Wednesday, September 24, 2008

Spliced feed for Digital blogs

Spliced feed for Digital blogs

VLC 0.9.2 ora è in grado di riprodurre i video di Youtube, Google Video e Daily Motion inserendo direttamente la sua URL senza aprire la finestra del browser [Levysoft]

Posted: 24 Sep 2008 07:03 AM CDT

Con la nuova versione 0.9.2 di VLC, tra le innumerevoli novità (che potete trovare qui), come, tra tutte, l’introduzione di una nuova interfaccia per Windows, Mac e Linux (grazie alle librerie QT) e l’integrazione con Last.fm, è presente anche una interessante caratteristica: la possibilità di riprodurre i video di YouTube, Google Video e di Daily [...]

Google Phone (Htc G1) ecco l’annuncio di T-Mobile [Geekissimo]

Posted: 24 Sep 2008 07:00 AM CDT

Dopo il Nokia N96, un altro cellulare cerca di ostacolare l’ascesa del iPhone, sto parlando del nuovo Google Phone, noto anche come HTC G1. Il googlefonino verrà distribuito dalla T-Mobile dal 22 Ottobre negli Stati Uniti, dai primi di Novembre in Gran Bretagna e infine per tutti gli altri mercati bisognerà attendere il prossimo anno.

Il prezzo di lancio è di 179 dollari, una cifra ridicola se consideriamo il costo di un iPhone, inoltre i fortunati clienti americani potranno sottoscrivere un abbonamento per 25 dollari al mese con navigazione illimitata o 35 dollari mensili con navigazione e messaggi illimitati. Decisamente più convenienti delle tariffe per iPhone che girano in Italia.

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© Pierfrancesco Petruzzelli (pierfrancesco99) per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us
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La nazionale di calcio dei blogger [Vittorio Pasteris]

Posted: 24 Sep 2008 06:43 AM CDT

Samuele Silva lancia l’idea

Signori (soprattutto) e signore (perché no?) si parte. Con questo post inizia la storia della Nazionale Italiana Calcio Bloggers. Sembra divertente, vero? L'idea mi rimbalzava nel cervello da diverso tempo, ne ho discusso in diversi BarCamp con amici e appassionati di calcio, ma tutto si è sempre risolto in una bolla di sapone. L'entusiasmo era presente, ma la volontà di muovere i primi passi latitava. Adesso basta, adesso giochiamo. L'idea è di formare una rosa (competitiva se possibile) di 18-20 giocatori e organizzare una partita amichevole. Niente di straordinario, niente di troppo complicato.

8 utilissimi widgets per Opera [Geekissimo]

Posted: 24 Sep 2008 06:00 AM CDT

Nella grande offerta di browser presente sulla Rete, è necessario riuscire ad identificare i migliori ed a scartare tutti quelli che non sono degni di girare sui PC del geek. A dominare su questo “mercato” sono i colossi Firefox e Internet Explorer. Ma c’è un browser che può vantare milioni di utenti in tutto il mondo, sebbene sia raramente citato dalla stampa: si tratta dell’eccellente Opera, un browser completo, veloce e funzionale che è amatissimo soprattutto dai ragazzi (nota è la versione mobile del browser Opera Mini, presente su quasi tutti i cellulari) e dai webmasters. Le segnalazioni di oggi sono rivolte soprattutto a questi ultimi, ma anche a tutti i geek che vogliono cimentarsi a provare le funzionalità di Opera. Oggi, dunque, la nostra attenzione si rivolge agli “addon” di Opera, i Widgets.

Si presuppone, a questo punto, che siate già utenti Opera. Siete, però, giustificati, in quanto (come dicevo sopra) Opera non si muove con tutto quel clamore, proprio di ben altri browsers. Se avete intenzione di approcciarvi a questo browser, lo potete scaricare (ovviamente) in modo gratuito da questa pagina. Non mi dilungo sull’installazione, poiché con l’articolo di oggi vi segnalo ben otto widgets che vi consiglio caldamente di provare, specie se siete webmasters alle prime armi:

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© Ivan Trapasso per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us
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Alitalia sul mercato, l'asta va online [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 24 Sep 2008 05:16 AM CDT

Caro Babbo Natale... [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 24 Sep 2008 05:13 AM CDT

Gia' che ci siamo, segnati anche questo... Get feature details on the T-Mobile G1 with Google phone.

Chi lo compra, prova Android mi racconta ? (p.s. TMobile ti da' 1GB al mese su 3G, se superi vai in GPRS)

ClickGone, trasforma il cursore del mouse in un killer di applicazioni [Geekissimo]

Posted: 24 Sep 2008 05:00 AM CDT

clickgone

Stanchi dei continui freeze che affliggono le applicazioni che girano sul vostro Windows? Quelli che, nonostante le ripetute pressioni del tasto di chiusura della finestra, i tentativi di terminare il processo dal task manager, e gli innumerevoli Alt+F4, non ne vogliono sapere di permettere la chiusura del programma bloccato. Rassegnatevi: dovrete continuarli a sopportare, in quanto non ci sono soluzioni magiche da poter adottare.

