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Opera Mini sull’iPhone? Apple mette il veto! [Geekissimo] Posted: 03 Nov 2008 07:00 AM CST In un'intervista rilasciata di recente, il co-fondatore della software house che sviluppa il browser B, Jon Stephenson von Tetzchner, ha dichiarato che il team di sviluppatori è pronto per creare una versione di Opera Mini adatta per iPhone. Ma, Apple, a quanto pare, si rifiuta di dare la sua autorizzazione per far apparire l'applicazione sull'App Store. Il motivo di questo rifiuto deriva dalla competizione che nascerebbe poi con il browser nativo del iPhone, Safari. (...) © Pierfrancesco Petruzzelli (pierfrancesco99) per Geekissimo, 2008. | Permalink | 2 commenti | Aggiungi su del.icio.us |
Google Profile Search [Motoricerca] Posted: 03 Nov 2008 06:33 AM CST Google ha attivato la possibilità di cercare tra i numerosi profili degli utenti che hanno deciso di rendere pubbliche alcune loro informazioni personali.
In futuro sarà probabilmente possibile usare il proprio profilo Google per aggregare tutte le attività di un utente in Rete all’interno di un’unica pagina. Post pubblicato su: Motoricerca |
Flash 10 manda in tilt l’uploader di Wordpress [Geekissimo] Posted: 03 Nov 2008 06:00 AM CST Devo segnalare il mancato funzionamento dell'uploader in Flash di Wordpress dopo aver aggiornato il componente di casa Adobe all'ultima versione. Se si tenta, infatti, di caricare un file vedremo che nonostante i click sull'apposito bottone non succederà niente. L'alternativa per caricare le nostre immagini, video, etc. e utilizzare l'uploader del browser ma questo risulta particolarmente scomodo quando si ha la necessità di caricare più file contemporaneamente. (...) © Pierfrancesco Petruzzelli (pierfrancesco99) per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us |
Posted: 03 Nov 2008 05:56 AM CST La PDC, com’è noto, è sempre foriera di notizie interessanti e rivelazioni inedite. Dopo le presentazioni di Windows 7 e delle strategie Microsoft nel campo del Cloud Computing, questa volta tra le altre è il turno di Silverlight. Da una intervista di The Register ad Amit Chopra, program manager del gruppo di sviluppo Microsoft Mobile, emerge che Microsoft è al lavoro su una versione mobile di Silverlight che molto probabilmente vedrà la luce agli inizi del nuovo anno. I problemi da risolvere per portare una tecnologia come quella di Silverlight nel mondo mobile non sono pochi. Si pensi, uno tra tutti, al fatto che l’hardware mobile è notevolmente meno potente di quello desktop, senza contare le limitazioni dovute alla minor quantità di memoria disponibile ed agli schermi di dimensioni nettamente inferiori. L’importanza che il mobile sta acquisendo in questi ultimi anni ha spinto però Microsoft a mettercela comunque tutta per riuscire a portare anche in questo ambito una tecnologia all’avanguardia come Silverlight per poter dare agli utenti mobile le stesse esperienze d’uso degli utenti desktop. Sempre dall’intervista ad Amit Chopra si intuisce che gli sforzi del team di sviluppo sono anche concentrati nel rendere il più leggero possibile il pacchetto di setup di Silverlight in previsione dell’installazione di quest’ultimo attraverso reti wireless. Inoltre Microsoft sta già stipulando accordi con diversi OEM affinché questi includano Silverlight nei loro dispositivi sin dal momento dell’acquisto da parte dell’utenza finale. |
Posted: 03 Nov 2008 05:35 AM CST
C'e' qualcosa che mi dimentico ? (Grazie Ferd, Inchiostro, Leonaltro) |
Zoro dixit [d o t - c o m a *:o)] Posted: 03 Nov 2008 05:18 AM CST Temo non sia troppo remota la possibilità che a beneficiare di una vittoria di Obama, paradossalmente, possa essere proprio Silvio, magari scrivendo un rap per Apicella vestito da 50 Cent. - da fondazionedaje In effetti, io ce lo vedo proprio bene... |
