Thursday, October 23, 2008

Spliced feed for Digital blogs

Italian Digital Blogs

Spliced feed for Digital blogs

iSkoot per Skype, il primo software VoIP per Android [VoipBlog.it]

Posted: 23 Oct 2008 07:42 AM CDT

iSkoot ha lanciato oggi la versione per Android del proprio software per comunicare via voce e instant messaging con gli utenti Skype. Proprio oggi arriva sul mercato USA il famoso Google Phone, battezzato T-Mobile G1, il primo a montare il sistema open-source Android di Google, mentre sono già previsti terminali Motorola e di altri produttori.

Come per le altre piattaforme supportate da iSkoot (J2ME, S60v3, UIQ, Palm, Windows Mobile e BlackBerry), l’applicazione sfrutta la rete GSM degli operatori di rete mobile per offrire agli utenti la possibilità di chiamare i propri contatti Skype. Il collegamento dati è utilizzato solo per inizializzare le chiamate e scambiare messaggi istantanei. Non è quindi possibile sfruttare collegamenti WiFi per chiamate VoIP completamente gratuite (sarà necessario pagare una chiamata GSM locale). L’applicazione è disponibile da oggi sull’Android Market.

A mio parere Android cambierà il mercato dei dispositivi mobili, renderà accessibili su terminali simili agli odierni featurephones le funzionalità offerte oggi solo dall’iPhone (html email, web browser completo, uno store per l’acquisto e download di applicazioni). E vista l’apertura offerta dal sistema Google, dove non saranno presenti le restrizioni previste da Apple per l’iPhone, mi attendo diverse applicazioni VoIP e instant messaging complete, in grado di operare via 3G e WiFi, con handover della chiamata, ed altre funzionalità non disponibili su iPhone. iSkoot è solo la prima.

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iSkoot, a leading provider of Web communication services made for mobile phones, today announced that its mobile application, iSkoot for Skype, is launching in the Android Market, Google’s new mobile application store. iSkoot for Skype is the first VoIP solution available in Google’s Android Market.

iSkoot for Skype makes it easy and affordable for people to keep in touch with friends, family and contacts with an always-on-the-go lifestyle. iSkoot for Skype leverages the voice-optimized circuit-switched wireless networks of mobile carriers, allowing for full operation even without access to WiFi or 3G networks and ensuring the best possible call quality. Normal carrier voice and data charges always apply.

“We are honored to be the first mobile VoIP application available in the Android Market because we are dedicated to bringing carrier-grade Web communications services to mobile phones and platforms around the globe,” said Jim Hudak, iSkoot Vice President of Business Development. “iSkoot continues to work on delivering innovative products that give people a rich mobile experience so that they can cut the cord from their desktop.”

Available immediately for download in Google’s Android Market, iSkoot for Skype also runs on nearly all major mobile platforms, including J2ME, S60v3, UIQ, Palm, Windows Mobile and BlackBerry. Android is an open and compressive mobile operating platform developed by an alliance of leading technology and wireless companies including Google Inc., T-Mobile, HTC, Qualcomm, Motorola, and many others. iSkoot has built significant momentum during the past year with the recent acquisition of Social.IM, the social network IM client, which positions iSkoot to grow beyond mobile VoIP and create a compelling and valuable consumer solution with a growing lineup of Web communications that can be integrated and pushed to your phone.

Via iSkoot for Skype Launches in Android Market

Articoli collegati

Realizzare screencast con ScreenToaster [Tiziano Fogliata]

Posted: 23 Oct 2008 07:26 AM CDT

ScreenToaster è un’applicazione online gratuita che permette di realizzare video catturando le immagini di quanto accade sullo schermo del proprio computer. Si tratta quindi di un servizio molto utile per tutti quelli che vogliono realizzare screencast e video tutorial.

Attualmente ScreenToaster è in fase di beta privata ed è necessario lasciare il proprio indirizzo email per ricevere un codice di invito che permetterà la registrazione al servizio.

ScreenToaster è un progetto realizzato da Iteria, una società francese fondata da Marco Fucci.

Post pubblicato su Realizzare screencast con ScreenToaster

In Olanda, due ragazzi condannati per furto di amuleto e maschera virtuale nell'avventura online RuneScape [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 23 Oct 2008 07:16 AM CDT

Link: SignOnSanDiego.com > News > AP News.

The Leeuwarden District Court says the culprits, 15 and 14 years old, coerced a 13-year-old boy into transferring a "virtual amulet and a virtual mask" from the online adventure game RuneScape to their game accounts.

"These virtual goods are goods (under Dutch law), so this is theft," the court said Tuesday in a summary of its ruling.

Identities of the minors were not released.

The 15-year-old was sentenced to 200 hours service, and the 14-year-old to 160 hours.

Breve storia della comunicazione [Mac Blog]

Posted: 23 Oct 2008 07:14 AM CDT

[Via Catepol]

Io da oggi ho un nuovo eroe. [Eco] [Bru :: Giocolando + Eco]

Posted: 23 Oct 2008 07:05 AM CDT



Io da oggi ho un nuovo eroe.

Ieri è stato il G-Day, ecco cosa è successo! [Geekissimo]

Posted: 23 Oct 2008 07:00 AM CDT

Ieri è stato quello che potremo definire il G-Day o anche Android day, infatti il primo cellulare con sistema operativo Android è stato messo in vendita negli States. E in attesa delle recensioni sul Google Phone possiamo solo fare un riassunto di quello che è successo.