Eppure, oggi, vogliamo presentarvi uno di quei programmi gratuiti definibili come “quasi utili”. Il suo nome è ClickGone, e, come recita anche il titolo di questo post, permette di trasformare il cursore del mouse in un killer di applicazioni.

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© naqern per Geekissimo, 2008. | Permalink | 3 commenti | Aggiungi su del.icio.us
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Playlist per sviluppatori Ruby [edit]

Posted: 24 Sep 2008 04:34 AM CDT

Gli screencast, e prima ancora i podcast, per me sono stati una vera rivoluzione! Non so voi, ma io trovo molto più efficace ascoltare un podcast o vedere uno screencast rispetto a leggere un post sul blog. Se poi il sito offre il materiale in una playlist di iTunes… è fatta! Posso scaricarmi i video sul mio lettore multimediale preferito ed ascoltarli quando sono in viaggio, all’aereoporto o al mattino in tram mentre vado in ufficio.

Quella che segue è una raccolta di podcast rivolti principalmente a programmatori Ruby e Rails.

I collegamenti puntano direttamente ad iTunes. Se desiderate utilizzare un lettore di Podcast alternativo, copiate l’indirizzo e sostituite itpc:// con http:// per ottenere l’URL del feed.

Ne conoscevate già qualcuno? Altri da suggerire?

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10 motivi per usare OpenOffice [Geekissimo]

Posted: 24 Sep 2008 04:00 AM CDT

Continuando la nostra piccola crociata in favore dell’open source, oggi vi presentiamo una breve lista di 10 ottimi motivi per lasciare il buon Microsoft Office e passare al migliore Open Office.

Premettendo che l’abitudine è una brutta bestia e che nel lavoro è importante essere pratici dello strumento che si usa, crediamo comunque che il piccolo sforzo necessario per passare a questo software sia ampliamente ripagato da svariati fattori, quali:

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© Marina Mazzoni (Jazia) per Geekissimo, 2008. | Permalink | 11 commenti | Aggiungi su del.icio.us
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Xobni the great [30 seconds to Tambu]

Posted: 24 Sep 2008 03:42 AM CDT

logo XobniQualche tempo fa ero stato incuriosito da un post di Nereo Sciutto su Lookout, un piccolo e velocissimo tool di indicizzazione dei messaggi di Outlook. Poiché in azienda mi capita spessissimo di dover trovare messaggi, un sistema istantaneo e con query complesse non poteva che rendermi felice. E si, Google desktop non mi soddisfava a pieno oltre che essere decisamente pachidermico. Per cui l’ho scaricato e installato, e devo dire che sulle prime ero decisamente gaudente: velocissimo a indicizzare, istantaneo nel fornire risultati, leggero.

Però ogni tanto mi andava in palla l’indicizzazione, e nemmeno la ricostruzione da zero dell’indice funzionava. Cerca, prova, smanetta una prima volta ho risolto, ma ieri è capitato di nuovo. E così ho deciso un cambio radicale: via Lookout, dentro Xobni, suggerito in un commento a quello stesso post. Ragazzi, che figata! L’indicizzazione è ugualmente veloce, dopo aver avuto cura di abilitare la modalità cache di Outlook per renderlo meno esoso di risorse di sistema, e l’interfaccia si nasconde con discrezione in una barra laterale. Quando invece è in funzione Xobni fornisce una casella di ricerca a risultati in tempo reale, sia per nomi che per parole dentro ai messaggi, un andamento delle ultime email ricevute ricevute dall’autore della mail selezionata, (la sua foto se la trova, però non so dove), il numero totale di email ricevute e inviate dal contatto, il suo rank all’interno del nostro traffico email (capirete più avanti cosa sia), shortcut ad azioni tipo “pianifica un incontro” o “invia una mail”, la possibilità di chiamarlo tramite skype se rileva il suo numero di telefono. E ancora: il network di persone incluso nelle conversazioni tra te e il contatto, ordinato per frequenza di apparizione (e ricercabile), l’elenco dei messaggi con quel contatto (ricercabile), l’elenco dei file scambiati con quel contatto (ricercabile). Insomma una marea di informazioni utili e a portata di mano.