Asterisk Key, scoprire le password coperte dagli asterischi [Geekissimo] Posted: 03 Nov 2008 05:00 AM CST ![]() Tra la configurazione di un firewall, la creazione di una macchina virtuale, la lettura dei feed RSS, la consultazione della posta elettronica, e chissà quante altre azioni da compiere in contemporanea (o quasi), anche al migliore dei geek può capitare qualche “défaillance“. Ad esempio, può verificarsi la spiacevole situazione in cui si dimentica la password utilizzata in un determinato servizio web o programma. Certo, la maggior parte delle volte si riesce comunque ad accedere dove si desidera, grazie alla funzione di salvataggio automatico della parola chiave, presente nei browser, così come in tanti altri software. Ed allora, come fare a scoprire le password coperte dagli asterischi? Quasi incredibile, ma vero, basta un solo, semplicissimo programma gratuito, che funziona in moltissimi casi (ma non tutti, purtroppo): Asterisk Key. (...) © naqern per Geekissimo, 2008. | Permalink | Un commento | Aggiungi su del.icio.us |
Colori d’autunno in Monferrato [Vittorio Pasteris] Posted: 03 Nov 2008 04:24 AM CST |
Posted: 03 Nov 2008 03:57 AM CST Link: PI: Canone Telecom, l'aumento scatterà a Carnevale. Ho scritto un articolo al riguardo, che uscira' a breve ma che voi potete leggere qui.. |
Liberta' di dire qualunque cosa ? [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 03 Nov 2008 03:56 AM CST Link: vnunet.
Francamente incomprensibile. Se la FIAT dicesse "le mie auto fanno 80 chilometri con un litro" non ne sarebbe responsabile ??? Spero di saperne presto dettagli in piu'. |
Critica ragionata a Bernabè a Venezia [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 03 Nov 2008 03:49 AM CST Gilberto mi sollecita una opinione su quanto affermato da Bernabè a Venezia (commento in linea):
Telefonica fa anche del Venture Capital per finanziare startup che fano cose innovative su IP che possono avere ambito globale. E' un buon esempio di cosa si dovrebbe fare; magari usando il proprio paese come test bed.
Certo, non a caso le tariffe all'ingrosso sono regolamentate e prevedono un WACC che remunera gli investimenti.
Non glielo vieta nessuno; il prossimo eBay per i contenuti digitali, ad esempio, non potrebbe nascere da un oepratore telefonico ? qui pero' emerge lo "spirito telefonico" dove per "diversificazione dei servizi" si intende "gestione della QoS"; oltre a questo pare non riescano ad andare. A parte il fatto che non glielo vieta nessuno, se fatto rispettando l'Antitrust e i contratti esistenti, nessuno vieta di avere oltre a IP best effort, ad esempio, una prioritizzazione della VoIP sul local loop dell'utente, se l'utente lo desidera. Il punto e' che la differenziazione di servizio che gli operatori riescono a fare e' sostanzialmente telefonia/sms/accesso_dati; pero' nell'accesso_dati c'e 'una differenziazione ulteriore che sta nelle mani dell'utente. Devono andare oltre; supportare la differrenziazione dell'utente, creando un contesto win-win.
Innegabile. se non avessero avuto questo successo, saremmo qui a discuterne ? Se Google invece di fare 5,5 miliardi di dolari di ricavi in un trimestre (in crescita del 30%) facesse 50 milioni di dollari di ricavi, saremmo qui a parlarne ? non entrerebbe nemmeno nel radar degli operatori. Certo, chi si puo' permettere di fare un 33% di investimenti in ricerca e sviluppo e nel contempo avere un utile netto del 25% ? Questo e' un fattore importante che incide anche sul futuro. Credo non esistano dubbi sul fatto che la posizione di Google sul suo mercato sia dominante e questo le consente di fare questi profitti straordinari. Ma ne sta abusando ? Se no, allora e' tutto in regola.
