Monday, June 16, 2008

Spliced feed for Digital blogs

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Alta fedeltà: un gorgo malefico [30 seconds to Tambu]

Posted: 16 Jun 2008 07:42 AM CDT

Geneva Model L

Se qualcuno di voi guarda ogni tanto la mia Wishlist linkata qui di fianco si sarà accorto che ho fatto alcune modifiche (per la verità nemmeno io la guardo spesso, mi limito a fantasticare di cose che non mi posso mai permettere :) ). In particolare ho paura di essere sull’orlo di un baratro mortale: quello dell’Hi-Fi.

Io ho sempre considerato folle, dispendioso e senza senso il mondo dell’alta fedeltà, con i suoi costi esorbitanti e gli eccessi sempre dietro l’angolo: rido di chi deve accendere l’impianto due ore prima per far scaldare le valvole, di chi compra i cavi da 1000 euro al metro o si sollazza dicendo di percepire differenze di milionesimi di decibel nella purezza di una registrazione. Di contro sono sempre stato atterrito dal brusco calo di qualità medio che la gente ha subito senza fiatare quando si sono diffusi gli mp3 prima, e i lettori portatili di mp3 poi. Il concetto di “si sente male” o “si sente bene” è scomparso dalle conversazioni, principalmente perché la musica è diventata molto di più un fatto soggettivo, di cuffiette.

Ebbene, l’altro giorno sono andato in un negozio di design per comprare due regali, e mi è caduto l’occhio sul Geneva Model L, un buffo cubo con enormi led anni ‘70 che fa da radio fm, lettore cd, lettore Ipod e ha un ingresso RCA ausiliario. Il diavolo tentatore, travestito da commesso del negozio, mi ha fatto accomodare su una poltrona lì di fronte e mi ha spiegato che il parallelepipedo bianco è in grado di simulare un sistema 5+1 tramite la produzione di “vuoti sonori” (li ha chiamati così, spero che rendano il concetto) pur avendo un solo speaker. Mi ha fatto sentire qualche mp3 e un po’ di radio, poi ha messo dentro il CD dimostrativo e ho effettivamente avuto la vivida impressione che un elicottero si avvicinasse e passasse sopra le nostre teste. Diciamo che ho deciso che quella è la soluzione finale per il mio impianto del salotto, visto che non ho voglia di tirare cavi e avere in mezzo alle scatole torri e subwoofer.

Non pago l’infido commesso è poi passato ad elogiare le doti di una radiolina fm che a guardarla forse daresti 30 euro al tuo falegname :) Il caso invece vuole che sia prodotta da Tivoli Audio, e abbia una qualità sonora eccezionale; fa molte meno cose di quanto ci si potrebbe aspettare da una radio venduta nell’anno 2008, ma le fa dannatamente bene! Sentivo Radio Capital e mi dicevo “ma è la stessa stazione che sento a casa o c’è una frequenza segreta in HD? io allora non ho mai ascoltato veramente la radio fino a oggi”. Quindi dopo avermi introdotto anche in questo mondo, è passato a mostrarmi la combinazione radio+sub+lettore CD, e sono riuscito a trattenermi dall’acquisto solo grazie al prezzo senza senso che questo genere di cose comporta.

Nel tentativo di arginare questi nuovi e insani pensieri mi sono convinto che le casse del mio PC, pagate 9,90 da Saturn, non erano degne di stare a casa mia, e così durante un veloce giro da Mediaworld mi sono accattato le Creative Gigaworks T20, due signore casse leggermente truzze da vedere, ma decisamente performanti. Il suono è molto corposo anche con le impostazioni standard, ha poi i bassi e gli altri regolabili tramite potenziometro e un ingresso ausiliario frontale per attaccare “al volo” dispositivi esterni. L’altra mattina le ho provate mentre lavavo per terra a volume leggermente criminale e il risultato è decisamente soddisfacente. LE casse si comportano bene a tutti i volumi, e i fori superiori garantiscono una buona resa dei bassi. Durante la famosa festa in giardino del mio compleanno più di una persona è rimasta piacevolmente sorpresa dal rapporto dimensione/potenza :)

Il problema è che, come dicevo, questo è un tunnel pericoloso… ho dato mandato alla mia futura moglie di monitorarmi da vicino. Se anche voi vedeste qualcosa di strano non esitate a fermarmi! :D

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Iphone 3G costerà di più del precedente modello! Leggere per credere! [Geekissimo]

Posted: 16 Jun 2008 07:00 AM CDT

Iphone 3G costerà di più del precedente modello! Leggere per credere!