Ma poteva forse mancare la vera killer feature per cui mi sono innamorato del prodotto? LE STATISTICHE? certo che no, e infatti esiste il menu Xobni Analytics, una finestra che mi ha letteralmente rapito: sommario del giorno corrente, con numero di email e “utenti unici”, sia in ingresso che in uscita, con grafico a barre o lineare (sportabile, inviabile per mail, stampabile). Traffico mail, per giorno, settimana, mese, anno, media oraria, media giornaliera e media mensile. E quando dico “giornaliera” intendo che puoi vedere anche i dati del 2003, se hai mail del 2003 (il 22 giugno 2004 ho ricevuto 2 mail e ne ho inviata 1. posso sapere chi, a chi, quale email, che domini, in che cartelle stanno ora quei messaggi, cercare tra questi tre messaggi, vedere se e quante copie conoscenza o copie carbone c’erano, se erano nuove emial o forward). E ancora, una sezione “time to respond”, che usando i campi appena menzionati ci permette anche di sapere il tempo medio di risposta nostro per ogni contatto, e di ogni contatto alle nostre email. Il mio tempo medio di risposta alle email nel 2008 è di 12 minuti, ma nel 2005 era di 20 :)

Ci sono altre due tab, contatti unici e follow up delay, ma non voglio stordirvi di dati. Penso di avervi detto abbastanza per capire che questo è un programma ultrapotete, e che se usate Outlook fareste bene ad installare. Specie se, come alcuni miei colleghi, avete dei .pst da 7/8 Giga. C’è ancora una chicca, ovvero i “fun facts”, cioè curiosità che Xobni rileva e che si possono inviare direttamente per email. A chi non farebbe piacere ricevere una mail che dice “Ciao Tambu, Xobni ha rilevato che sei il secondo contatto al quale rispondo più velocemente, con un tempo medio di 2,25 minuti” ;-)

Che c'azzeccano le ferrovie ? [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 24 Sep 2008 03:12 AM CDT

Scrive Carmine sul Sole di oggi:

Il futuro della rete di telecomunicazioni non potrà più restare nelle mani di un solo operatore. Qualsiasi decisione uscirà dal cda Telecom di domani e dal piano industriale di novembre sul possibile scorporo, un punto, secondo Governo e Autorità, dovrà essere chiaro: sulla banda larga serve un gioco di squadra. Ecco perché il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, sta per annunciare la nascita di un supercomitato per lo sviluppo della nuova rete in cui, oltre a Telecom Italia, ci sarà spazio per gli altri operatori telefonici e, novità più interessante, anche per Mediaset, Sky e per le grandi aziende che posseggono infrastrutture capillari sul territorio: di sicuro Ferrovie dello Stato e Poste italiane, probabilmente anche Autostrade. ...

Nel caso delle Fs ci sarebbe ad esempio da studiare in che modo la rete ferroviaria potrebbe essere impiegata per ridurre i costi di scavo e posa della fibra ottica in alcune aree disagiate del Paese. Un caso analogo potrebbe riguardare Autostrade. ...

Il comitato governativo nascerà come organo tecnico, con l'obiettivo di individuare insieme a ministero e Autorità le linee guida per i futuri investimenti. Ma non stupirebbe se, una volta portata a termine da parte di Telecom la creazione di una newco per la rete, nel tavolo si parlasse anche di investimenti condivisi o di eventuali partecipazioni azionarie. L'idea di acquisire una quota di una società ad hoc per la rete potrebbe stuzzicare diversi fondi e operatori specializzati in infrastrutture (F2i ma, tra gli altri, anche Clessidra, Dmt-Atlantia, Macquarie) che a quel punto troverebbero spazio nel super-comitato per la banda larga. Sulla societarizzazione della rete fissa di Telecom c'è il il consenso sia dell'Authority per le comunicazioni sia dell'Antitrust....

non conta il backbone, conta l'accesso. E poi Ferrovie ha venduto la sua rete 3 anni e mezzo fa ad Albacom, oggi BT Italia... E poi, piu' delle poste la cui spesa non incide piu' di tanto, potrebbe entrarci l'Enel per i tralicci e l'ENI per i gasdotti, anche se soffiare le fibre nei gasdotti come Ascotlc ha provato tempo fa a Treviso e dintorni, non e' operazione semplice...

Separazione rete: avanti con cautela [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 24 Sep 2008 03:03 AM CDT

Link: Telecom Italia, nuovo socio e cessione rete a cda giovedì - Wall Street Italia.

MILANO (Reuters) - Telecom Italia sta trattando per l'ingresso di un nuovo socio, proveniente dai paesi arabi o dal Nord Africa, e sta lavorando all'ipotesi di scorporo della rete. Sono questi i temi in discussione al prossimo consiglio del 25 settembre, che avrà però un esito ancora interlocutorio, almeno sulla questione della rete, secondo quanto riferiscono fonti vicine alla vicenda.

(leggi il resto)

La mia casa se ne frega (aka come salvare i video e come vedere i video dovunque) [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 24 Sep 2008 03:01 AM CDT

Link: La mia casa se ne frega.
Questo è uno di quegli articoli che mi fa molto piacere leggere... ;-)

E' proprio lo spirito, il senso per cui abbiamo fatto Reeplay.it.
E' un nuovo bisogno che arriverà, che siamo sicuri che crescera'.

