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Apple iPhone Developer Program: prevenire è meglio che curare [Dario Salvelli's Blog] Posted: 02 Oct 2008 07:25 AM CDT Un giovane Steve Jobs E’ meglio tenerseli a bada gli sviluppatori per Apple e Google. E così, prima che l’Android Market sia pieno fino all’orlo di software per i cellulari che useranno il sistema operativo Android, ad Apple hanno ben pensato di rimuovere la clausola del NDA (accordo di non divulgazione) con i developers lanciando l’iPhone Developer Program. Con questo strumento gli sviluppatori potranno create, testare, vendere (o fornire gratuitamente) le applicazioni realizzate per iPhone diffondendole mediante l’App Store; per usare iPhone Developer Program i programmatori dovranno pagare un prezzo. Insomma Apple “apre” a tutti ma fino ad un certo punto. Che ne pensi?

Habari, alternativa a Wordpress? [Geekissimo] Posted: 02 Oct 2008 07:00 AM CDT Wordpress è sicuramente il cms più utilizzato in tutto il mondo per realizzare, in pochissimo tempo e senza nessuna difficile procedura, il proprio Blog. Ha letteralmente cambiato la Rete, poichè grazie a questa web application sono nati tantissimi Blog. Soluzioni simili negli ultimi tempi ne sono nate a centinaia: dalle imitazioni di Wordpress a servizi on-line che permettono di realizzare il proprio Blog semplicemente grazie ad una velocissima registrazione. (...) Continua a leggere Habari, alternativa a Wordpress?, su Geekissimo © Luca Mercatanti per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us Hai trovato interessante questo articolo? Leggi altri articoli correlati nelle categorie Web 2.0. Post tags: blogging, cms, habari, Wordpress

Fastweb: impegni con misure irrilevanti, inefficaci e generiche. Non consentire l'inversione di ruoli tra regolato e regolatore [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 02 Oct 2008 06:42 AM CDT Io mi limitavo a dire che Se l'operatore monopolista si rivolge all'Autorità delle Comunicazioni (Agcom), è assai probabile che quest'ultima ascolti ciò che le viene detto... Gli "impegni pro-competitivi" presentati da Telecom Italia all'Agcom sono quindi stati ricevuti senza che questa ne rilevasse una manifesta incompatibilità E spiegavo il concetto di "cattura del regolatore" come condizionamento di una autorita' da parte dei suoi regolati;  Fastweb ci va giu' molto piu' pesantemente dicendo che accogliere gli impegni porterebbe addirittura ad una "inversione dei ruoli tra regolato e regolatore". Nel merito, secondo fastweb gli impegni.. La richiesta di Telecom di utilizzare tali impegni per indebolire e modificare a proprio favore l'attuale quadro regolamentare appare fuori luogo e priva di ogni fondamento sia economico che normativo.... Eventuali de-regolazioni possono essere solo una conseguenza degli effetti concreti sul mercato... In ogni caso, gli impegni si propongono per evitare accertamenti e sanzioni rispetto ad abusi, non certo per richiedere una modifica regolamentare migliorativa per il soggetto che ha compiuto gli abusi. Gli impegni proposti semplicemente ripropongono alcuni dei temi e dei vincoli regolamentari tante volte elusi dai comportamenti concreti delle strutture di Telecom. La non considerazione dei servizi in fibra ottica nella parte operativa degli impegni, a fine 2008, è anacronistica e rappresenta un grave passo indietro rispetto al dibattito regolamentare aperto in tutta Europa. Gli impegni del gruppo 1 rappresentano nuove applicazioni delle delibere di non discriminazione che hanno dato esiti modesti. L'impegno sugli incentivi del gruppo 2, privo di certezza e prospettive strutturali, cioè di continuità degli incentivi per i manager coinvolti, appare immediatamente vuoto di efficacia. Gli impegni dei gruppi 3 e 4 tradiscono la grave incompletezza della proposta da un punto di vista strutturale. La misurazione di obiettivi parziali di un processo che rimane influenzato dall'azione della divisione wholesale di Telecom è un passo indietro perfino rispetto alla situazione attuale. Gli impegni 5 e 6 di trasparenza sulla manutenzione e sviluppo della rete sono in principio utili e migliorativi rispetto alla presente completa opacità sull'attività di Telecom, ma vengono proposti talmente limitati da caveat di non "affidabilità commerciale" e senza il necessario dettagli informativo che li dovrebbe caratterizzare da svuotarli di buona parte dell'interesse e dell'utilità. L'impegno 7 delinea un organo di vigilanza indipendente nel quale i designati Telecom hanno potere di veto (in quanto comunque in maggioranza), che è obbligato a trattare con il vertice di Telecom prima di adire l'Autorità, che non ha poteri sanzionatori e soprattutto che si riunisce una volta ogni 3 mesi. Gli impegni 8-10 relativi a specifiche fattispecie di comportamento abusivo sostanzialmente si riducono a promesse di non reiterazione degli abusi individuati e appaiono quindi essenzialmente irrilevanti. gli impegni vengono proposti in seguito al riscontro da parte dell'Autorità di numerosi comportamenti abusivi per i quali sono stati avviati provvedimenti sanzionatori; in tale ottica, gli impegni si configurano come un tentativo da parte della stessa Telecom Italia, di evitare eventuali sanzioni e non sono configurabili quindi come delle "concessioni" ulteriori rispetto a quanto già previsto a livello normativo. Ricordiamo, infatti che, il rispetto della normativa non è discrezionalità dell'operatore ma è già di per sè un obbligo. Il fatto che Telecom Italia proponga come impegni il rispetto di obblighi già esistenti dovrebbe indurre a serie riflessioni sul comportamento fino ad oggi tenuto dall'operatore dominante nell'adeguarsi ai principi regolamentari stabiliti da AGCOM.

