s by 2010/2011.

Vodafone: 40Mbps wireless nel 2010/2011

They are seeing strong growth in adoption, and they believe they are starting to eat into the fixed broadband market.

Now that's interesting. If the promise of DSL is (as it currently is for a significant proportion of UK subscribers) 8Mb/s in the best of conditions; why wouldn't you want to go for the same levels of bandwidth over mobile ? If you're going to get the same quality of service (or lack thereof) for roughly the same price (or a little but higher currently) but with a solution that you can use virtually anywhere, why wouldn't you?

Se hai un servizio analogo al DSL ma lo puoi usare ovunque, non lo useresti ?

Vi invito a leggere un articolo che ho scritto al riguardo piu' di un anno fa, pubblicato dopo qualche mese su Beltel; articolo molto semplice (all'epoca avevo ricevuto molte mail di critica). (e se capite l'inglese, guardate anche questo video di un intervento  che ho fatto  5 mesi fa a Communia)

Wiki moment: liberamente tratto da Mina [Vittorio Pasteris]

Posted: 25 Apr 2008 01:23 AM CDT

Gentilmente offerto da Sw4n

Per onor di cronaca si consiglia la visione della versione originale di gran classe di Marina

Per chiudere in bellezza la versione mashup

Applausi

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Raccolti 1,3 milioni di dollari grazie alla campagna I’m [Geekissimo]

Posted: 25 Apr 2008 01:00 AM CDT

Raccolti 1,3 milioni di dollari grazie alla campagna I\'m

Nel marzo 2007 Microsoft decise di incentivare ancora di più l’uso di Windows Live Messenger. Il tutto con un iniziativa chiamata I’m dove parte dei ricavi della pubblicità sarebbero stati devoluti in beneficenza. Da marzo 2007 è passato più di un anno è proprio di recente Microsoft ha annunciato che grazie a questa iniziativa sono andati in beneficenza circa 1,3 milioni di dollari.

Una cifra davvero importante se si pensa che ad agosto dello scorso anno, si erano raggiunti solamente i 35 mila dollari. Le associazioni a cui vengono donati questi soldi sono: American Red Cross, the Boys and Girls Clubs of America, the Humane Society of the United States, the National AIDS Fund, the National MS Society, NineMillion.org, the Sierra Club, StopGlobalWarming.org, Susan G. Komen for the Cure, e UNICEF.

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29 Aprile 2008: la rinascita di Stage 6 [Geekissimo]

Posted: 25 Apr 2008 12:00 AM CDT

Abbiamo seguito insieme tutta la storia di Stage 6, dalla sua nascita all’ affermazione tra le realtà del web fino alla sua improvvisa e inaspettata chiusura causata fondamentalmente da fattori di natura economica.
Nascita, Sviluppo, Declino” e da oggi oserei accostarvi anche “Rinascita“.

E’ stato infatti annunciato il lancio di un clone di Stage 6, previsto precisamente il 29 Aprile.
Data di nascita oramai prossima quindi per questo nuovo servizio che si chiamerà DivXIt, e che ha tutte le carte in regola per sostituire al 100% Stage 6. Già da ora nell’ home page è possibile notare l’annuncio del lancio e una sorta di elenco delle operazioni effettuate e da effettuare.

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