Il nuovo iPhone 3G verrà venduto a 199 dollari, per questo modello sono previste ovviamente nuove features, la più importante è senza dubbio l’introduzione della velocità 3G, e nonostante questo teoricamente costa 200 dollari in meno rispetto al primo modello. Sottolineo il teoricamente perché come oggi vedremo il nuovo iPhone da 199$ costa molto di più del iPhone di 399$ per l’esattezza 160$ di più. Com’è possibile?

L’iPhone in se per se costa meno, ma la rata-flat ora richiesta è di 30 dollari al mese, un aumento di 10$ rispetto alla precedente offerta. Quindi solo per questo surplus i consumatori americani si troveranno a pagare 240$ in più.

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Notizie false, provvedimenti veri [Vittorio Pasteris]

Posted: 16 Jun 2008 06:19 AM CDT

Via Mimmo Candito

Quanto sta accadendo sul piano delle decisioni governative merita alcune segnalazioni, in relazione ai problemi della comunicazione. La prima segnalazione fa riferimenti ai numeri che il ministro della Giustizia aveva fornito per accreditare la necessità di un provvedimento urgente sulle intercettazioni.  Erano numeri FALSI. Si diceva che ci sono un milione di intercettazioni, che siamo TUTTI intercettati; le intercettazioni sono in realtà su circa 80mila utenze (per ogni indagato ci sono spesso più utenze, dunque circa 30 mila intercettati) e l’80 per cento di queste riguarda casi di sospetta  mafia e criminalità organizzata.

Il numero reso pubblico dal ministro era basato sulla presunzione di circa 30 connessioni per utenza e di circa 100.000 utenze, arrivando così a 3 milioni di intercettati. Bell’esempio di disinfornazione. La seconda segnalazione fa riferimento alla percezione della insicurezza nel nostro paese provocata dalla natura criminale degli immigrati.

Si dice che questa percezione è basata sulla realtà e dunque si approntano misure drammatiche e si mobilita l’esercito; poi si scopre che delle 16910 rapine compiute lo scorso anno in Italia ben 12527 sono state compiute da italiani e che i furti in casa sono in Italia ben inferiori (143.000) alla Gran Bretagna (209.000) e alla Francia (177.000). E infine, si mobilitano 2500 soldati per fare la ronda notturna con poliziotti e carabinieri, quando poliziotti carabinieri e finanziari sono circa 300.000, e davvero non si capisce cosa voglia dire quello scarno numero di soldat prestati alle operazioni di polizia, se non attivare e radicare il convicincimento che siamo davvero in una condizione di insicurezza totale, più o meno come la Colombia (nelle frasi del sindaco Chiamparino).

Insomma si gioca sulle notizie, dandole in modo falso o parziale per giustificare una militarizzazione della vita del nostro paese. Che mi pare un passo gravissimo, compiuto appunto con la strumentalizzazione dei massmedia e dei processi della comunicazione.

Spider Chiampa [Vittorio Pasteris]

Posted: 16 Jun 2008 06:01 AM CDT

Nuovo tema per Splinder e Blogger/BlogSpot [Geekissimo]

Posted: 16 Jun 2008 06:00 AM CDT

Pochi giorni fa avevamo iniziato una nuova serie di articoli qui su Geekissimo, sto parlando dei temi per Blogger/BlogSpot. Oggi è già arrivato il momento di dare seguito a questa serie di post, continuiamo segnalando due temi per questa piattaforma di blogging, creati dalla bravissima Adele Zolea di BloGrafando.

Il primo tema che vado a presentarvi è molto simpatico e allegro. Come vedete nello ScreenShot sopra, i colori sono molto chiari e accesi, inoltre, nella testata, ma anche nel resto del tema, sono presenti due uccelli "appollaiati" su di un filo della corrente. Il tema si presenta molto bene, bella la scelta dei colori e la creazione delle immagini è molto curata. In questa pagina trovate una demo, mentre qui c’è incollato il codice per Blogger/BlogSpot.

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Blog e libertà d’espressione [Marco Cattaneo Weblog]

Posted: 16 Jun 2008 05:51 AM CDT

Senza fare di una notizia dell’inutile sensazionalismo, ammetto che a leggerne di simili, mi rallegro di avere un blog ospitato su server stranieri.


OpenSpime Developer Network e PyOpenSpime 0.1! [Intense Minimalism]

Posted: 16 Jun 2008 05:15 AM CDT

Oggi è la grande data per gli sviluppatori di OpenSpime, in quanto:

Per chiunque volesse cimentarsi, abbiamo lavorato il più possibile nel tentativo di rendere semplice l’accesso via libreria al network di OpenSpime, che per chi non lo sapesse è basato sullo standard XMPP (aka Jabber).