Ancor prima che venisse messo in vendita il dispositivo è stato annunciato che Android è diventato un progetto open source a tutti gli effetti. Tutti gli sviluppatori interessati possono trovare i dettagli a questa pagina.

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© Pierfrancesco Petruzzelli (pierfrancesco99) per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us
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Try Drugs: gli effetti delle droghe simulati online in un sito web [Dario Salvelli's Blog]

Posted: 23 Oct 2008 06:34 AM CDT

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Non voglio fare il moralista ma credo che tutti debbano riflettere sul fatto che l'uso delle sostanze stupefacenti è dannosissimo e crea problemi seri non soltanto fisici. Su Internet si trova di tutto, questo è vero. Ci sono però anche dei deterrenti, operazioni semplici che ti fanno capire cosa combinano realmente le droghe sul nostro fisico, come cambiano i nostri cinque sensi.

Try Drugs è proprio questo: cliccando sulla scritta centrale si aprirà una nuova finestra (popup) nella quale viene simulato l'effetto di droghe come marijuana, cocaina, eroina. Aspetta un po' di tempo ed avrai la tua dose.
Ora che sei sotto effetto prova a cliccare su "continue": ci riesci facilmente?
Il messaggio di Try Drugs tende anche a sottolineare l'uso illegale delle droghe. A me sembra un buon progetto ed una idea efficace.

gli "UGC" non esistono [d o t - c o m a *:o)]

Posted: 23 Oct 2008 06:29 AM CDT

Trovami qualcuno che salva i propri bookmark su del.icio.us (o anche le proprie foto su Flickr) con lo scopo principale di aiutare gli altri a orientarsi nel mare magnum di Internet, o, addirittura, di aiutare Yahoo! a fare più pagine viste o a migliorare il proprio motore di ricerca, che sarebbe figo ma non ci arrivano neppure loro, e poi ne riparliamo.

Trovami qualcuno che su YouTube guarda soprattutto video come questo (brillante, per carità!) e non invece trailer di film, gol del campionato o spezzoni tratti dalla tivù, e poi ne riparliamo. Trovami qualcuno che frequenta un forum perchè chi lo gestisce possa fare tante pageview e metterci sopra un sacco di banner, e poi ne riparliamo.

Che solo una mente un po' perversa, tipo quella che ha dominato il panorama editoriale dello scorso secolo, può pensare da un lato che tutti i contenuti servano solo come esca per la pubblicità, e dall'altro che gli utenti - che giustamente usano questi servizi solo per gli affaracci propri! - si prestino consciamente a questo gioco.

Tranne i blogger. Perchè nel caso, ormai quasi patologico, dei blog e dei blogger c'è ormai un sacco di gente che si è montata la testa e pensa di produrre contenuti, e altri che se li fanno produrre. A basso costo, e senza andare in Cina. Ma è una storia lunga, e serve un altro post. Intanto, inizia pure, se vuoi, con l'insulto preventivo.

Google Developer Day [edit]

Posted: 23 Oct 2008 06:24 AM CDT

Nessuno di noi era al Google Developer Day tunutosi in questi giorni a Milano, ma riceviamo e volentieri pubblichiamo il resoconto di Diego Purpo, collaboratore di HTML.it.

Milano, 21 ottobre 2008, Google presenta i suoi prodotti al popolo degli sviluppatori italiani.

Non posso mancare. Sveglia alle 5, aereo alle 7:15 (quasi perso) ed arrivo a alle 9:30 perfettamente in orario per la registrazione.

Big G non ha badato a spese per raccontarci OpenSocial, AppEngine, Maps e gli altri fratelli: buon cibo, musica soft, luci, atmosfera in un magnifico hotel: per un attimo sembra di essere in una mondanissima serata del capoluogo lombardo e ci si aspetta di sentire Daniele Sassi, voce storica di "Non solo moda", introdurci alle meraviglie di Google Web Toolkit, di Chrome e di Gears.

Inutile nascondersi dietro ad un dito: il ruolo di leader del web va forse dimostrato anche in questo modo.

Superata una fase di primo smarrimento, comunque, ci si tuffa perfettamente in quello che è il vero motivo della mia partecipazione a questo evento: scoprire davvero gli strumenti di Google per lo sviluppo sul web.

L’avvio ai lavori è dato da Brian Fitzpatrick, ingegnere capo per Google a Chicago, che nel suo intervento descrive i 3 macro obiettivi che Google cerca di raggiungere attraverso i suoi developer tool:

  • migliorare l’efficienza dei client web: nascono così progetti come Chromium e Gears;
  • favorire l’accesso alle risorse di sistemi di calcolo più potenti (cloud): da qui la creazione di AppEngine;
  • aumentare la connettività e la diffusione del web sui molti dispositivi mobile: arriviamo così ad Android.

Queste tre aree di attività mirano al perfezionamento della piattaforma web, nel tentativo di renderla il più possibile prossima alle prestazioni di piattaforme native.

Dopo la presentazione è stato possibile dividersi tra seminari dedicati all’approfondimento delle tematiche anticipate da Brian e codlab per un test immediato delle possibilità offerte dalle tecnologie Google.

Spinto dalla passione per il codice ho deciso di sperimentare immediatamente.

Tra i vari argomenti trattati vorrei soffermarmi su quello che maggiormente ha attratto il mio interesse: Open Social.