Il parere di Vodafone circa gli impegni: nix, ci vuole la separazione proprietaria [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 02 Oct 2008 06:24 AM CDT Le 75 pagine iniziano cosi: Gli impegni proposti appaiono in larga parte irrilevanti rispetto ai problemi concorrenziali evidenziati dagli operatori, in altra 'parte inefficaci, perché ripetitivi di obblighi già imposti dalla regolamentazione vigente e, in ogni caso, del tutto inadeguati a porre fine alle gravi distorsioni individuate dalla stessa Autorità. La proposta di impegni formulata da Telecom Italia è, in alcuni casi, estremamente generica e tale da lasciare in capo a quest'ultima un'ampia discrezionalità nell'attuazione degli stessi E' assente qualsivoglia riferimento a misure di separazione funzionale della rete di accesso (cfr. p. 8 laddove Telecom Italia specifica che l'assetto organizzativo gestionale è frutto di autonome decisioni di Telecom Italia e non costituisce oggetto di impegni); Gli impegni posti sono riferiti prevalentemente alle attività svolte dalla funzione aziendale l'Open access", la quale non ha alcun rapporto diretto con gli operatori. La lista dei servizi oggetto di impegni: è limitata all'offerta di alcuni servizi già regolamentati dall'Autorità nei mercati; non aggiunge nulla di nuovo rispetto gli obblighi vigenti; Benché la funzione Open Access gestisca anche la rete di accesso in fibra, gli impegni riguardano esclusivamente la rete in rame L'introduzione di gran parte degli impegni non avverrà prima della fine 2009 (questa in effetti mi era sfuggita, ndr) Vi sono impegni comportamentali e meccanismi di incentivi estremamente vaghi Gli impegni proposti sulla trasparenza dei piani di rete sono non vincolanti per Telecom Italia I meccanismi di nomina dell'organismo di vigilanza appaiono del tutto inadeguati Le attività di vigilanza individuate appaiono troppo blande ed insufficienti a garantire il controllo della compliance di TI con gli impegni e di prevenzione delle infrazioni ditali impegni; Le limitazioni all'efficacia degli impegni, proposte da Telecom Italia, appaiono troppo ampie L'assenza di un unico sistema informativo sia per TI Retail che per gli operatori non rispetta il principio cardine della piena parità di trattamento Infine, alcuni impegni, lungi dal prevenire profili anticoncorrenziali, si presentano, paradossalmente, come un'istanza di legittimazione delle pratiche discriminatorie poste in essere A fronte di tali considerazioni, non può che ribadirsi ciò che sostenuto da tempo, dalle Autorità e dal mercato ovvero che per raggiungere effettivamente l'obiettivo della equivalence of input ed arginare in modo efficace i comportamenti discriminatori ed abusivi di TI sia necessaria l'adozione i misure di separazione strutturale della rete di accesso di tipo proprietario della rete di accesso o, in alternativa, misure di separazione funzionale secondo il modello Openreach, unitamente a stringenti obblighi comportamentali ed adeguati strumenti di controllo e i enforcement, in assenza dei quali la piena parità di trattamento interna-esterna non potrà essere pienamente raggiunta.