Per darvi un’idea del codice, questo è quanto è necessario per creare uno spime e fargli mandare dei dati:

from pyopenspime.core import Client c = Client('spime@server/testspime') c.connect()  import pyopenspime.extension.datareporting dr = pyopenspime.extension.datareporting.ExtObj() dr.add_entry(u"""<entry>         <date>2008-04-02T17:54:22+01:00</date>         <exposure>outdoor</exposure>         <lat>45.475841199050905</lat>         <lon>9.172725677490234</lon>         <ele unit='m'>120.0</ele>         <ppm>176.4</ppm>     </entry>""") iq = dr.build('iq')  def on_success(stanza_id, stanza):     print(u'data with id \'%s\' succesfully received by recipient.' % stanza_id) c.set_iq_handlers(on_success) c.send_stanza(iq, 'scopenode@server/testscope')  while c.loop(1):     pass

Ho anche preparato un tutorial per iniziare, che dovrebbe essere abbastanza semplice. Vi consiglierei anche uno sguardo ai video. ;)

Come ti cambio il mondo [Infoservi.it]

Posted: 16 Jun 2008 05:09 AM CDT

Marco Palombi, in una occasione un po' speciale, ha partecipato a una tavola rotonda un po' speciale, e ha raccontato una storia un po' speciale. Potete trovare il transcript della discussione in questa pagina - che, anche lei, non è esattamente una pagina qualunque.

Tutto da leggere. Magari due volte.

Toochr: directory di risorse per iPhone e iPod Touch [maestroalberto]

Posted: 16 Jun 2008 05:04 AM CDT


toochr

Toochr è un aggregatore di risorse, applicazioni, servizi e siti per iPhone e iPod Touch.

Non è possibile entrare dal computer, è necessario collegarsi tramite uno di questi dispositivi per essere reindirizzati alla directory. I contenuti possono essere filtrati per lingua, categoria e popolarità.

Gli utenti possono aggiungere segnalazioni relazionate.

Via | microsiervos


Firefox, 3 estensioni per rendere utili le schermate di errore che compaiono quando un sito è irraggiungibile [Geekissimo]

Posted: 16 Jun 2008 05:00 AM CDT

Quasi incredibile ma vero, grazie a Firefox e le sue inesauribili estensioni, anche quello che è uno degli elementi più odiati dai geek di tutto il mondo: la pagina di errore che compare quando un sito non è raggiungibile, può trasformarsi in un qualcosa di dinamico ed utile a risparmiare tempo prezioso.

La prima estensione che vi presentiamo oggi (e che potete vedere nell’immagine di anteprima qui sopra) si chiama ErrorZilla Mod. Consiste in una pagina di errore ultra-funzionale visualizzata in tutti quei siti momentaneamente irraggiungibili, tramite la quale accedere alle pagine non visibili (utilizzando la cache di Google), effettuare ping, effettuare whois, ritentare la connessione, ed altro ancora.

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Novità per i CSS su Firefox 3 [edit]

Posted: 16 Jun 2008 04:56 AM CDT

In un post sul suo blog personale, David Baron di Mozilla illustra con dovizia alcune novità in tema di CSS presenti su Firefox 3.

Avevamo già accennato tempo fa al supporto per il valore inline-block della proprietà display e vi rimando alla lettura dell'intervento di Baron per i dettagli sulle altre novità. Qui voglio soffermarmi su una di esse.

Si tratta di quattro nuovi valori per le proprietà width, min-width e max-width: -moz-max-content, -moz-min-content, -moz-fit-content, and -moz-available.

Senza farla troppo complicata, consentono, tra l'altro, di ottenere effetti come quello illustrato nello screenshot qui sotto e che potete verificare, usando Firefox 3, su questa pagina.

screenshot

Come si vede, e basta aprire la demo con un altro browser per cogliere il tutto, grazie a width: -moz-fit-content; viene calcolata come larghezza solo la parte occupata effettivamente dal testo e non tutta la larghezza dell'elemento contenitore. L'applicazione più tipica, come sottolinea Baron, è proprio quella dell'applicazione di uno sfondo.

I valori in esame sono comunque previsti dalla specifica CSS3.

Tag: (358), (89)

Scopriamo perchè scegliere una Web Radio ad una Radio FM [Geekissimo]

Posted: 16 Jun 2008 04:00 AM CDT

In Italia esistono tante realtà Radiofoniche. Ci sono i grandi network, Radio Deejay, Virgin Radio, RDS e tante altre, ma esistono anche le piccole radio private che con fatica riescono ad andare avanti. Da un po' di anni però, alla realtà radiofonica FM, si è aggiunto il Web. Internet, con il suo brulicare di Radio Web, si pone come un'ottima scelta alla radio tradizionale che siamo abituati ad ascoltare.