Si tratta, per chi non lo sapesse, del tentativo di definire uno standard per l’accesso ai dati gestiti dagli ormai diffusissimi social network. La scelta di creare uno standard consolidato consentirà di realizzare applicazioni, dai gadget "hello world" a sistemi complessi, che potranno essere ospitati su tutti i portali che realizzino un container Open Social.

Seppur solo alla versione 0.8, sono già diversi i social network che si sono attrezzati per supportare Open Social: Orkut, Hi5, Netlog, Viadeo, ai quali si aggiungerà presto anche Linkedin.

Anche AppEngine merita attenzione.

Come sarebbe realizzare applicazioni senza preoccuparsi di base dati, web server, spazio e connettività? Analisti, progettisti e sviluppatori sarebbero concentrati solo sull’aspetto implementativo, ottenendo risultati più rapidi e di maggior qualità.

AppEngine permette proprio questo. Intere web application, attualmente solo in Python, potranno essere hostate sull’infrastruttura di Big G, godere della sua potenza di calcolo, dello spazio dei suoi storage e delle prestazioni assicurate da Big Table.

La giornata va via veloce, forse troppo: se devo trovare una pecca all’organizzazione è proprio questa. Avrei voluto più tempo per poter aver modo di interagire meglio con gli altri presenti, scambiare idee ed impressioni, ma esigenze di scaletta hanno costretto a limitare i momenti di iterazione.

Sarà per la prossima

Diego Purpo

P.S: sul blog di Carlo Becchi è disponibile l’intero keynote di Brian Fitzpatrick.

Google Developer Day: la sede

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HalloweenAid a Torino [Vittorio Pasteris]

Posted: 23 Oct 2008 06:15 AM CDT

Per maggiori informazioni halloweenaid.org

il ritorno di matteoc [d o t - c o m a *:o)]

Posted: 23 Oct 2008 06:02 AM CDT

Matteo, uno dei miei personalissimi due primi compagni di blogging in Italia con Gaspar, sta lavorando a un libro di cui pubblicherà un capitolo al mese. Se vuoi seguirlo, lo trovi su...

> La Fabbrica della Realtà.

Picreflect, inserire riflessi nelle foto [Geekissimo]

Posted: 23 Oct 2008 06:00 AM CDT

Personalmente adoro le foto con i riflessi, soprattutto quelle scattate durante la notte che riflettono la luce dei vari edifici nel mare, oppure in un lago.

Peccato che non sempre però posso avere questo fantastico effetto perché ciò che ho fotografato non si trova vicino al mare. Fortunatamente esiste un servizio on-line completamente gratuito che in poco meno di 10 secondi mi permette di realizzare fantastici riflessi di qualsiasi foto!

(...)
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© Luca Mercatanti per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us
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Che sia la fine del fenomeno Grillo? [Aghenor di Stefano Vitta]

Posted: 23 Oct 2008 05:35 AM CDT

Il pluricitato post sulla Grillina nazista (la consigliera comunale a Roma della lista Grillo, Serenetta Monti, che ha partecipato con un banchetto a un raduno di Forza Nuova, con la motivazione che i neofascisti «ci sono più vicini dell'attuale sinistra») mi ha fatto trovare un commento di un ex-grillino che snocciola una serie di critiche a Grillo e il suo staff degne di un bel epitaffio.

Indiano1983 racconta, con estrema lucidità ed amarezza, la sua esperienza con Grillo e i Meetup:

Da ex portavoce di un meetup della "prim'ora" (da marzo 2006) e da persona che ha seguito tutto il percorso, dalle stelle alle stalle, di Grillo e del fenomeno che ha rappresentato, nel bene e nel male, uscendone con convinzione in tempo, se da un lato non mi spiego l'atteggiamento di Serenetta Monti che ho conosciuto personalmente e sulla cui persona invito tutti ad avere un comportamento per lo meno rispettoso per quanto non si possa condividere niente di quello che ha detto con io che sono il primo che non ha apprezzato molto, dall'altro lato condannerò profondamente Grillo per lungo tempo per alcune semplici ragioni:

  • - essersi affidato sia ad una Società come la Casaleggio Associati per i suoi interessi la cui condotta è stata più volte raccapricciante sia ad aver demandato troppe responsabilità ad una sola persona, la principale del suo staff, che era ed è un emerito incapace;
  • - essersi sempre rifiutato di fare dei contradditori camuffandosi dietro la sua effigie di comico satirico monologhista dando spesso ragione ai suoi detrattori;
  • - aver pressochè sfruttato la buonafede e la voglia di impegnarsi di migliaia di ragazzi per bene e moralmente integerrimi sparsi su tutto il territorio nazionale soltanto per la sua accecante voglia di rivalsa nei confronti di un Sistema corrotto che lo ha estromesso issandosi a paladino di una nuova stagione;
  • - aver perso volutamente il controllo di tutto il "giocattolino" dopo il primo vday dell'8 settembre 2007 credendo che la soluzione dei problemi dell'italia fossero le liste civiche e dando importanza a ragazzini viziati, incapaci, ignoranti, leccaculo affamati della stessa cosa che si vuole contrastare: la notorietà di certi manichini della politica.