Interessante il parere di BT (che si e' separata funzionalmente in UK) all'AGCOM: avrebbe dovuto rigettare gli "impegni" senza indugio [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 02 Oct 2008 06:11 AM CDT E pensare che al mio articolo dove anticipavo miei giudizi, sostanzialmente identici a quelli espressi da _tutti_,  mi e' stato replicato che la buttavo in caciara con la scorciatoia dell'invettiva ... ... BT si è rassegnata alla separazione funzionale sotto la minaccia del deferimento alla più alta istanza antitrust la quale avrebbe con ogni probabilità imposto rimedi strutturali. . Pero' invece BT dice che... BT ha inteso offrire al regolatore britannico un insieme di Impegni che servissero a regolare la costituzione e il funzionamento di un entità organizzativamente e funzionalmente separata, cui affidare la gestione della rete d'accesso e dei servizi wholesale correlati, sui quali la società si trovava in posizione di dominanza, al fine di realizzare una completa Equality of Input fra divisioni a valle (Downstream Divisions) della stessa BT e altri operatori (Communication Providers). A me si replicava che... .. il regolatore inglese, all'indomani della separazione ha messo all'ordine del giorno in casa sua e in Europa il tema della deregolamentazione e della differenziazione geografica dei mercati tra concorrenziali e non. Pero', invece, BT dice che.. Si nota al riguardo come il rilassamento della regolamentazione retail nel Regno Unito non abbia seguito automaticamente la creazione di Openreach da parte di BT, ma sia stata legata da un lato alla verifica delle condizioni competitive sul mercato retail e dall'altro lato al contestuale soddisfacimento di determinati targets nel raggiungimento dell'equality of access su servizi wholesale essenziali, rilevanti per la replicabilità delle offerte dei concorrenti di BT sul mercato retail. Vabbeh, tutto da leggere il capitolo 2, dove si confronta quanto offerto da BT con Openreach rispetto agli impegni di Telecom Italia Piu' in generale: Impegni del gruppo 1: gia' dovuti dal 2006 Impegni del gruppo 3: gia' dovuti dal 2006 Impegni del gruppo 4: gia' dovuti dal 2007 Impegni del gruppo 5: gia' dovuti dal 2007 Impegni del gruppo 6: gia' dovuti dal 1998 Impegni del gruppo 7: arretramento rispetto alla regolazione vigente Impegni del gruppo 8: gia' dovuti dal 2002 Impegni del gruppo 9: gia' dovuti dal 1998 l'Organo di Vigilanza non è dotato di alcun potere/strumento ispettivo l'Organo di Vigilanza non è dotato di alcun potere/strumento di segnalazione nei confronti dell'Autorità l'Organo di Vigilanza non ha alcuno strumento sanzionatorio l'Organo di Vigilanza potrà al massimo (e solo dopo un contraddittorio che si svolgerà con regole che la stessa TI avrà fissato) effettuare una segnalazione al CdA di TI, che in questo modo assume il ruolo che è proprio del Consiglio AGCom. L'Autorità risulterebbe di fatto esautorata delle sue prerogative (la ristrutturazione organizzativa di TI è, si ricorda, fuori dal perimetro degli Impegni), TI ha provveduto meramente a razionalizzare (e calmierare) una parte delle misure regolamentari cui è già sottoposta Per queste ragioni, l'assenza dei requisiti base e di alcuna forma separazione funzionale avrebbero dovuto indurre l'AGCom a rigettare gli Impegni senza neppure avviare la fase di consultazione pubblica: il regolamento in materia di Impegni prevede, infatti, che (prima dell'apertura della consultazione pubblica) "l'organo collegiale dichiara senza indugio inammissibile la proposta di Impegni che per la sua genericità si manifesti carente di serietà o che appaia presentata per finalità dilatorie. La stessa decisione è altresì adottata in tutti i casi in cui gli Impegni assunti appaiano manifestamente inidonei a migliorare le condizioni della concorrenza nel settore" BT Italia richiede all'Autorità 1. Rigettare in toto degli Impegni 2. Imporre la separazione, ex officio, da parte di AGCom, partendo dal modello inglese Openreach e adattandolo alla situazione del mercato italiano 3. Deregolamentare i mercati retail solo a fronte di forti effetti positivi della separazione, che siano empiricamente riscontrati attraverso analisi di mercato che decretino la fine della dominanza di TI 4. Emanare provvedimenti specifici e tempestivi nelle more della valutazione degli Impegni e dell'imposizione della separazione funzionale

Guida: Come unire due o più video (.Avi) e creare un nuovo, unico file! [Geekissimo] Posted: 02 Oct 2008 06:00 AM CDT Ad un geek che si rispetti sarà sicuramente capitato, qualche volta, di aver dovuto unire due o più filmati, magari di uno stesso film, di uno stesso contenuto, per creare un nuovo file unico da guardare magari sul divano di casa con gli amici. Ebbene, ci siete riusciti a farlo? Se si, bene, continuate a leggere l’articolo perchè questa procedura vi potrebbe facilitare le cose nel caso sia diversa da quella utilizzata, se no, bhè, cosa aspettiamo a capire come fare? Il programma da utilizzare per unire file .AVI in modo semplice e veloce è VirtualDub: possiamo effettuare il download del software da questa pagina. Scaricato ed estratto il programma, non ci resta altro che avviarlo e cominciare a seguire queste istruzioni passo passo! (...) Continua a leggere Guida: Come unire due o più video (.Avi) e creare un nuovo, unico file!, su Geekissimo © Ferdinando Toscano per Geekissimo, 2008. | Permalink | Un commento | Aggiungi su del.icio.us Hai trovato interessante questo articolo? Leggi altri articoli correlati nelle categorie Guide, Software, Video, Windows. Post tags: avi, conversione, dvd, Filmati, formati, merge videos, unire video, Video, virtualdub

Separazione della rete, il parere di Ericsson [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 02 Oct 2008 05:37 AM CDT Link: Delibera n. 445/08/CONS - contributi. La nuova divisione funzionale separata dovrebbe operare l'offerta di servizi all'ingrosso con un modello di business finanziariamente sostenibile, precursore di un più adeguato processo di separazione strutturale che veda nel tempo l'eventuale coinvolgimento azionario pubblico e privato di operatori alternativi, di soggetti finanziari e di fondi strutturali (sia italiani che europei).

Ghostzilla, trasformare qualsiasi programma in browser [Geekissimo] Posted: 02 Oct 2008 05:00 AM CDT Vi piacerebbe navigare nel web utilizzando WinRAR? Ed allora, perché non “sguazzare” su Geekissimo (e tutti gli altri vostri siti preferiti) utilizzando Paint, piuttosto che WordPad o IrfanView? No, carissimi amici, non siamo diventati pazzi. Ci stiamo semplicemente divertendo ad utilizzare l’ottimo Ghostzilla: un software gratuito, no-install ed “invisibile”, in grado di trasformare qualsiasi programma in browser. Basta scaricarlo cliccando qui, estrarre il contenuto dell’archivio in qualsiasi cartella, avviare il programma GhostzillaCD-1.0.1-free-v1\program\Start-Ghostzilla-CD.exe, e muovere il mouse sul lato sinistro dello schermo, poi su quello destro, e nuovamente su quello sinistro, per iniziare a navigare con qualsiasi software installato sul PC. (...) Continua a leggere Ghostzilla, trasformare qualsiasi programma in browser, su Geekissimo © naqern per Geekissimo, 2008. | Permalink | Un commento | Aggiungi su del.icio.us Hai trovato interessante questo articolo? Leggi altri articoli correlati nelle categorie Opensource, Privacy. Post tags: Browser, ghostzilla, open-source, Privacy, Sicurezza