Nell'articolo di oggi cercherò di elencare i principali motivi del perché uno dovrebbe scegliere una Web Radio rispetto a una radio FM. Il primo che mi sento di inserire è quello che riguarda la copertura, con internet, infatti, non esistono radio regionali o disturbi d'ascolto, come quel fastidioso "fruscio", e inoltre la qualità audio è migliore rispetto a quella FM. Un'altra caratteristica importante è anche la semplicità d'uso del mezzo, per ascoltare le Web Radio basta, infatti, collegarsi al sito ufficiale di una radio e premere il link che vi aprirà in automatico il player per l'ascolto.

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Skype: abbiamo tutto l’appoggio di eBay [VoipBlog.it]

Posted: 16 Jun 2008 03:59 AM CDT

La sfida per Skype (che è già profitable), nelle parole del suo CEO, non è ottenere i margini di profitto più elevati, ma di investire in tempo per realizzare a pieno il loro potenziale. Di che investimenti parla?

“(EBay chief executive John Donahoe) is extremely supportive of Skype,” Josh Silverman, who became chief executive of Skype in March, said during a press event on the sidelines of an OECD ministerial meeting on the Internet economy. “And who wouldn’t be? It’s one of the fastest growing companies in human history,” Silverman added.

Silverman added that Skype — which changed the way many people make calls and whose name became a byword for Internet telephony — was profitable. “We announced that the first quarter results were the fifth consecutive quarter of profitability,” Silverman said. “Our challenge today is not to earn the highest profit margin at Skype, it’s to be able to invest fast enough to realise [our] full potential,” he added.
Skype CEO reiterates has eBay’s full support

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Odadeo: rete sociale per mamma e papà 2.0 [maestroalberto]

Posted: 16 Jun 2008 03:34 AM CDT


odadeo

Odadeo (in fase beta privata) è una rete sociale che permette ai genitori con attitudini tecnologiche di mantenere i contatti con i loro figli.

Il genitore che si trova fuori casa o al lavoro può essere costantemente informato su quello che il bambino sta facendo dall’altro genitore e dalla baby sitter. Odadeo include infatti un servizio di microblogging alla Twitter.

Il serviuzio consente anche di creare una pagina dedicata al proprio figlio in cui inserire e condividere informazioni, foto e video: una sorta di piccolo blog dedicato.

Coltivato anche l’aspetto sociale: i genitori possono mettersi in contatto tra di loro per condividere esperienze e studiare strategie per mantenere le promesse fatte.

In pratica in Odadeo il babbo risponde alla domanda: “cosa sto facendo per essere un papà migliore”?

Per famiglie high tech che amano il web 2.0!

Via | mashable


La resa del testo su Safari per Mac [edit]

Posted: 16 Jun 2008 03:30 AM CDT

Apple ha di recente introdotto (su Mac OS X 10.5) una nuova tecnologia dedicata alla gestione del testo e dei font: CoreText. Grazie a questo post di Jon Notie ho scoperto che è proprio CoreText il responsabile della non perfetta visualizzazione del testo su certi siti che ho riscontrato con l'ultimo Safari. Non perfetta ovviamente ai miei occhi, ci sarà magari qualcuno per cui possa risultare l'optimum... Come evidenzia Jon, comunque, lo scenario più tipico è quello con testo chiaro su sfondi con colori o texture scuri (si veda il suo sito).

La buona notizia è che il nostro fornisce anche una semplice soluzione basata sui CSS. Si tratta di definire nel foglio di stile una regola che va ad intervenire sulla proprietà text-shadow:

 * {     text-shadow: #000000 0 0 0px; } 

o su opacity:

 * {     opacity: 0.9999999; } 

Il risultato? Ho manipolato il CSS del sito di Notie tramite il Web Inspector, eliminando la regola di cui sopra. Nel primo screenshot il testo com'è, nel secondo come sarebbe senza la regola:

screenshot

screenshot

Tag: (358), (22), (29)

Stampa clandestina ??? [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 16 Jun 2008 03:24 AM CDT

Me lo aveva segnalato Gabriele qui.

Guido dice:Blog e stampa: leggi scritte male ed applicate peggio..

Questa volta - se le informazioni diffuse in Rete sono corrette - si tratta di un blogger cui è stata contestata l'irregolare periodicità (?) del proprio blog o, più verosimilmente - le notizie al riguardo sono ancora frammentarie - il reato di stampa clandestina.

per adesso e' troppo presto per commentare, bisogna procurarsi la sentenza. Aspettiamo anche Daniele e vediamo cosa scopre.