Con la sua scelleratezza ha ridotto praticamente a zero tutti quei meriti che gli ho sempre riconosciuto, il principale dei quali quello di aver risvegliato certe coscienze e di aver segnato un solco in molti individui facendo insinuare il dubbio che non sia sempre tutto come esattamente ci appare e ci vogliono far vedere.. Ma poi? Può davvero bastare questo in un Paese che secondo alcuni economisti inglesi di Oxford rischia una recessione, di cui abbiamo avuto solo qualche segnale, ben peggiore di quella che ha affossato l'argentina? Abbiamo un debito pubblico di oltre 1670 miliardi di euro, abbiamo sbriciolato le migliori aziende del paese dandole in mano a dei ladri che in altri paesi sarebbero finiti in galera e non premiati con liquidazioni milionarie quando migliaia di famiglie, ridotte alla schiavitù, e destinate a morire per il lavoro un giorno si e l'altro pure, non sanno come sbarcare il lunario e far studiare i figli, convinti giustamente che ci voglia prima di tutto cultura e preparazione oltre a valori ed etica..

Non ci saranno repliche a questo commento come mai ce ne sono state dallo staff di Grillo e dal suo blog. Alla lunga, però, questo atteggiamento si paga e Grillo e i suoi Grillini rischiano di passare alla storia come uno dei tanti movimenti che ha fatto un pò di rumore e nulla più.

Un vero peccato perchè, a me, la piazza del primo V-Day, stracolma di persone senza neanche una bandiera politica, aveva veramente impressionato.

Arriva Google Analytics 3.0 [edit]

Posted: 23 Oct 2008 05:31 AM CDT

La notizia è ufficiale. Nelle prossime settimane sarà rilasciato un importante aggiornamento di Google Analytics caratterizato dal rinnovamento dell’interfaccia, la piena integrazione con AdSense ed altre funzionalità avanzate tra cui l’API ufficiale.

Per l’Italia, non poteva mancare il post dettagliato di Marco Cilia che ci spiega tutte le novità in modo chiaro ed approfondito.

Questo update è una chiara risposta a quanto promosso da Yahoo! in questi ultimi giorni con il suo IndexTools. Inoltre, può essere interpretato come un segnale di Google che si prepara ad entrare nell’ambito della web analytics world class, andando a stuzzicare i big player (WebTrends e Omniture). In sostanza, il mercato è in pieno terremoto.

Ritente importante questo aggiornamento per i vostri progetti web? Quanto credete che possa giovare tutto ciò al settore della web analytics?

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WaterWheelGate: il vincitore del concorso Mini Design Award [Architettura e Design]

Posted: 23 Oct 2008 05:15 AM CDT

Waterwheelgate Mini Design Award 

Il futuro della città: l’ambiente. Dare valore all’acqua. Era queso il tema della quarta edizione del concorso Mini Design Award. Finalmente arrivano i vincitori.  

Il primo premio è stato assegnato al progetto “Waterwheelgate" di GIACOMO SANNA e ALESSANDRA SCARDAONI. Un progetto molto interessante e metaforico. I due architetti-designer hanno progettato WaterWheelGate una piattaforma galleggiante polifunzionale, alimentata totalmente dall’energia dell’acqua.

Un progetto che guarda al passato reinterpretando il funzionamento dei mulini ad acqua. La ruota di WaterWheelGate, proprio come quella degli storici mulini, grazie allo scorrere dell’acqua genera l’energia pulita che alimenterà tutta la piattaforma. Un progetto di sensibilizzazione, di didattica, di consapevolezza e di rispetto per questa fonte di vita e di energia che è l’acqua. La piattaforma WaterWheelGate è caratterizzata da una grande ruota arancione, un gate appunto, una porta d’accesso ad un luogo grazie al quale l’uomo torna in contatto con il fiume, con l’acqua. Una piattaforma flessibile che può essere posizionata in ogni città (ovviamente con un corso d’acqua). Una piazza al centro della quale è possibile leggere, attraverso un conta kilowatt, quanta energia la ruota sta accumulando e producendo grazie al semplice scorrere dell’acqua. Una piazza mutevole per vivere un’esperienza unica. 

 "E' difficile pensare a una città senz'acqua – hanno raccontato Giacomo Sanna e Alessandra Scardaoni, entrambi laureati presso l'Università degli studi di Roma La Sapienza -, sia essa il mare che la bagna, il lago su cui affaccia, il fiume che l'attraversa. Forse è proprio questo rapporto di quotidianità a farci perdere di vista il suo reale valore. Abbiamo così individuato un preciso ambito di intervento nel quale fosse possibile ristabilire un rapporto più consapevole tra la città e l'acqua e di conseguenza tra questa, il suo valore e l'uomo. L'accento è posto sul tema della sostenibilità attraverso un approccio sensibile alla valorizzazione dell'acqua come risorsa rinnovabile capace di produrre energia pulita. Waterwheelgate diventa così la porta di accesso iconica a una piattaforma sostenibile autoalimentata."

Il secondo e terzo premio  vanno rispettivamente a “Pensaci due volte” di Edoardo Perri e “Fontanella” di Massimo Gattel. Per la categoria Edizione OnLine il riconoscimento va a “Roma fountains map" di Emanuele Pizzolorusso, mentre la Mensione Speciale va a “Sete” di Marco Vaona. Al sito ufficiale Mini Design Award troverete tutti i video dei progetti citati, le interviste ai designer e i concept degli altri progetti. Complimenti a tutti i ragazzi!

Waterwheelgate, progetto vincitore Mini Design Award 2008

Come avere Gmail, Google Reader e Calendar in una sola pagina [Geekissimo]

Posted: 23 Oct 2008 05:00 AM CDT

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: le “magie” che Greasemonkey, celeberrima estensione per Mozilla Firefox, è in grado di portare in qualsiasi pagina web, sono un qualcosa di veramente strepitoso, da provare assolutamente per semplificare oltre ogni più rosea aspettativa le proprie attività quotidiane sulla grande rete.