Rilasciato Nero 9 [Geekissimo] Posted: 02 Oct 2008 04:00 AM CDT Sono lontani i tempi in cui Nero Burning ROM era uno dei pochissimi programmi di masterizzazione in circolazione ma da allora è rimasto uno dei più usati, conosciuti e scopiazzati del suo genere. Nella giornata di ieri è stato rilasciato Nero 9, successore del buon vecchio Nero 8, che promette di essere più semplice e di stupirci con nuove mirabolanti funzionalità e la sfida sarà dura poichè almeno fino ad ora -Ask Bar a parte- gli sviluppatori di casa AG ci hanno abituati bene. (...) Continua a leggere Rilasciato Nero 9, su Geekissimo © Marina Mazzoni (Jazia) per Geekissimo, 2008. | Permalink | 9 commenti | Aggiungi su del.icio.us Hai trovato interessante questo articolo? Leggi altri articoli correlati nelle categorie Masterizzare, Software. Post tags: dvd, Masterizzare, Nero, rilascio, Software

DEAR AMERICAN [d o t - c o m a *:o)] Posted: 02 Oct 2008 03:59 AM CDT DEAR AMERICAN: THIS LETTER MIGHT COME TO YOU AS A SURPRISE SINCE WE HAVE NOT KNOWN OURSELVES BEFORE. MY NAME IS HENRY PAULSON, AND I AM MINISTRY OF THE TREASURY OF THE REPUBLIC OF AMERICA. IT IS WITH BELIEF AND TRUST THAT I SEND YOU THIS OBVIOUS AND SENSITIVE BUSINESS PROPOSAL TO ENABLE ME AND MY COLLEAGUES REMIT THE SUM OF USD$700 BILLION (SEVEN HUNDRED BILLION UNITED STATES DOLLARS ONLY) INTO YOUR ACCOUNT. HOWEVER, I WOULD WISH TO RECEIVE YOUR PERSONAL ASSURANCE THAT YOU WOULD NOT SIT ON THE MONEY WHEN IT GOES INTO YOUR ACCOUNT. MORE IMPORTANTLY, YOU KEEP CONFIDENTIAL THIS TRANSACTION, IN ORDER NOT TO TARNISH THE CONFIDENCE REPOSE IN THE OFFICIALS INVOLVED IN THIS TRANSACTION. MY COUNTRY HAS HAD A CRISIS THAT HAS CAUSED THE IMMEDIATE NEED FOR LARGE TRANSFER OF FUNDS OF 700 BILLION DOLLARS US. IF YOU WOULD ASSIST ME IN THIS TRANSFER, IT WOULD BE MOST PROFITABLE TO YOU. [Leggi l'intera email su Daily Kos, anche se io la preferisco nettamente tutta in maiuscolo] [vedi anche la nuova banconota da $ 1]

Una pagina basta [edit] Posted: 02 Oct 2008 03:58 AM CDT Se la vostra azienda ha bisogno di una rispettabile presenza sul web e di nient’altro, realizzate un sito con una sola pagina. Potrete sempre aggiungerne altre successivamente, ma scommetto che non ne avrete bisogno. Questo il suggerimento semplice semplice e a mio avviso efficacissimo in un gran numero di casi di Des Traynor sul blog di Contrast. Via complicati sistemi a template, al bando CMS sovradimensionati. Se quello che si vuol far sapere sono le classiche info di contatto con un semplice elenco di prodotti e servizi, una sola pagina ben organizzata e graficamente curata può da sola fare il lavoro. Tutti d’accordo? Vi siete mai trovati a suggerirlo come approccio? Che poi, a pensarci bene, potrebbe essere anche una bella sfida in fatto di design… Tags: sviluppo siti web design

2 ottobre: la giornata non violenta [Vittorio Pasteris] Posted: 02 Oct 2008 03:21 AM CDT Da Wikipedia La Giornata internazionale della nonviolenza viene commemorata il 2 ottobre, data di nascita del Mahatma Gandhi. È stata promossa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite[1] il 15 giugno 2007 e celebrata per la prima volta il 2 ottobre 2007. La risoluzione dell’Assemblea generale chiede a tutti i membri delle Nazioni Unite di commemorare il 2 ottobre in maniera adeguata così da “divulgare il messaggio della nonviolenza, anche attraverso l’informazione e la consapevolezza pubblica.”[2] La risoluzione riafferma “la rilevanza universale del principio della nonviolenza” ed “il desiderio di assicurare una cultura di pace, tolleranza, comprensione e nonviolenza”.