Apple Engineer TShirt [Mac Blog]

Posted: 16 Jun 2008 03:22 AM CDT

Una semplice e veloce fotografia per mostrarvi la maglietta che quest anno è stata distribuita da Apple al WWDC, al momento della consegna del badge.

Bellissima, no? Un grazie a Ryan per la foto e beh, ora aspettiamo solamente che lui stesso o altri la mettano in vendita su eBay, per correre a prendercela.

[Via AppleSfera]

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Blinko [Flickr] [Infoservi.it]

Posted: 16 Jun 2008 03:10 AM CDT

dottavi posted a photo:

Blinko

Diego Biasi presenting (the mock up of) Blinko, a soon-to-be-annouced italian on-line + mobile social networking tool

Come trasformare Windows XP Home in Professional ed abilitare il servizio di desktop remoto [Geekissimo]

Posted: 16 Jun 2008 03:00 AM CDT

Anche chi non è definibile propriamente come un geek sa benissimo che, tra una versione e l’altra di uno stesso sistema Microsoft vi sono svariate differenze per quanto riguarda le funzionalità. Per fare un discorso molto semplicistico, potremmo dire che le versioni più costose contengono funzioni aggiuntive - a volte non troppo utili alla comune utenza casalinga - mentre quelle più economiche (ovvero le home edition in tutte le loro sfaccettature) integrano solo le funzioni più basilari e di comune utilizzo, adatte ai PC che non devono essere sfruttati in ambiti lavorativi avanzati.

Questo discorso vale ovviamente anche per Windows XP Home e Windows XP Professional, caratterizzati dalla presenza o meno di alcune funzioni, talune davvero interessanti anche per chi non ha a che fare con complicati ambienti di lavoro. Esempio più lampante è il servizio di desktop remoto, utile appunto a manovrare un PC da remoto ed ideale per pronte assistenze in caso di problemi.

Bene, e se vi dicessimo che in modo del tutto gratuito ed in pochissimi minuti è possibile trasformare Windows XP Home in Professional ed abilitare il servizio di desktop remoto? Se non ci credete, provate a seguire questo semplicissimo tutorial che abbiamo confezionato per voi:

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TwitterCard: widget per mostrare il proprio status di Twitter [maestroalberto]

Posted: 16 Jun 2008 02:58 AM CDT


twittercard

TwitterCard è un widget in Javascript per mostrare il proprio status di Twitter, una sorta di biglietto da visita virtuale.

Basta inserire il nome utente per ottenere il codice da inserire in una pagina web. Il colore e le dimensioni sono standard: 125×125 pixel.

Disponibile anche un plugin (TwitterCard Sidebar Widget) per WordPress.

Via | @Tommaso


Penzu, il vostro diario privato online [Giovy's Blog]

Posted: 16 Jun 2008 02:54 AM CDT

Quando ero "giovane" (ehi, non che ora sia vecchio, eh!) tenevo un diario cartaceo, come moltissime altre persone, suppongo…
Con il tempo questo diario si è arricchito di immagini… fogli… ricordi… ed oggi guardarlo è sia un piacere che un colpo al cuore… perchè in quelle righe a penna c’è parte del mio cuore di giovane 16-18 enne.
In seguito, da giovane geek, abbandonai il mio diario cartaceo (più per mancanza di voglia di iniziarne un’altro, esaurito lo spazio sul primo) e cominciai a scrivere i miei pensieri su dei file di Word… che dopo un paio di anni diventarono oltre 400…
Ma si sa… la vita cambia, gli impegni anche… ed il mio "diario" terminò un bel giorno di essere aggiornato.
Ora ci sono i blog, che non sono altro che un diario condiviso con il mondo, dove tutti possono aggiungere un pensiero alla vostra vita… ma il "diario" vero e proprio è quello che si tiene rigorosamente privato. 

penzu.gifPenzu non è altro che la versione online, riveduta e corretta, del vostro diario, accessibile da ogni computer collegato ad Internet.
E’ pensato per essere privato… e quello che scrivete è "for your eyes only". Caratterizzato da un’interfaccia splendida nella sua minimalità (un foglio bianco a righe), tutto quello che vi chiede è di cominciare a scrivere. Ovviamente per poter salvare le proprie pagine è necessario registrarsi… e facendolo si avrà a disposizione uno storico delle pagine scritte e salvate, che potrete modificare a vostro piacere ogni volta lo riteniate opportuno.