E dopo questa introduzione, nella quale non ci siamo certo lasciati andare in eccessivi entusiasmi (?), veniamo al punto: quest’oggi, vogliamo presentarvi ben 3 nuovi script, che ci consentiranno di avere Gmail, Google Reader e Calendar in una sola pagina, nel miglior modo possibile (ovvero, senza rallentamenti nel caricamento, senza porzioni inutili di pagine web visualizzate, e senza restrizioni di spazio di alcun tipo).

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© naqern per Geekissimo, 2008. | Permalink | 2 commenti | Aggiungi su del.icio.us
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Wildix WGW12: il centralino per la telefonia aziendale alla prova [VoipBlog.it]

Posted: 23 Oct 2008 04:54 AM CDT

Un recente studio sull’impiego dei sistemi VoIP nelle aziende, condotto dall’Università Bocconi in collaborazione con Italtel e Cisco Italia (pubblicato su Il Sole 24 ORE) mostra quanto sia sempre più crescente l’interesse del mondo produttivo verso le innovazioni offerte dalla telefonia digitale.

Non solo il notevole abbattimento dei costi, ma anche la molteplicità delle nuove funzionalità offerte da un sistema di comunicazione VoIP, costituiscono il motivo principale per cui un’azienda efficiente e moderna debba trovare assolutamente conveniente optare per la conversione dei propri sistemi. Esiste tuttavia ancora una sorta di timidezza, dovuta per lo più alla scarsa informazione, che rallenta il processo di conversione sia delle medie che delle piccole aziende.

I timori che vengono generalmente avvertiti riguardano soprattutto i costi iniziali da sopportare e la complessità di installazione e gestione del nuovo sistema. Non sempre questo è vero. Il mercato offre oggi soluzioni differenti e adatte ad ogni tipo di esigenza; l’importante è orientare le proprie scelte verso prodotti affidabili ed efficienti.

Wildix, azienda che opera nel settore Voce Over IP su scala internazionale, ci ha permesso di testare per ben 4 mesi il centralino VoIP Gateway WGW12, primo di una serie di modelli costituenti la linea degli IP PBX di produzione dell’azienda. Piuttosto che elencare la lista delle caratteristiche del dispositivo, chiaramente descritte sulla pagina del prodotto, abbiamo avuto la possibilità di testarlo sul campo per un periodo sufficientemente lungo, tale da poter valutare, attraverso l’uso quotidiano e alcune prove simulate, pregi e difetti che sfuggono a qualsiasi datasheet.

Oltre all’affidabilità e alla robustezza del dispositivo, abbiamo dunque cercato di valutare anche alcune caratteristiche meno quantificabili numericamente, come la facilità d’installazione, l’accuratezza e la disponibilità di documentazione, il supporto tecnico…, che a nostro avviso rappresentano il valore aggiunto dell’oggetto in prova.

Seguiamo insieme un ipotetico percorso di montaggio, installazione ed uso, soffermandoci sugli aspetti caratteristici che man mano si presentano. Il centralino Wildix WGW12 viene fornito corredato dall’alimentatore, un cavo di rete intestato con plug RJ-45, un cavo seriale RS-232 a 9 poli, il manuale d’uso e 2 staffe ad "L" con 4 viti per l’eventuale montaggio su sistemi rack. Le prese, disposte sulla parte frontale, permettono di maneggiare agevolmente il PBX anche se installato in un armadio con altri moduli. L’alimentatore esterno fornisce una tensione nominale di 18 V. CC (misurati 18,45 V.). L’alimentazione caratteristica del dispositivo è comunque di 12 V. CC, compatibile con i valori standard delle comuni installazioni.

Inserito il cavo di corrente elettrica, il centralino entra in funzione ed è già possibile accedervi per configurare le impostazioni di sistema. Manuale alla mano, si incontrano subito le istruzioni sulle modalità di accesso: via web (per configurazione e assistenza anche da remoto) oppure via console (rete locale o connessione seriale RS-232), essenziali per l’attivazione del dispositivo. Operazioni che, anche la prima volta, richiedono non più di 2 minuti di tempo e un livello di esperienza minimale, comune a qualsiasi tecnico informatico.

Attivato il centralino, si presenta la schermata delle impostazioni di sistema in lingua italiana. Le impostazioni di rete e base, in cui vengono inseriti i parametri della rete (indirizzi IP, nomi di devices..etc) precedono ogni operazione successiva. Qui si può scegliere di attivare l’opzione di Automatic Autoprovisioning, funzionalità che permette, a mo’ di plug&play, di aggiungere più velocemente telefoni senza inserire gli indirizzi mac da associare agli interni. Segue la sezione dedicata alle impostazioni avanzate: client SMTP (per la gestione della posta elettronica), dialplan (trasferimenti e instradamenti delle chiamate), server FAX, Voicemail…etc.

Schermata d'esempio

Le impostazioni successive diventano di maggior dettaglio tecnico poiché riguardano i settaggi di PBX, Interni e Trunk, Gestione gruppi di risposta, Regole dialplan, Servizi, Funzioni…etc, legati all’architettura e all’organizzazione della rete telefonica da gestire.

Ogni singola opzione da impostare è trattata tuttavia in modo conciso e chiaro nel manuale. Le impostazioni di default sono tali da essere adatte, nella maggior parte dei casi, al funzionamento del dispositivo (preziosità notevole qualora non si conoscano bene le opzioni da inserire). Ad ulteriore supporto per eventuali problemi di configurazione, vi è l’assistenza tecnica di Wildix, sempre dimostratasi veloce ed efficiente. Il centralino è ora pronto per l’uso.