Per adesso la necessità percepita prevalente e' salvarti un video (vedi oltre). Come quando c'era POP ed usavamo Eudora.

Poi abbiamo iniziato ad avere molti dispositivi per leggere la mail ed allora abbiamo dovuto lasciarla su un server e usare IMAP o una interfaccia webmail.

E il client sul palmare si e' specializzato  consentendoti di non scaricare gli allegati; ti adatta il contenuto alla banda. Analogamente noi pigliamo il video e se lo guardi con un cellulare te lo encodiamo a 64kbps (mentre te lo diamo piu' bello se arrivi in wifi e meglio ancora se lo guardi con un settopbox). Cerchiamo di accorgerci noi che dispositivo usi, ma puoi sempre forzare la scelta andando su m.reeplay.it o su wii.reeplay.it ecc. Noi cerchiamo di semplificarti la vita dandoti uno strumento che ti fa le transcodifiche con parametri adeguati ai vari dispositivi e ti diamo un browser adatto al dispositivo.

Nel caso del video c'e' una complicazione in più ed è che la risoluzione, la dimensione dello schermo e i codec (quicktime, windows, mpeg, divx, flash,...) non ci sono su tutti i dispositivi, e allora il nostro tool ti fa anche l'adeguamento del  formato. Senno' come fai a guardarti quel bel filmato windows media sul tuo iphone ?

La necessita' prevalente oggi e' salvare i video ?
  allora ci abbiamo messo anche un sistema per cui quando salvi dei video in una cartella (noi le chiamiamo "playlist"), quella playlist e' un podcast. Trascini l'icona RSS in iTunes e scarichi e  sincronizzi i video sul tuo ipod/appleTV/psp/rss_media_player in automatico.

spero vi piaccia..

GoogleUpdate.exe, come disabilitarlo [Geekissimo]

Posted: 24 Sep 2008 03:00 AM CDT

chrome

Sul web non è certo difficile trovare frasi del tipo “ma quanto è brava Google“, “ma quanto è buona Google“, “ma quanto è bella Google“, scritte da utenti entusiasti dei servizi web e dei software gratuiti offerti dal colosso di Mountain View. Certo, la validità di prodotti come Gmail, Google Earth, Google Doc, e compagnia bella, è indiscutibile, ma non bisogna mai dimenticare che - così come Microsoft, ed il resto dei colossi del settore informatico - quella di “big G” è una società quotata in borsa, i cui principali interessi sono rivolti solo alle proprie tasche.

E così, anche il colosso dei motori di ricerca, sulla strada che lo porterà pian piano alla conquista dell’intero web, è incappato in qualche lamentela da parte degli utenti. Ad esempio, il processo GoogleUpdate.exe, che sia avvia ogni 2 per tre (anche quando rimosso dall’avvio automatico) sui PC nei quali è stato installato il nuovo browser Chrome, è sicuramente annoverabile tra i più invasivi ed odiati dai geek di tutto il mondo.

Ed allora, che ne dite di disabilitarlo? Basta poco:

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La fibra e' verde, mostra uno studio di Pricewaterhouse Coopers commissionata dall'FTTH Council [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 24 Sep 2008 02:51 AM CDT

Link: Australian FTTH News: Study Shows Fiber to the Home is a Green Technology.

"This conservative estimate from a widely respected firm says essentially that supercharging bandwidth in American homes with FTTH, by enabling more telecommuting, is an environmentally sustainable activity that goes 'green-positive' in six years," said Joe Savage, President of the FTTH Council. "For telecom providers, it means that upgrading to fiber to the home is not only a good business proposition, but it is also a good way to go green."

Ma la colpa non è di YouTube [Il Blog di Marco Camisani Calzolari]

Posted: 24 Sep 2008 02:47 AM CDT

Aldo Grasso, il più noto critico televisivo italiano, scagiona YouTube, con un pezzo sul Corriere della Sera di oggi, che in qualche modo replica a tutti i giornalisti che spacciano la Rete come causa di tutti i male della nostra società.
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quickbase [d o t - c o m a *:o)]

Posted: 24 Sep 2008 02:37 AM CDT

Sei mai stato costretto a utilizzare tale "quickbase"(.com) di Intuit? Io sì, pochi minuti fa, per... mandare una semplice richiesta/domanda via web, che lasciare la loro email visibile sul sito e protetta dagli spammer o mettere un semplice form di contatto in php era troppo difficile, evidentemente. Quickbase (by Intuit) è la cosa meno quick e meno intuitive che io abbia mai visto (finora) sul web. Imbarazzante. Roba che Tiscali Mail, in confronto, sembra GMail.