Clicca sull’immagine per ingrandirla

penzu_screen.jpg 

Quello che scrivete in Penzu viene salvato automaticamente ogni pochi secondi (o manualmente, se preferite.. ma non ce n’è davvero bisogno), potete inserire facilmente immagini che verranno visualizzate sul lato sinistro del vostro foglio… come delle note a margine.
Inoltre, con il pulsante "Share" presente nella parte superiore dell’interfaccia, è possibile condividere (se vi va) una pagina di Penzu con una o più persone, inviandogli un link a tale pagina via e-mail (anche in modo anonimo, il destinatario leggere quanto avete scritto ma non saprà mai chi c’è dietro quelle parole).

Semplicità è bellezza… e Penzu è semplice.
Probabilemente avrei apprezzato l’uso di protocolli sicuri per la trasmissione delle informazioni (beh, sicuramente non scriverete dati finanziari in Penzu, ma… i propri pensieri segreti hanno la stessa dignità dei dati più importanti), ma… vabbè… anche così è più che valido. ;)

Giudizio di Giovy: se volete tornare ad avere un vostro diario privato senza dover ricorrere a carta, lucchetti e nascondigli segreti… Penzu potrebbe essere l’occasione giusta per ricominciare… :)

Google non indicizza le URL .0 [TomStardust.com]

Posted: 16 Jun 2008 02:35 AM CDT

La notizia è recente e decisamente inaspettata: le url che finiscono in .0 sono sotto accusa, non vengono in nessun modo indicizzate da Google. La scoperta è stata fatta da SEOmoz, che in uno dei suoi ultimi post ha spiegato e documentato la vicenda.

Sono state anche messe a confronto le SERP di Google e Yahoo, ed alcune pagine con url di questo tipo indicizzate dal secondo erano del tutto assenti sul primo.

Se guardate ad esempio la pagina con indirizzo en.wikipedia.org/wiki/Windows_1.0 scoprirete che non è indicizzata su Google, ma attualmente esiste una pagina di Wikipedia, en.wikipedia.org/wiki/Windows_1.01 che rimanda ad essa, proprio per evitare il problema.

Se avete un sito, fate attenzione alle url con queste caratteristiche, non avere alcun accesso da Google è sempre un grave svantaggio.

Per tutti coloro che amministrano un sito su piattaforma Wordpress comunque non ci sono problemi. Se avete personalizzato la struttura dei permalink, i titoli che finiscono in .0 vengono modificati eliminando il punto. Parole come “web 2.0″ diventeranno automaticamente web-20 all’interno della url: anche in questo caso Wordpress si dimostra un’ottima piattaforma di blogging.

La vostra prima search [edit]

Posted: 16 Jun 2008 02:23 AM CDT

Oggi ho visitato un blog il cui archivio di post scende fino a settembre del 2000. Circolavano le lire e le Torri Gemelle erano ancora al loro posto, tanto per dare l'idea di quanto tempo sia trascorso. E quel blog, insieme a tanti altri, è ancora lì.

Questo impatto un pò nostalgico mi ha trascinato indietro nel tempo: la memoria è discesa agli inferi, fino a scovare quella che fu la mia prima query su un motore di ricerca.

Ero in uscita scolastica ad un Festival della Scienza. Non sapevo nemmeno cosa fosse Internet e con un mio amico ci avvicinammo ad un computer acceso. Schermata bianca, sei lettere colorate in mezzo e sotto uno spazio circoscritto che aspettava solo di essere riempito. Il mio amico, più esperto, mi disse:

Digita qualcosa che ti interessa

Cioè?, fu la risposta data con uno sguardo titubante. Allora fu lui ad agire e digitò il nome della nostra squadra del cuore (la Sampdoria, giusto per la cronaca).

La mia prima esperienza con un motore di ricerca: mi sì apri un mondo, un mondo in cui ancora adesso si tenta di capire quali siano le logiche e gli algoritmi che sostengono questo miracolo dei search engine.

Voi vi ricordate quale fu la vostra prima ricerca?

Gizmo vs Skype, nuove versioni rinnovano la sfida [VoipBlog.it]

Posted: 16 Jun 2008 02:05 AM CDT

Tra i sistemi di Instant Messaging e Voice Over IP, Skype - il software che dal 2003 ha cominciato ad essere installato su milioni di computer in tutto il mondo, ad oggi secondo fonti ufficiali 309 milioni - è indubbiamente uno dei più diffusi.

Sicuramente va riconosciuto a questo prodotto di avere aperto la strada ad un modo di comunicare nuovo, proprio per avere unito questi due modi di parlare in rete, e per avere messo a disposizione degli utenti di chat un sistema per effettuare chiamate anche verso l’esterno della propria rete, SkypeOut. D’altro canto, coloro che lavorano con la rete sanno che il protocollo utilizzato da Skype per mettere a disposizione queste funzioni poco si adatta a certe realtà, in particolar modo a quelle aziendali. e avete voglia di entrare nei dettagli questo interessante articolo della Columbia University,  spiega esattamente come il client operi tecnicamente.