Le operazioni fin qui eseguite hanno dimostrato:

  • estrema facilità di installazione del dispositivo
  • semplicità di accesso alle operazioni di configurazione
  • chiarezza dell’interfaccia grafica in italiano
  • comprensibilità ed efficacia del manuale e documentazione online

La fase successiva della valutazione riguarderà l’uso del dispositivo, sia in condizioni normali che di carico eccessivo, le caratteristiche di dissipazione termica, la facilità di interfacciamento con moduli esterni e l’osservazione di eventuali comportamenti anomali e bug del firmware. (Continua)

Articoli collegati

La polizia nelle scuole [MezzoMondo]

Posted: 23 Oct 2008 04:29 AM CDT

Sarà che mi trovo vicino a Bolzaneto, volevo solo ricordare a tutti cosa è successo l’ultima volta che Berlusconi ha mandato la polizia in una scuola.

Gli Adsense entrano in Google Analytics [Dario Salvelli's Blog]

Posted: 23 Oct 2008 04:28 AM CDT

Direi che Google sta facendo un bel lavoro per i webmaster e publisher aggiungendo sempre nuove funzioni per chi vuole gestire il proprio sito web e farne di questa attività un lavoro. Molti usano Google Adsense, gli annunci pubblicitari di Google e contemporaneamente Google Analytics, lo strumento di controllo per monitorare le pagine web ed avere tutte le statistiche d'accesso che ci servono.
Il video sopra mostra una prima integrazione tra i due servizi: come viene annunciato sul blog Inside Adsense ora è possibile otterenere i dati di Adsense in Google Analytics. Per chi volesse saperne di più può leggere la sezione ufficiale dell'help.
E' tutto ancora in inglese, nel mio account in italiano ancora non è cambiato nulla dunque vi invito a tenere sempre come lingua quella principale (US).

Tra l'altro recentemente è stato anche modificato il layout di Google Analytics (che ne pensano gli esperti?).
Prova questa integrazione e dimmi la tua: ti sembra che Google stia andando verso la direzione giusta? Cosa c'è da migliorare ancora?

Problemucci per la chicca di casa Sony [Geekissimo]

Posted: 23 Oct 2008 04:00 AM CDT

E’ uscita da pochissimo e già spuntano i primi difettucci. La nuova PlayStation Portable 3000 di casa Sony è nel mirino della critica e dei consumatori per un problema relativo la grafica.

Pare infatti che gli early customers, coloro che si sono fiondati a comprare la nuova PSP immediatamente dopo l’uscita, lamentino una pessima visualizzazione delle immagini in movimento che sembrano essere costantemente oggetto di filtro d’interlacciamento. Chiamata in causa, Sony, ha risposto laconica che il problema sarebbe stato preso in esame. Un pò poco per chi ha pagato fior di soldini!

(...)
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© Marina Mazzoni (Jazia) per Geekissimo, 2008. | Permalink | 2 commenti | Aggiungi su del.icio.us
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Quintatour [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 23 Oct 2008 03:55 AM CDT

ieri ho fatto un intervento all'Internet Governance Forum a Cagliari

oggi ne faccio uno a BROADBAND CITIES 2008 - a Trikala (Grecia) : INTERNATIONAL CONFERENCE Creating Infrastructure Providing Services (in telepresenza, altrimenti avrei dovuto saltare quello di ieri)

il 30.10 (giovedi prossimo) sono agli Stati Generali del Cinema a Roma a parlare di pirateria
il 7.11 novembre sono a Udine a un incontro con gli imprenditori a parlare di futuro
il 10.11 pomeriggio alle 1630 a Milano in Aula Rogers (registrarsi!) alla presentazione del libro di Marco Camisani Calzolari
il 12.11 mattina sono a un evento di Level3
il 18.11 alle 16 sono a Padova a You To Biz.
il 20.11 a Milano all'evento NGN di Business International
il 21.11 pomeriggio sono a Verona per un evento di Alba e Cisco
il 26.11 faccio l'intervistatore in un F2F



Appuntamento a Parigi per LeWeb 08 [Tiziano Fogliata]

Posted: 23 Oct 2008 03:44 AM CDT

Ieri sera ho avuto modo di trovare una gradita sorpresa nella mia casella di posta Gmail: un messaggio di Stephanie Booth contenente l’invito a seguire la conferenza LeWeb’08 a Parigi.

Un paio di settimane fa Loic Le Meur, l’organizzatore dell’evento, scrisse un messaggio su Twitter annunciando la disponibilità di alcuni inviti destinati ai blogger interessati a partecipare a LeWeb. Inviai quindi una mail a Stephanie Booth, la persona incaricata della gestione degli accrediti blogger, contenente i miei dati ed alcuni dettagli relativi al mio blog. Quindici giorni dopo ecco arrivare l’invito :)

Ma veniamo alla conferenza, che si svolgerà il 9 ed il 10 dicembre al Centquatre (inaugurato lo scorso 11 ottobre). Gli ospiti interessanti non mancano di sicuro: da Marissa Mayer (Vice presidente di Google) a Jason Calacanis (CEO di Mahalo), dallo scrittore 
Paulo Coelho al nostro vulcanico Robin Good.