Koders: il motore di ricerca del codice sorgente [edit]

Posted: 24 Sep 2008 02:28 AM CDT

Koders è un nuovo motore di ricerca unicamente incentrato sui codici sorgenti dei progetti open source. Per personalizzare le nostre ricerche è possibile scegliere tra una gamma di più di 30 linguaggi di programmazione e ben 28 tipi di licenza.

Koders non offre solamente la semplice ricerca di determinati frammenti di codice, ma permette, attraverso la sintassi esemplificata nella tab “Search Examples”, di effettuare indagini molto specifiche: mediante la keyword “cdef:” è possibile ad esempio ricercare le classi che presentano un determinato namespace.

Anche se ancora giovane, questo progetto dispone già di un forum dedicato e offre svariati plug-in aggiuntivi, per determinati IDE o software come Eclipse ed uno specifico per il browser Firefox.

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Google aiuta chi vuole aiutare il mondo [Motoricerca]

Posted: 24 Sep 2008 02:26 AM CDT

Google ha lanciato un’iniziativa chiamata Progetto 10100, un concorso di idee che ha l’obiettivo di cambiare il mondo aiutando il maggior numero di persone possibile. Chiunque può partecipare, basta inviare la propria idea entro il 20 ottobre 2008. La votazione delle varie proposte inizierà il 27 gennaio 2009 e terminerà con una selezione di 100 idee. Al pubblico spetterà quindi il compito di scegliere 20 semifinalisti e al comitato consultivo quello di selezionare fino a 5 idee finaliste.

Google offrirà 10 milioni di dollari per la realizzazione dei progetti che andranno in finale e l’obiettivo principale è quello di aiutare il maggior numero di persone possibile.

Link: Progetto 10100.

Post pubblicato su: Motoricerca

Google aiuta chi vuole aiutare il mondo

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Smirk: esprimiti e recita in più e più espressioni! [Geekissimo]

Posted: 24 Sep 2008 02:00 AM CDT

Non raramente vi proponiamo programmi o servizi in versione beta. No, stavolta non lo vogliamo fare! Su internet si leggono tanti commenti non troppo positivi sui programmi in versione beta (che francamente non condivido) e così oggi, per questo articolo, faremo a meno di parlare di questo genere di versioni.

Vi facciamo un piccolo dispetto: vi presentiamo un bel servizietto online in versione alpha! Eh si, una pre-beta insomma. Ma provarlo ne vale la pena, il sito è assai carino. Smirk (Get your smirkon) è veramente simpatica come idea.

Questo progetto permette infatti di ritrarci per pochi secondi con la nostra webcam mentre assumiamo espressioni tra le più svariate: dovremo recitare facendo la parte dell’affamato, dell’annoiato, dell’assonnato, del “fighetto” ed altro ancora.

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© Ferdinando Toscano per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us
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Le meraviglie di Sgarbilandia [Vittorio Pasteris]

Posted: 24 Sep 2008 01:54 AM CDT

Francesco La Licata su Lastampa.it

Ecco, la cittadina ha un feeling collaudato con l'impresa Garibaldina, come dimostra il balcone di piazza Dittatura, da dove il barbuto condottiero assunse i poteri che consentirono di fare di Salemi capitale d'Italia, seppure per un sol giorno. Questi «nuovi Mille», nelle intenzioni di Vittorio Sgarbi, dovranno essere altrettanti «cittadini illustri» che prendono casa a Salemi, «capovolgendo così un flusso migratorio che ha visto i Siciliani andare al Nord in cerca di soldi e fortuna». «Saranno i ricchi del Nord - insiste il professore - a venire qui e non potranno che portare ricchezza». Per questo all'inizio di settembre è stata data, in pompa magna, la cittadinanza onoraria ai coniugi Moratti. Anzi il presidente dell'Inter, per l'occasione, ha potuto anche inaugurare un nuovo club di fede nerazzurra. Ma a “Sgarbilandia” sembra essersi verificato un contagio inarrestabile e, dopo i Moratti, è arrivato il ministro Rotondi, e Brunetta, e poi Afef Tronchetti Provera, e Anna Falchi e Forattini e il ministro Zaia.

Azienda che vai, contatto che trovi? [edit]

Posted: 24 Sep 2008 01:31 AM CDT

Skype, GTalk, Live Messenger, ICQ… non credo possa esistere una persona o un’azienda che, nel campo dell’informatica, non utilizzi gli instant messenger. Internamente sono un mezzo veloce ed efficace per pianificare riunioni, scambiarsi al volo informazioni e documenti, un mezzo che spesso sostituisce l’uso del telefono o delle email.

Sempre più frequentemente mi capita di notare account skype pubblicati su documenti o file, in accompagnamento alla tradizionale email o numero di telefono.