In questo articolo si elencano alcuni limiti del protocollo Skype, primo fra tutti il fatto che l’architettura della rete di Skype preveda che alcuni client - difficile sapere quali - divengano dei supernodi o nodi directory, ovvero conservino un record che riporta la presenza on line di alcuni altri utenti. In questo caso una parte della propria banda è messa a disposizione degli altri utenti per questa funzione di indicizzazione. Ma anche non essendo supernodi, il principio di Skype è P2P - non è un caso dato che sia stato creato dai fondatori di Kazaa - per cui in ogni caso una parte della propria banda internet è messa a disposizione degli altri utenti, cosa che ne può ostacolare l’uso in realtà, come gli uffici, dove ci sono molti client collegati contemporaneamente. Tuttavia l’adozione di una tecnologia P2P ha i suoi vantaggi, in particolare ha permesso a Skype di crescere molto velocemente senza dover incrementare di pari passo l’investimento in infrastruttura e i costi di bandwidth.

Al protocollo proprietario di Skype si contrappongono altri software VoIP che utilizzando il protocollo standard SIP. E anche se da noi questa sigla - soprattutto per quelli della mia generazione e delle generazioni precedenti - ricorda onerosi monopoli, attualmente identifica un protocollo di qualità e caratteristiche interessanti.

Gizmo5, evoluzione di Gizmo Project, è un software molto simile a Skype, per certi versi, ma che adotta questo protocollo più aperto per le funzionalità voce e messaging. Le differenze tra i due software non risiedono solo nel protocollo di comunicazione. Gizmo mette a disposizione funzionalità aggiuntive come  la registrazione della chiamata, la possibilità di chiamare account di altri gestori che utilizzano lo stesso protocollo SIP o di altri network VoIM - come Google Talk, MSN, Yahoo! e AOL; la possibilità di effettuare conference call anche con telefoni fissi e mobili, altra funzione assente in Skype. La segreteria telefonica è inoltre gratuita. Il software è disponibile per tutte sistemi operativi Mac, Windows e Linux, per i Tablet PC della Nokia, e in versione mobile per la maggior parte dei cellulari con supporto Java.

Un altro elemento rilevante è che le chiamate Gizmo sono gratuite verso molti operatori VoIP statunitensi anteponendo 0101 al numero da chiamare, grazie al sistema di backdoor dialing sviluppato da Gizmo. Questa interoperabilità è ottenuta tramite accordi diretti con altri provider. Nella maggior parte dei casi, infatti, i provider VoIP SIP sono costretti a passare per la rete telefonica tradizionale per instradare una chiamata verso un utente di un altro provider SIP. Nell’ipotesi (remota) in cui tutti gli operatori SIP raggiungessero simili accordi reciproci, una rete composta da tutte le utenze SIP (ABI Research stima 1,2 miliardi di utenti VoIP SIP nel 2012), con chiamate gratuite on-net, sarebbe forse così grande da attrarre anche gli utenti legati a Skype dalle dimensioni delle rete.

Come trascurare poi il fatto che Gizmo può essere configurato all’interno di Asterisk? Se questa informazione non fa accendere una lampadina nella maggior parte degli utenti, vi posso assicurare che per chi opera con il VoIP in modo professionale ha una rilevanza particolare, perché vuol dire che si può interfacciare ai centralini VoIP Open Source più diffusi. Le funzioni di Skype ci sono tutte, si può avere un numero di telefono in entrata - non italiano, per ora - le tariffe di chiamata in uscita sono estremamente competitive, e si possono mandare messaggi di testo ai cellulari, funzione che in questo momento è gratuita, in promozione fino alla fine del mese di giugno. Gizmo offre anche un pannello di controllo per utenti aziendali, che permette di gestire più numeri in ingresso e di assegnare il credito agli utenti a seconda delle loro esigenze.

La differenza più rilevante, fra Gizmo e Skype è che il primo prodotto si rivolge ad un mondo aperto, esce con facilità dal computer per sfruttare telefoni SIP, si collega con altri sistemi, invece Skype è legato al suo mondo proprietario. D’altro canto il fatto che per parlare con utenti Skype si debba usare Skype, almeno su PC, ha innescato il passaparola che ne ha permesso la crescita virale e che in futuro consentirà a Skype di allargare ulteriormente la propria rete. Quale dei due modelli vincerà la battaglia? Personalmente sono convinto che non ci sarà un vincitore. Lo spazio per i client VoIP è ancora tanto, l’interesse è vivo, il VoIP supererà presto la telefonia tradizionale. Il nostro System Tray ha abbastanza spazio per tutti.