Al momento ci sono 662 persone iscritte. Scorrendo la lista mi è cascato l’occhio su Luca, Alessio, Marco e Paolo, che saluto e attendo di incontrare a Parigi.

Post pubblicato su Appuntamento a Parigi per LeWeb 08

Flash Player, come effettuare il downgrade dalla versione 10 alla 9 [Geekissimo]

Posted: 23 Oct 2008 03:00 AM CDT

Supporto per gli effetti 3D, effetti speciali in tempo reale ad alte prestazioni, nuovo motore di impaginazione del testo, generazione dinamica dell’audio, streaming dinamico e miglioramento nell’accelerazione hardware: non c’è che dire, il nuovo Flash Player 10 si presenta proprio bene. Eppure, sono moltissimi gli utenti che, dopo averlo provato per qualche ora, non desiderano altro che tornare alla versione precedente.

Il motivo di ciò? Semplice: la nuova incarnazione del lettore multimediale per il web di casa Adobe, a dispetto delle migliorie che abbiamo appena elencato (tra cui la risoluzione dell’ormai celebre problema, che impediva la visualizzazione dei filmati a tutto schermo su Windows Vista con l’interfaccia Aero attivata), presenta dei gravi malfunzionamenti in siti e piattaforma largamente utilizzati dai geek di tutto il mondo.

Tanto per elencare un paio di questi ultimi, possiamo dirvi che Flash Player 10 non permette di utilizzare il nuovo uploader delle immagini di WordPress (quello che permette di caricare più immagini contemporaneamente, tanto per intenderci) e riproduce dei fastidiosissimi rumori di sottofondo quando si ascoltano taluni podcast in Google Reader (ad esempio, quelli di Radio Rai).

(...)
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Amarcord l'occupazione dell'universita' e cosa ha prodotto [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 23 Oct 2008 02:45 AM CDT

Leggendo questo articolo. mi ritorna in mente la vicenda della pantera cui ho partecipato nel 1990.

A Scienze dell'Informazione (statale milano) ero presidente  (per la precisione "governatore") dei Miners (Milano Network Researchers and Students).

Era una associazione studentesca che si occupava di ... telecomunicazioni; avevamo fatto una rete di posta elettronica store and forward, un nodo Fido, un laboratorio di informatica in un pensionato universitario (l'ISU ci dava la stanza, Asem e Olivetti i server, Sip il collegamento al dipartimento, ecc); e poi temi d'esame, progetti di ricerca, insegnavamo ai professori a usare la mail, ecc..

Con le associazioni dello IULM (relazioni pubbliche, Massimo de Maria presidente) e della Bocconi (Francesco Sacco presidente) abbiamo fatto convegni europei di associazioni studentesche.

Avevamo anche presentato una lista alle votazioni per il CCL e dei tre posti disponibili avevamo preso un rappresentante, cosi' c'era il rappresentante di CL, della sinistra e dei Miners. Facevamo le riunioni preconsiglio al caffe' Charmant per arrivare al consiglio di corso di laurea con posizioni gia' condivise.

Poi nel 1990 ci fu la Pantera, un movimento per protestare contro la legge Ruberti. Ci fu l'assemblea degli studenti di scienze MMFFNN presieduta dal rappresentante dei Miners, e francamente non ricordo bene quali furono le cose che ci avevano agitato e nemmeno come si concluse. E' passato troppo tempo.

Una cosa ricordo bene, pero'. Al pensionato di Via Bassini,  dove abitavano una decina di associati, l'ISU ci aveva si' dato in uso dei locali per fare il laboratorio di informatica dei Miners, ma non ci aveva consentito di fare una rete verso le stanze degli studenti interessati. E fu cosi', che approfittando di una occupazione, alla fine della stessa, il pensionato si trovo' come d'incanto una bella rete appletalk che passava nei tubi dell'aria condizionata...

Javascript salverà il mondo [edit]

Posted: 23 Oct 2008 02:40 AM CDT

Parlavamo ieri di Peppy, il selector engine con supporto completo dei selettori CSS3 appena presentato in versione beta da James Donaghue. Nel post dimenticavo di citare che da un po’ di tempo anche l’ubiquo e infaticabile John Resig sta lavorando ad un progetto simile, Sizzle.

Qualcuno, tra i puristi più puristi, potrà storcere il naso di fronte a queste soluzioni: perché ricorrere a Javascript per implementare qualcosa che appartiene ai CSS? Beh, forse può contribuire a far cambiare loro opinione questo intervento di Eric Meyer (dire semplicemente che si tratta di un evangelist rispetto all’adozione dei CSS è poco…).

Cosa sostiene? Intanto che non vede l’ora di poter mettere le mani sulla versione stabile di Sizzle per usarlo in maniera estensiva e che progetti simili possono rappresentare davvero un primo passo verso un nuovo approccio agli standard che potrebbe risultare molto proficuo. Perché? Semplice:

  • le performance di queste librerie abbinate a quelle dei browser più recenti in fatto di Javascript rendono il loro utilizzo più che sensato in questo momento;
  • potremmo finalmente implementare ora, subito, funzionalità avanzate e utilissime dei CSS3 (e non solo);
  • non c’è niente di male se usiamo l’engine Javascript del browser per estendere il supporto dei CSS;
  • invece di aspettare i progressi dei browser nel garantire il supporto agli standard li facciamo avanzare noi, dal basso;
  • i browser che non supportano Javascript non fruiranno di questi effetti avanzati? Già ora i vecchi browser non hanno un supporto pieno dei CSS eppure non abbiamo per questo smesso di usarli…è la solita, vecchia storia.