Windows 7 pre-beta presentato al WinHEC 2008, ecco le ultime indiscrezioni [Geekissimo] Posted: 02 Oct 2008 03:00 AM CDT Ormai è ufficiale: la prima versione pre-beta di Windows 7 verrà presentata da Microsoft, e distribuita su degli hard disk esterni a beta tester selezionati (e paganti), nel corso del prossimo WinHEC 2008, previsto per la prima settimana di Novembre. Per “festeggiare” l’avvenimento, ecco una carrellata di tutte le ultime indiscrezioni che riguardano il successore di Vista, alcune delle quali quasi sicure. Non vi resta che leggerle e dirci la vostra a riguardo. Addio ai programmi integrati: dopo tanti anni di onorata carriera, a quanto pare, in Windows 7 non verranno integrati software dedicati alla posta elettronica (Windows Mail), al fotoritocco (Raccolta Foto), ed alla creazione/modifica dei filmati (Windows Movie Maker). Il tutto - un po’ come accade con Windows Live Messenger su Vista - dovrebbe essere sostituito da dei link per il download dei sempre più diffusi prodotti “Live” dell’azienda di Redmond. (...) Continua a leggere Windows 7 pre-beta presentato al WinHEC 2008, ecco le ultime indiscrezioni, su Geekissimo © naqern per Geekissimo, 2008. | Permalink | 9 commenti | Aggiungi su del.icio.us Hai trovato interessante questo articolo? Leggi altri articoli correlati nelle categorie Windows 7. Post tags: Microsoft, News, Windows, Windows 7, WinHEC 2008

Ti separi ? ma come ti separi ? [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 02 Oct 2008 02:58 AM CDT Certo, Singapore e' una robetta che ha una popolazione come la provincia di milano in una superficie che e' meno della meta'. Pero', a mio avviso, bisogna riconoscere che stanno facendo la cosa migliore. (vedi sotto per gli asset) Link: TelecomTV - TelecomTV One - News. Singapore is undertaking the world's most radical structural separation of fixed telecoms following the award of the contract to build its National Broadband Network. The deal will see the establishment of several separate tiers of telecoms businesses to distribute competitive services from a single physical network. Link: IDA Singapore - News & Events - Singapore's Next Generation National Broadband Network To Be Nationwide by 2012. By 2012, homes and offices nationwide will be connected to Singapore's ultra high-speed and pervasive Next Generation National Broadband Network (Next Gen NBN). In two years' time, 60 per cent of homes and offices can already expect to have access to this new, pervasive, all-fibre network. entro 2 anni il 60% sara' in fibra ed entro il 2012, tutti. Download NetCo26Sep08.pdf e vedi la slide 17: i dotti sono trasferiti alla AssetCo. In questo modo vengono valorizzati; non come da noi (i diritti di passaggio nei dotti sono un bene demaniale e abbiamo deciso a fine luglio di regalarli a chiunque). Se devi fare una rete in fibra in una città di 150.000 abitanti, se hai i dotti ti costa 30-35M; se non li hai, ti costa 55-60M.

Google Blog Search si rinnova [Motoricerca] Posted: 02 Oct 2008 02:50 AM CDT Google ha deciso di dare una svolta al proprio motore di ricerca per i blog. Dalla classica pagina bianca con la casella di ricerca si è ora passati ad un’interfaccia in stile Google News nella quale sono riportati i temi più discussi all’interno della blogosfera. Sulla sinistra è riportato anche un elenco delle principali categorie tematiche che offrono al lettore la possibilità di ulteriori approfondimenti. La nuova interfaccia di Google Blogsearch Il nuovo Google Blog Search si presenta quindi come un’alternativa ai più popolari memetracker come Techmeme, Yahoo Buzz o Technorati. Al momento la versione italiana di Google Blog Search non è stata toccata da questo aggiornamento, che è visibile solo nella versione in lingua inglese. Post pubblicato su: Motoricerca Google Blog Search si rinnova

In arrivo un nuovo tema per Wordpress: Exciter [TomStardust.com] Posted: 02 Oct 2008 02:36 AM CDT Da pochi giorni ho pubblicato su Flickr la prima bozza grafica di un nuovo tema per Wordpress a cui sto lavorando: Exciter. Sarà rilasciato gratuitamente come è già successo con Stardust, il mio primo lavoro. Anche questo progetto avrà codice xhtml valido e semanticamente corretto, e come sempre riserverò particolare attenzione ad accessibilità ed usabilità. La differenza fondamentale sarà nel layout: ho voluto realizzare un tema per chi desidera un blog minimale. Tutto infatti sarà focalizzato esclusivamente sui contenuti. Niente sidebar o menu troppo invasivi, i post saranno in primo piano, con grande cura per i dettagli. Ho intenzione di creare anche un footer dove potranno essere posizionate le widget di Wordpress, per garantire una buona personalizzazione. Poichè i lavori sono ancora in corso, ogni consiglio è ben accetto: sono aperto a qualsiasi richiesta per rendere il template finale il più possibile interessante. Cercate di tenere presente la bozza grafica che ho preparato, e suggeritemi le vostre idee senza problemi! Quando il tema sarà ultimato, potrete trovarlo su questa pagina e scaricarlo anche dalla directory ufficiale di Wordpress. Se non volete aspettare, vi consiglio di iscrivervi alla newsletter di TomStardust.com: riceverete una copia del tema Exciter in anteprima.