Spesso mi capita di scambiarmi contatti skype e ricevere in cambio indirizzi “aziendali”, ovvero account creati dall’azienda e/o dal dipendente durante il rapporto professionale, pronti ad essere abbandonati in caso di eventuale cambio lavoro.

Personalmente ho sempre vissuto la proprietà di un account, indipendentemente da quale fosse, in modo molto personale. Uso regolarmente il mio account skype personale a casa e al lavoro, lo stesso discorso vale per GTalk, Live Messenger e anche servizi come Google Calendar, sincronizzato con il mio computer a casa ed in ufficio.

Dopo tutto, gli indirizzi “di qualità” sono limitati. Ne sono consapevoli gli utenti che cercano di aprire un account @yahoo.com o @hotmail.com, obbligati a scegliere improbabili combinazioni alfanumeriche che ricordano più vicine ad una password che ad un username.
Non so voi, ma io troverei quasi “difficile” dover abbandonare un account chiamato nome.cognome o con il mio nick personale, consapevole che non potrei più averne uno identico.

Sono curioso di sapere quale sia l’abitudine più frequente. Anche voi utilizzate lo stesso account al lavoro ed a casa? Quando vi è stato chiesto un account, avete dovuto crearne uno nuovo o avete utilizzato quello che già avevate? Avete mai dovuto creare un account aziendale per forza, poiché obbligati a non poter usare un account personale?

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Nuovo virus MSN nascosto sotto falso video di Youtube! [Geekissimo]

Posted: 24 Sep 2008 01:00 AM CDT

eMail hotmail

La forma migliore per propagare un virus più velocemente è sicuramente quella dell'invio via email, del virus stesso, come allegato. In questo periodo è stata presa di mira la casella di Hotmail, la famosa Mail di casa Microsoft. Tutti i possessori di un account MSN Messenger possiedono, si conseguenza, anche un indirizzo Hotmail.

La maggior parte dei virus che sono spediti agli account Hotmail, una volta infettato il PC, invia un email, identica a quella ricevuta originariamente dal povero malcapitato, a tutti i contatti presenti nella lista di MSN Hotmail, proprio per questo, tutti devono mantenere gli occhi ben aperti sulle email che ricevono e sugli allegati in particolar modo. Oggi noi di Geekissimo, vi presentiamo l'ultimo virus ricevuto nella mia casella email.

Iniziamo subito con il testo dell'email che è questo:

Vi esse video e achei a sua caravc vai morrer de ri, rrss.. se gostar passe para seus contatost+

Come ben vedete, è in Spagnolo ma non ha senso. Si capisce solo che c'è un video di Youtube da vedere, infatti, l'allegato si chiama: "br.youtube.video009273875251.zip". Il file è quindi un Archivio, e molto difficilmente gli antivirus di Hotmail riescono a guardare dentro un archivio, non è, però un problema del solo antivirus di Hotmail, dopo il salto capirete perché.

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© Michele Lagana' (Mister6339) per Geekissimo, 2008. | Permalink | 7 commenti | Aggiungi su del.icio.us
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LG KF750 Secret: lo stile fatto cellulare [maestroalberto]

Posted: 24 Sep 2008 12:55 AM CDT


lg_kf750_secret

Daniele di LG Blog mi ha offerto la possibilità di venire in possesso dell’LG KF750, il telefonino meglio conosciuto come Secret.

Non scriverò una vera e propria recensione perché di schede tecniche se ne trovano già in abbondanza in rete, mi limiterò a suggerire le mie impressioni personali.

Dico subito che si tratta di un gran bel cellulare. L’eleganza si nota già dalla confezione, compatta, che contiene laccio, batteria da 800 Mah, carica batteria, auricolari di qualità di tipo in-ear in due sezioni e tasto per la risposta, cavo dati USB, mini cd rom con il software, mini guida e ricco manuale in Italiano.

E’ davvero piacevole tenerlo in mano, lo slide di apertura funziona che è una meraviglia e, grazie allo spessore ridotto, lo si può comodamente tenere anche in tasca.

Il colore predominante è il nero. I materiali sono di ottima qualità. Soprattutto lo schermo di vetro infrangibile touch screen e la scocca posteriore in carbonio. L’impressione è di grande solidità e si può sopportare anche il peso. Il Secret, infatti, non è leggerissimo.

Altre caratteristiche di rilievo sono la doppia cam, la fotocamera da 5 megapixel, connettività HSDPA e la possibilità di espandere la memoria a 4 giga con MicroSD card.

La tastiera numerica e buona. Nella parte bassa del display ci sono 6 tasti multimediali con un tasto centrale fisico. Avendo le dita grosse ho avuto qualche problema con i tasti digitali piuttosto sensibili, ma dopo un paio di giorni di utilizzo mi ci sono abituato anche perché molte funzioni sono richiamabili dalla tastiera.