Tutti convinti?

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Funzioni avanzate ed integrazione con AdSense in Google Analytics [Motoricerca]

Posted: 23 Oct 2008 02:15 AM CDT

Dopo le modifiche all’interfaccia, Google Analytics si appresta ad inserire nuove interessanti funzionalità nel corso delle prossime settimane.

Queste novità saranno: la segmentazione avanzata, i rapporti personalizzati, le API per l’esportazione dei dati (rilasciate in beta privata), l’integrazione dei rapporti di AdSense (rilasciata in beta privata), una visualizzazione multi-dimensionale dei dati chiamata “Motion Charts”.

Nel video sottostante viene illustrata la funzione di segmentazione avanzata dei dati:

ed in questo post viene spiegato come utilizzarla.

Ecco invece una dimostrazione dei rapporti personalizzati:

Questo video invece mostra i Motion Chart in azione:

Per concludere, ecco un esempio di integrazione di Google AdSense in Analytics:

Post pubblicato su: Motoricerca

Funzioni avanzate ed integrazione con AdSense in Google Analytics

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Salone del Gusto e Terra Madre [Vittorio Pasteris]

Posted: 23 Oct 2008 02:07 AM CDT

Se nella notte hanno sistemato tutto per bene oggi aprono a Torino il Salone del Gusto e Terra Madre

Nella foto i lavori in corso di ieri

Il trionfo della mediocrità [Vittorio Pasteris]

Posted: 23 Oct 2008 02:04 AM CDT

Il Melog di ieri di Gianluca Nicoletti

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Noteflight, componi e condividi le tue partiture online e gratuitamente! [Geekissimo]

Posted: 23 Oct 2008 02:00 AM CDT

Volevamo recensirlo già da qualche giorno, ma essendo un po’ particolare come servizio, complice anche il ritardo nell’ avere la conferma per l’iscrizione al sito, abbiamo preferito aspettare un po’ per provarlo meglio.

Il sito che vi presentiamo oggi riguarda molto la musica, e non intesa indirettamente come quando presentiamo servizi che ci permettono ad esempio di ascoltare brani online, ma proprio intesa in uno dei suoi aspetti migliori, e forse più belli, la composizione.

Tutti avranno avuto almeno una volta nella vita la voglia di scrivere una canzone, fosse pure solo per prendere in giro l’amico del cuore o il professore ai tempi del liceo, eppure oltre a quei pochi ritornelli composti sulla base delle canzoni del momento non si è andati.. Eh bhè.. non è mai troppo tardi per recuperare. Ladies and Gentlemen, Noteflight!

Noteflight è davvero un ottimo sito, rivolto a esperti musicisti ma anche ad apprendisti e ad autodidatti, che ci consente di creare partiture online e di condividere quest’ultime in rete, con il codice embed, in modo assolutamente gratuito e semplice.

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Think Before You Post [edit]

Posted: 23 Oct 2008 01:32 AM CDT

Nelle ultime due settimane ho assisito ad alcune vicende che dovrebbero far riflettere. In ordine, più o meno sparso.

Un utente si iscrive in uno dei forum più popolari in Italia, chiedendo indicazioni su come rimuovere dai risultati Google una pagina che contiene il nome, cognome e città di un’amica, il tutto corredato da una foto della ragazza in calze e minigonna con tanto di descrizione.

Nulla di particolare fino a qui, se non fosse che in apertura del thread viene citato nome e cognome della ragazza, oltre al link alla foto. Il risultato è facilmente intuibile: in poche ore il thread del forum compare al secondo posto nei risultati di Google, avendo così l’effetto esattamente opposto.

Email di candidatura per un colloquio, con in allegato lettera di presentazione. La lettera è ben scritta, in Italiano ineccepibile. Il candidato si presenta, elogia la società dicendo che è sicuro che sarebbe la scelta migliore oltre che un’eccellente occasione di crescita.

Anche in questo caso nulla di strano, se non fosse che la società citata per oltre 10 volte nella lettera di presentazione non è quella destinataria dell’email bensì un loro competitor.

Lancio di un nuovo prodotto. Nuovo sito, nuovo brand, niente di più adatto per un po’ di sano spam 2.0. L’azienda responsabile del prodotto si inventa così una decina di account fasulli su forum, servizi ed inizia ad aprire thread, rispondere a discussioni datate e scrivere commenti in risposta a post dei blog nel tentativo di raccapezzare qualche link.

Questa operazione è tanto rischiosa quanto sconsigliata se non si hanno le giuste competenze, così la società finisce per postare i commenti sbagliati su un paio di blog sbagliati ed ottiene, in risposta, alcuni commenti che proprio non si potrebbero definire una buona pubblicità. Il risultato è che, su Google, prima di questa società ora compaiono proprio alcuni dei sopra citati commenti.

Dopo aver assistito a queste (e molte altre) scene simili, comincio a pensare che a Google non si siano bevuti il cervello nel realizzare un quiz per l’invio delle email al venerdì sera.

Inviare una comunicazione, pubblicare qualcosa online equivale ad esporre il proprio messaggio ad un pubblico globale. Se gestito con cura questo strumento può estendere la capacità comunicativa oltre ai confini del singolo individuo ma, allo stesso tempo, amplificare i disastri di una strategia di comunicazione errata.

Vorrei concludere con un video, non troppo recente, che riassume in meno di un minuto un concetto fondamentale: Think Before you Post.

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