Le parole sono importanti... (aka Mediaset e la separazione di Telecom) [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 02 Oct 2008 02:25 AM CDT Sul sito dell'AGCOM sono presenti i contributi circa gli "impegni" di Telecom Italia, come noto, universalmente bocciati (link:  Delibera n. 445/08/CONS - contributi). Scrive Mediaset: impegni di natura comportamentale, quali quelli proposti da Telecom, dovrebbero risultare complementari e non sostitutivi, rispetto ad una piena separazione strutturale, che riguardi sia la governance, sia, soprattutto, la gestione commerciale delle reti.... La creazione di una funzione indipendente sul modello Openreach e' auspicabile anche nell'ottica di favorire il rapido sviluppo di una rete di nuova generazione (NGN) aperta; l'accesso alla quale sarebbe garantito a tutti gli oepratori da condizioni paritarie di costo (listino unico) tali da consentire di finanziare l'attivita' e la crescita della NGN Sarebbe un buon inizio mettersi d'accordo sulle parole. Cosa significa "strutturale". La separazione di Openreach in UK viene chiamata "funzionale" mentre per "strutturale" o "societaria" si intende in genere la creazione di una societa' a parte (non necessariamente con proprieta' distina, puo' essere 100% Telecom) e per "proprietaria" una societa' a parte con una proprietà differente. Anche sul board di Openreach pare esserci qualche confusione. L'effettiva apertura della rete richiede la creazione di una funzione autonoma, sul modello inglese di Openreach (gruppo BT), dove e' stata creata una struttura organizzativa gestita da management indipendente dal resto del gruppo (es. l'Amministratore Delegato, che risponde direttamente al C.d.A. del Gruppo Telecom)... L'Equality of Access Board di BT non e' un Consiglio di amministrazione e non c'e' alcun amministratore delegato (Openreach e' una business unit, un ramo d'azienda di BT). The EAB is a committee of the BT Group plc Board. It is supported by the EAB Secretariat and the Equality of Access Office (EAO). L'EAB e' un comitato del CdA di BT. Qualcuno mi sa chiarire cosa intende Mediaset ?  separazione strutturale/societaria (con un Aministratore delegato), o funzionale (con una business unit come in BT) ?

Allargare le aree cliccabili con BigTarget.js [edit] Posted: 02 Oct 2008 02:17 AM CDT BigTarget.js è un interessante plug-in per jQuery che permette di “allargare” le aree cliccabili presenti nelle nostre pagine, senza cioè limitarsi ai soli tag ‘anchor’. Direttamente nel post di presentazione del plug-in troviamo sia la documentazione che ci spiega come utilizzarlo (è molto semplice, basta applicare il nuovo metodo bigTarget all’elemento o alla collezione di elementi desiderata, e passare opzionalmente alcuni parametri di personalizzazione, quale ad esempio, la classe da assumersi al ‘mouseover’) sia le demo: nei tre riquadri in alto vediamo che è possibile ottenere il focus o cliccare solo passando il mouse al di sopra dei link. Nei rispettivi riquadri sottostanti troviamo invece BigTarget in azione: l’area cliccabile e traversabile si estende a tutto l’elemento contenitore. Tags: jquery link

l PC più piccolo del mondo! [Vittorio Pasteris] Posted: 02 Oct 2008 02:08 AM CDT Via Blogemini E' il computer più piccolo del mondo e, ovviamente, arriva dal Giappone, dove le tecnologie informatiche sono sempre all'avanguardia. Questo PC lillipuziano è stato realizzato dalla casa produttrice giapponese Shimafuji. Ha la forma, come si deduce dal nome, di un cubo con appena 4 centimetri per lato: davvero piccolissimo. Anche nel confronto con computer "più grandi", la dotazione hardware non sfigura: ha un processore da 300Mhz, 64Mb di Ram, un disco fisso da 4Gb, tutte le porte di cui avete bisogno ed il sistema operativo Atom Linux.

Uso non licenziato dello spettro tra i canali TV [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 02 Oct 2008 02:00 AM CDT Sarebbe molto utile per fare una nuova classe di trasmissione dati, visto che le frequenze passano bene i muri. L'idea e' sponsorizzata dalla Wireless Innovation Alliance. Tempo fa sono stati fatti dei test dalla FCC che non sono andati bene. Brin Page dice che i test sono stati truccati. Link: Update: Google Guy's Words Get Quick Response - Post I.T. - A Technology Blog From The Washington Post - (washingtonpost.com). Page said some of the tests that have been done to determine whether new devices using the white spaces would interfere had been "rigged." A Google spokesman said later he was referring to tests held in August at FedEx Field. "The test was rigged deliberately," Page said during his remarks in the Dirksen Office building. "That's the kind of thing we've been up against here, and I find it despicable." La Wireless Alliance ha pubblicato un whitepaper che spiega il loro punto di vista (sono incline a ritenere che abbiano ragione, e che nel tempo sara' ovvio che si useranno "intelligentemente" tutti i buchi dello spettro)

La necessità di voltare pagina per i giornalisti: sono oramai considerati prevalentemente dei bugiardi [Vittorio Pasteris] Posted: 02 Oct 2008 02:00 AM CDT Per il 68% degli italiani i giornalisti sono “bugiardi” e l’immagine di questa categoria professionale risulta sensibilmente peggiorata negli ultimi dieci anni, ma c’è comunque una domanda sociale di “buon giornalismo” altissima e in crescita. E’ il risultato di un’indagine su un campione di oltre 2mila italiani maggiori di 15 anni commissionata a Astra Ricerche dall’ordine dei giornalisti della Lombardia e presentata a un convegno sul futuro del giornalismo. Le principali riserve riguardano appunto la non veridicità di molte informazioni, ma i giornalisti sono accusati anche di inadeguatezza (60%), esagerazione (59%), non indipendenza (52%), partigianeria (48%), corruzione (40%), narcisismo (30%), scarsa comprensibilità (20%). Altri rimandi sul tema