Per quanto riguarda la funzionalità il cellulare è molto completo, non manca proprio nulla. L’aspetto più interessante è sicuramente la multimedialità.

Il Secret realizza foto e video di alta qualità. Le immagini (e i video) possono essere modificate attraverso un media editor integrato e vi si può aggiungere cornici ed effetti speciali. La videocamera gira filmati 640×480 davvero validi in Divx.

Video, foto e pagine del browser si girano in automatico ruotando in cellulare in quanto l’LG KF750 è dotato di accelerometro, riprendendo una delle funzioni più di successo dell’iPhone.

L’accelerometro consente anche di maneggiare con facilità anche i contenuti in Flash e i temi animati che possono essere inseriti anche come sfondo del display.

Il browser è veloce ma alcune applicazioni che uso spessissimo come Google Maps, Reader e Gmail, a causa del sistema operativo proprietario, sono solo in Java e questo mi ha creato qualche problema di navigazione. Lo spostamento del cursore attraverso i tasti digitali tende a slittare.

L’aspetto più cool del Secret è comunque il touch media che si avvia da un tasto laterale e da cui gestire i contenuti e le applicazioni multimediali: musica, foto, giochi, radio fm e documenti.

Il lettore mp3 ha una qualità audio alta, le gallerie fotografiche sono piacevoli da visualizzare e i giochi in Flash sono davvero particolari e divertenti, da usare con i movimenti del polso come nella Nintendo Wii.

Ho apprezzato particolarmente, oltre all’eleganza dell’attrezzo e all’aspetto multimediale, alcune funzioni che ho scoperto con l’uso. In particolare la ricerca rapida della rubrica, l’auto regolazione automatica della luminosità del display, il convertitore di misure e valute.

Non ho gradito il fatto che è impossibile personalizzare il tasto destro del display digitale che rimanda inesorabilmente al 1254 (si tratta infatti di un telefono brandizzato Tim), la mancanza di GPS e di connessione wi-fi.

In definitiva posso affermare con cognizione di causa che si tratta di un telefono molto valido, bello esteticamente, funzionale.

A mio avviso è consigliabile a chi non ne fa un uso da ufficio spinto e nemmeno a chi è abituato a usare Symbian OS o Windows Mobile. E’ destinato soprattutto a un pubblico consumer, a quanti richiedono a un cellulare ricchezza di prestazioni e una multimedialità completa.

L’LG Secret è un gingillo decisamente alla moda, che fa la sua bella figura e che è molto piacevole da tenere in mano.


Visualizzare il traffico mondiale di internet in tempo reale [maestroalberto]

Posted: 24 Sep 2008 12:39 AM CDT


internet

I grafici Akamai permettono di visualizzare il traffico mondiale di internet in tempo reale in un planisfero.

Ce ne sono di vari tipi: un diagramma che mostra le zone a più alta densità di traffico con tanto di percentuale secondo i paesi e le città; le nazioni che stanno ricevendo attacchi maligni; le zone con il periodo di latenza peggiore della connessione in base a velocità e prestazioni; il confronto delle prestazioni della rete in base alle città del mondo, ecc.

Insomma tutta una serie di interessanti statistiche in forma dinamica.

Via | Digital Inspiration


Come spiegare le strategie di ricerca in internet alla mamma [maestroalberto]

Posted: 24 Sep 2008 12:39 AM CDT




Ennesimo video di Common Craft, la Compagnia di Produzione e Consulenza Video che spesso ho citato, che talvolta si diverte a spiegare alla sua inconfondibile maniera (in plain english) in Inglese facile le strategie di ricerca in internet e il comportamento dei motori di ricerca.

Come sempre si tratta di una brillante e semplice guida per comprenderne il funzionamento con l’uso di papercraft animati.

Eventuale traduzione in Italiano potrebbe essere disponibile a breve su DotSub.

Alcuni “storici” video tradotti in Italiano si possono trovare in questa playlist di YouTube.

Vedi anche:


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L’applicazione vincente [Mac Blog]

Posted: 24 Sep 2008 12:30 AM CDT

URL dinamici e URL statici: ecco i consigli di Google [Motoricerca]

Posted: 24 Sep 2008 12:30 AM CDT

Molti dei CMS in circolazione usano delle regole di riscrittura degli URL per rimuovere i vari parametri e rendere l’indirizzo il più simile possibile a quello di un file realmente esistente sul server. WordPress, ad esempio, di default produce un URL del tipo www.motoricerca.net/?p=123 e grazie alle regole di riscrittura permette di ottenere URL del tipo
www.motoricerca.net/titolo-post.

Questa operazione spesso veniva eseguita per cercare di ottenere anche dei migliori posizionamenti sui motori di ricerca che, in alcuni casi, avevano alcuni problemi ad effettuare il crawling di URL parametrici.