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Arriva il prontuario di buone maniere per Facebook, MySpace e similiari [Geekissimo]

Posted: 16 Jun 2008 02:00 AM CDT

Facebook

Come bisogna comportarsi correttamente sui social network come Facebook e MySpace? Quale atteggiamento bisogna intraprendere nei confronti dei nostri contatti? E come bisogna porsi nei confronti delle richieste di amicizia da parte di estranei? Dalla Gran Bretagna arriva la soluzione. Debrett’s, la celebre guida al bon ton, ha infatti stilato una lista di regole da seguire per il corretto utilizzo dei social network. Si tratta di regole che sono state scritte dopo che i risultati di una ricerca hanno mostrato che circa due terzi degli utenti di Facebook e MySpace sono frustrati e confusi da ciò che avviene in Rete.

Una confusione che apparentemente sembrerebbe generata soprattutto da messaggi e da richieste di amicizia provenienti da sconosciuti, o apparenti tali. Secondo la ricerca, inoltre, il 18 per cento delle persone ha rivelato di trovarsi a disagio sapendo che l’ex-fidanzato/a può accedere, tramite il profilo compilato su Facebook, a diverse informazioni personali, come ad esempio l’attuale stato di relazione con un’altra persona. Ma come ci viene in aiuto, allora Debrett?

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Le schede SD superiori a 2 GB si chiamano SDHC e non sono compatibili con tutti i dispositivi ma spesso i produttori non lo dichiarano. Ecco come identificarle facilmente! [Levysoft]

Posted: 16 Jun 2008 02:00 AM CDT

Ultimamente i prezzi delle schede di memoria SD stanno scendendo rapidamente tanto che è possibile trovare schede SD da 4GB a 19€ o da 8 GB a 35€. In realtà non tutti sanno che queste schede, che sono impropriamente chiamate SD, non sono compatibili con tutti i modelli di macchinette fotografiche. La ragione è che [...]

WiiiZZZ: ascoltare la musica condivisa in Twitter [maestroalberto]

Posted: 16 Jun 2008 01:55 AM CDT


wiiizzz

WiiiZZZ è un semplice servizio che permette di ascoltare la musica condivisa al momento dagli utenti in Twitter.

Si presenta come una lista di player da cui riprodurre online i sette brani più ascoltati nel famoso servizio di microblogging aggregati a caso.

In futuro saranno mostrati anche i titoli delle canzoni. Per essere aggiornati sul servizio c’è un apposito Tumblr.

Sicuramente un buon modo per conoscere nuova musica.

Via | go2web20


vTap: scaricare video sul cellulare gratuitamente [maestroalberto]

Posted: 16 Jun 2008 01:28 AM CDT


vTap

vTap è un normalissimo servizio di video sharing alla YouTube raggiungibile anche e soprattutto da telefono cellulare a questo indirizzo.

In vTap si possono trovare facilmente filmati già predisposti per essere visti su un telefonino. Praticamente si tratta di un servizio di condivisione video pensato specificamente per essere usato su un dispositivo mobile.

La funzione di ricerca è attiva anche durante la navigazione mobile. I filmati provengono dalle più svariate fonti, YouTube incluso, possono essere riprodotti sul telefonino in streaming, salvati e possiamo farci inviare un link tramite email e SMS per il download diretto.

Ovviamente dovremo essere connessi alla rete e prevedere i relativi costi del servizio cui siamo abbonati.

Via | makeuseof


non bisogna usare Internet per ... [d o t - c o m a *:o)]

Posted: 16 Jun 2008 01:22 AM CDT

Istigare al consumo di droga
Spacciare
Uccidere
Istigare alla violenza
Far le corna alla moglie/marito
Adescare minori
Truccare il campionato di calcio
Commettere reati di mafia
Rubare
Dire fare baciare
Truffare
Dare falsa testimonianza
Minacciare
Corrompere giudici
Far concorrenza alla tivù
Far sospendere i "processi non necessari" (...)


prometto.png

Twshot: twittare un link facilmente [maestroalberto]

Posted: 16 Jun 2008 01:02 AM CDT


Twshot è un comodissimo bookmarklet da piazzare sulla barra dei segnalibri del browser che permette di accorciare una URL al volo e di scrivere un messaggio in Twitter che la contiene.

Il bottone offre accesso immediato al popolare servizio di microblogging e consente di creare uno twshot, ossia un un link accorciato trovato durante la normale navigazione da inserire senza il solito copia incolla. Per questa funzione dunque non c’è bisogno di accedere alla pagina di Twitter.

Sopra un breve video dimostrativo.

Utile.

Via | killerstartups


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