Apple Macbook Touch in arrivo? [Architettura e Design] Posted: 02 Oct 2008 02:00 AM CDT Il futuro dei Macbook?? Probabilmente un touch 100%! La Apple ci regala sempre oggetti di grande valore estetico e tecnologico.  Vere e proprie icone Apple riconoscibili ad occhi chiusi. Pensiamo ad esempio al pc più sottile del mondo, il MacBook Air. Leggerissimo e compatto è sicuramente il sogno di molti di noi! Possiamo poi dimenticare il touchpad multitouch preso in prestito dall’iPhone?? Una libidine senza precedenti. Beh dopo queste innovazioni (accompagnate da altre ovviamente) in molti ci si sta chiedendo come sarà il prossimo notebook e quale sarà la prossima innovazione Apple. Quando ho visto questo progetto -è solo un concept non scendete a prenotarlo!- sono rimasta senza parole, sono riuscita a pronunciare solo un timido “wow”! La notizia è infatti incredibile! I ben informati parlano di un MacBook Touch, con schermi touch posti su entrambi i lati del notebook. Schermo e, addirittura, anche tastiera touchscreen. Ma non è tutto! Il nuovo mac Touch potrebbe addirittura aprirsi completamente per regalare una superficie multimediale finora inedita (non provo col mio altrimenti non posso finire il post!!). Già lo adoro, spero che il gossip sia fondato! Voi come lo trovate? Avete qualche altra idea innovativa? Magari la suggeriamo alla Apple! Video Macbook Touch Leggi di più su Mac Touch su Gizmodo Macbook Touch su Tecnocino

Due applicazioni 2.0 per il lavoro in team [Geekissimo] Posted: 02 Oct 2008 02:00 AM CDT Cari lettori, continuiamo il nostro tour nel Web 2.0 presentando oggi non uno, bensì due servizi, rivolti agli staff di lavoro. Quante volte vi è capitato di organizzare riunioni o, che so, dover studiare online insieme ad un vostro compagno? Per me, la situazione si ripete quotidianamente e sto cercando di indirizzare i miei amici verso queste fantastiche applicazioni, di estrema utilità. Naturalmente, il sentimento di condivisione dell’informazione che circola nel sangue geek è irrefrenabile, per cui sopportate anche oggi l’ennesima segnalazione: vi propongo dunque Convos e Scribblar. Come sempre, andiamo a verificare insieme la validità di questi servizi. (...) Continua a leggere Due applicazioni 2.0 per il lavoro in team, su Geekissimo © Ivan Trapasso per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us Hai trovato interessante questo articolo? Leggi altri articoli correlati nelle categorie Internet, Web 2.0. Post tags: convos, lavoro di gruppo, scribblar, staff, teamwork, Web 2.0

Google Blog Search si rinnova con le top stories [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 02 Oct 2008 01:56 AM CDT Link: Google Blog Search.

I “fatti vostri” online sui social network [Giovy's Blog] Posted: 02 Oct 2008 01:47 AM CDT L’interrogativo mi gira in testa da un po’, ma questa mattina (stimolato dal questionario di ricerca del LaRiCa, che vi invito a compilare se avete un po’ di tempo) mi piacerebbe sapere come e quanto dei “fatti vostri” finisca online. La molla che ha fatto scattare questa curiosità è uno “strano fenomeno” (neanche tanto strano, a dir la verità) collegato al cambio di relationship status su Facebook; da un po’ di tempo a questa parte, infatti, noto sempre più spesso che ogni volta un mio contatto cambia questo stato (ovvero: trova o molla un partner, si fidanza o rompe il fidanzamento, si sposa o si separa), una o più persone saranno portate ad esprimere la propria solidarietà o fare gli auguri per tale circostanza. Non sempre succede qualcosa: Facebook, per motivi imperscrutabili (beh, diciamo anche: per povertà di implementazione), a volte crea cambi di status anche quando non ci sono; se siete fidanzati ma decidete di nascondere il vostro status, Facebook se ne uscirà con un laconico “is no longer listed as in a relationship“. Oh cavoli… panico fra i vostri amici, che correranno ad informarsi su cosa possa essere successo (facendo spesso figure barbine, perchè non è successo alcunchè). Ecco quindi che la voglia di NON far sapere i “fatti propri” online ci si ritorce contro, costringendo a dover pubblicamente dare spiegazioni sul proprio status. Altro fenomeno che ho notato e che riguarda questa volta FriendFeed: qualunque azione voi compiate su uno dei social network che confluisce in FriendFeed, questa verrà ovviamente riproposta agli amici che seguono il vostro lifestream. Aggiungete una foto su Flickr ai vostri preferiti? Bene… sappiate che nel giro di qualche minuto tutto il mondo (o almeno quella parte di mondo che vi segue) saprà che c’è una ragazza/ragazzo carina/o che avete “favorito” su Flickr… ed inizierà a commentarci su (e siate sinceri… ho letto di persone che piuttosto che favorire una foto su Flickr  se la salvano in locale sul proprio computer) E’ solo un esempio, sia chiaro… ma si può applicare ad ogni vostra “azione privata divenuta pubblica”, commentata e discussa da tutti. Per mia scelta (ed anche perchè ormai il mio nome e cognome è conosciuto da praticamente tutti quelli che mi seguono in rete) tutto quello che faccio è visibile a chi mi conosce e mi segue; su Facebook tutti i miei amici hanno accesso ai miei “dati personali”, compreso il mio numero di cellulare o il mio indirizzo email); se dovessi cambiare il mio status su Facebook, tutti ne verrebbero immediatamente a conoscenza e sono sicuro che più di uno/a commenterebbe al riguardo. Il mio interrogativo è, appunto, questo: “quanto (ed in che modo) vi preoccupate della vostra vita che finisce nei vari social network?“ Condividi