Sul blog ufficiale di Google, ieri è stato pubblicato un post che analizza tale questione ed espone egregiamente il problema legato alla struttura degli URL di un sito web.

Sintetizzando quanto riportato nel post scritto da Juliane Stiller e Kaspar Szymanski del Search Quality Team di Google, è possibile affermare che possiamo benissimo evitare di riscrivere completamente gli URL dinamici di un sito per farli sembrare statici. Anzi, in molti casi è addirittura preferibile lasciare le cose così come stanno.

L’unico vantaggio di avere un URL che sembra statico è che questo generalmente presenta un tasso di clickthrough lievemente superiore sulle SERP di Google. Se ad esempio effettuiamo una ricerca del tipo [jessica alba wallpaper] saremo, con buona probabilità, più orientati a cliccare su un URL del tipo www.example.com/jessica-alba-wallpaper piuttosto che su www.example.com/section/document.foo?language=en&&pid=468413215&sid=98971298178906.

Come dovremmo comportarci quindi? Una regola di buon senso, interpretando quanto affermato da Google, potrebbe essere quella di non adottare alcuna regola di riscrittura degli URL, a meno che il
numero di parametri presenti nell’URL sia veramente elevato (più di 3 o 4).

Un altro problema provocato dagli URL “riscritti” è quello di avere lo stesso documento potenzialmente raggiungibile con URL differenti. Questo è un aspetto che può causare dei problemi di confusione al bot di Google, cosa che invece non avviene con un sistema di URL dinamici.

Chi adotta delle regole di riscrittura degli URL dovrebbe tornare indietro e modificare tutto? Chi si vuole avventurare in quest’impresa dovrebbe certamente prestare attenzione ad adottare redirect di tipo 301 dai vecchi ai nuovi URL ma il punto è: ne vale veramente la pena? Sinceramente non credo. Se il vostro sito viene correttamente indicizzato non c’è alcuna ragione di abbandonare da un giorno all’altro le regole di URL rewriting per tornare al sistema dinamico. Se invece state iniziando un nuovo sito, probabilmente potreste partire direttamente con gli URL dinamici ed avere un problema in meno al quale pensare.

Post pubblicato su: Motoricerca

URL dinamici e URL statici: ecco i consigli di Google

Arriva il Flexcamp [Luca Mascaro dot info]

Posted: 24 Sep 2008 12:08 AM CDT

Adobe Flex è una tecnologia basata su flash che negli anni si è diffusa molto nella realizzazione di RIA specialmente in campo aziendale. L’italia conta una comunità di sviluppatori abbastanza attiva su questa tecnologia.

Ora questa comunità ha organizzato un barcamp dove parlare di Flex e di tutte le opportunità che genera. Il Flexcamp si terrà a Milano il 7 Novembre 2008.

La sostenibilità dell’agile design [Luca Mascaro dot info]

Posted: 24 Sep 2008 12:00 AM CDT

Sono appena arrivato a San Francisco e ho colto l’occasione del viaggio per riflettere un po’ su un intervento sull’agile design che ho seguito durante il Web 2.0 Expo di New York.

Seguire un design e uno sviluppo agile è il modello che ritengo in assoluto più affascinante per chi punta alla qualità. Un processo rapido e focalizzato al risultato che permette specialmente nel nostro settore di creare prodotti innovativi e funzionali in un modello crescente.

Insomma una vera e propria panacea per molti progetti dal punto di vista teorico ma che nasconde a mio vedere una serie di inconvenienti dal punto di vista della sostenibilità nel nostro mercato sud europeo.

Il punto è che i processi agili richiedono il coinvolgimento di figure di alto livello che collaborano tra di loro in periodi contigui di forte concentrazione.

Questo significa ottenere in tempi brevi prototipi o prime versioni funzionali del prodotto dalla qualità eccelsa e perfettamente in tempo per il mercato, ma, significa anche bloccare completamente interi team di progettazione e sviluppo per tempi medio-lunghi (si parla di avere prodotti pronti al lancio in 2 cicli / 4 settimane ma completi e di ottima qualità dopo qualche mese).

Non è da nascondere che nel nostro mercato non sempre si punta alla qualità e che i clienti chiedono spesso una chiusura del progetto in tempi brevi e con costi contenuti.

Questo cozza nella pratica di tutti i giorni con la pratica definita precedentemente e succede così che chi fa “agile” si trova strozzato in pochi cicli, in tempi impossibili o semplicemente deve affrontare più progetti “mediocramente” perchè non ha i fondi per affrontarne uno “seriamente”.

Alla fine il risultato è sempre lo stesso: il prodotto è incompleto o di scarsa qualità

La domanda che dunque mi pongo è bisogna cambiare la mentalità della clientela/mercato portandola a comprendere i vantaggi di questi processi oppure identificare nuove strade che intermedino il tutto?

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