Woldme: mondo virtuale per bambini dove imparare divertendosi [maestroalberto] Posted: 02 Oct 2008 01:33 AM CDT Tootsville è un sito per bambini ancora in fase beta che aprirà i battenti a dicembre. Si tratta di un mondo virtuale per bambini dove imparare divertendosi vivendo una avventura di fantasia. Ci sono video, giochi educativi e tante attività. Ogni bambino può creare un profilo personale, gestire immagini e foto, un diario personale, conoscere amici e inviare messaggi. Secondo il team di Woldme i genitori incentivati a far partecipare i loro figli in quanto il servizio è in grado di stimolare la creatività, di aumentare le conoscenze educative dei bambini e di concentrarsi maggiormente nello svolgimento dei compiti. Esiste anche una sezione della community interamente dedicata agli insegnati, tramite la quale gestire i piccoli studenti. Non si sa se il servizio sarà a pagamento o meno. Il problema, purtroppo, è che è il servizio è diretto ai bambini di lingua Inglese.

Script# [edit] Posted: 02 Oct 2008 01:33 AM CDT Script# è un compilatore C# che in pratica fa una cosa tanto semplice quanto utile: permette di compilare codice C# in JavaScript invece che in codice MSIL. Questo codice JavaScript (comprensibile e quindi facilmente manutenibile) prodotto a partire da codice C# può quindi facilmente essere utilizzato in applicazioni web e nello specifico in applicazioni AJAX. In questo modo Script# ci permette di sviluppare codice AJAX potendo sfruttare tutte quelle caratteristiche tipiche dell’ambiente di sviluppo rappresentato da Visual Studio, quali ad esempio il controllo degli errori a compile time, la colorazione della sintassi, l’IntelliSense, la programmazione ad oggetti piena, il refactoring, ecc. In pratica questo compilatore velocizza e facilita lo sviluppo AJAX di qualche ordine di grandezza. Sul sito dell’autore trovate diverse informazioni su questo tool oltre ad una completa documentazione per il suo utilizzo e a diversi esempi d’uso. Script# è disponibile per Visual Studio 2005 ed anche per Visual Studio 2008. Tags: ajax C# javascript Script#

WebKit presenta un nuovo Web Inspector [edit] Posted: 02 Oct 2008 01:07 AM CDT Le ultime nightly builds di WebKit portano con sé una bella novità per tutti gli sviluppatori: un Web Inspector rinnovato nell’interfaccia e arricchito nelle funzionalità sotto diversi aspetti. Il post su Surfin’ Safari ha tutti i dettagli. Magari è presto, magari sono le solite schermaglie da curva Nord vs. curva Sud, ma qualcuno tra i commenti e altrove inizia a dire di usare sempre meno Firebug… Tags: debug firebug web inspector webkit

Skype 4.0 Beta 2, arrivano interessanti novità. [Geekissimo] Posted: 02 Oct 2008 01:00 AM CDT Torniamo a parlare di Skype, uno dei software più usati al mondo per le video chiamate, ma anche per le chiamate vere e proprie. In questi mesi il team di sviluppi di questo potente software, sta lavorando alacremente per rilasciare al più presto una nuova versione del programma. La prossima versione attesa è la 4! Giusto un mese fa, sempre su Geekissimo, vi parlavo della nuova interfaccia grafica di questa versione. Oggi torniamo a parlare della versione 4 perché è stata rilasciata la seconda beta. Già in questa versione vediamo le prime novità, grafiche. Nell'articolo di settembre vi parlavo di abbandono dello stile verticale, sembra, però non è essere del tutto esatto, vedendo le immagini (sopra) della nuova beta. (...) Continua a leggere Skype 4.0 Beta 2, arrivano interessanti novità., su Geekissimo © Michele Lagana' (Mister6339) per Geekissimo, 2008. | Permalink | Un commento | Aggiungi su del.icio.us Hai trovato interessante questo articolo? Leggi altri articoli correlati nelle categorie Skype, Software. Post tags: beta, Skype, skype 4, videochat, Voip

Lotta di classe in redazione (per ora d’età) [Vittorio Pasteris] Posted: 02 Oct 2008 12:44 AM CDT Via LSDI Il confronto era già teso fra la « vecchia generazione », quella che era stata reclutata in gran parte prima della « esplosione demografica » degli anni 1980-90 e che oggi è al comando nelle redazioni, e la « giovane generazione », più numerosa e meglio formata, ma proletarizzata, e che vede il suo avvenire bloccato dal momento che le promozioni sono riservate a una piccola « elite » al suo interno, uscita da qualche centro formativo privilegiato o favorita da un nepotismo che non è mai stato così pesante come oggi. Questo confronto diventa esplosivo quando si sovrappone a questa tensione generazionale un rivolgimento economico e tecnologico dell' insieme del settore, che non era stato previsto e che viene spesso affrontato con una logica di poltrone più che di adattamento. La giovane generazione, che non vede mai « venire il proprio turno », accumula tante più frustrazioni in quanto si sentirebbe ben più a suo agio con gli adattamenti richiesti dal quadro economico e tecnologico che però tardano ad essere realizzati: una concezione più « flessibile » e più polivalente del mestiere, una migliore padronanza degli strumenti tecnologici (informatica, internet, audiovisisivo), una migliore comprensione delle poste sociali del cambiamento tecnologico. Nella misura in cui la vecchia generazione di giornalisti mostra oggi la profondità della sua difficoltà ad adattarsi ed accumula errori strategici di fronte allo sviluppo di internet, la frattura generazionale non fa che approfondirsi.

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