Se non ci fosse Google, la gente comprerebbe l'ADSL degli operatori ? Google e' un contenuto che viene dato a costo zero per gli operatori agli utenti. Ribaltando il ragionamento, Google non potrebbe chiedere delle royalties ? Se poi il prezzo di vendita delle DSL e' troppo basso per gli operatori, se e' vero che il livello non e' sostenibile, andiamo a cercarne le ragioni. Chi e' stato a buttare giu' il prezzo delle DSL a livelli non sostenibili ?
Credo che ci siano pochi dubbi che un fiume di danaro sta uscendo dall'Europa per andare negli USA, ma non possiamo mettere dei dazi. Il protezionismo digitale ha le gambe corte. Come abbiamo fatto con il GSM (per cui fiumi di danaro sono venuti dagli USA in Europa), dobbiamo pedalare anche su Internet, IMHO.
Dobbiamo tornare ai monopoli nazionali perche' non riusciamo a competere sulle applicazioni con gli USA ? poi, e' certo che abbiamo un problema di remunerabilita' delle reti fisse, anche perche' le reti fisse sono destinate ad una sorta di "tragedy of the commons", secondo me. A prescindere dall'uso che ne fanno gli estremi della comunicazione. |
Google e Yahoo, odi et amo [edit] Posted: 03 Nov 2008 03:46 AM CST Le stelle dell’Antitrust non si limitano a guardare: Google e Yahoo stanno decidendo il da farsi tenendo conto anche degli aspetti relativo al duopolio non troppo silenzioso che verrebbe a crearsi. Un duopolio di fatto già esistente ma che ritroverebbe un indubbio vantaggio dalla vendita di spazi pubblicitari della grande Y alla grande G. Una circolazione di enormi quantità di dollari che potrebbe spazzare via Bill Gates e ogni altro pretendente al titolo di Re dell’Advertising online. Yahoo ritroverebbe ossigeno per le sue casse e il suo brand, Google potrebbe mettere sotto scacco l’eterno rivale (altro che don’t be evil!) e ogni forma e tipo di pubblicità finirebbe col transitare su questo mega-circuito. Visto che la torta da spartire ha troppi numeri zero in coda per rischiare di prendere il tutto alla leggera, G&Y hanno concesso all’Authority tre mesi di tempo per analizzare i termini dell’accordo. Anche se l’accordo stesso ora viene messo in discussione. Io non lo voglio dire… lo faccio dire a voi: tutta questa telenovela non sarà un modo per tenere vive le azioni di Google e Yahoo durante la recessione? |
Chi vince ? [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 03 Nov 2008 03:10 AM CST Tenendo conto che vince chi piglia piu' grandi elettori e non piu' voti (Statewide opinion polling for the United States presidential election, 2008 - Wikipedia, the free encyclopedia), secondo voi, chi vince ? (sondaggio qui a destra) |
USA 2008: con Obama, Linux alla Casa Bianca? [Geekissimo] Posted: 03 Nov 2008 03:00 AM CST ![]() Ormai ci siamo: tra meno di 48 ore sapremo il nome del quarantaquattresimo Presidente degli Stati Uniti d’America. Come ben saprete (a meno che non abbiate trascorso gli ultimi 300 giorni della vostra vita cercando l’ormai celeberrimo antivirus brain.exe in giro per il web), in corsa per un posto alla Casa Bianca ci sono John McCain (per il partito repubblicano) e Barack Obama (per il partito democratico). Quest’ultimo, ha catturato molto l’attenzione dei geek, non solo per il suo efficace e massiccio utilizzo della grande rete, ma anche per la sua propensione verso il mondo del software libero. Sia chiaro, non sappiamo quale sistema operativo prediliga il senatore dell’Illinois in privato (probabilmente userà Vista, o Mac OS X Leopard, chissà), ma c’è qualche dato oggettivo che vale la pena sottolineare: molti di coloro che si occupano della sua campagna elettorale utilizzano Ubuntu Linux (come testimoniano le fotografie che seguono), ed il suo sito web ufficiale è in PHP, celebre linguaggio di scripting interpretato, con licenza open source e parzialmente libera. (...) © naqern per Geekissimo, 2008. | Permalink | 3 commenti | Aggiungi su del.icio.us |
Crittografiamo facilmente le cartelle e i file su Windows Vista! [Geekissimo] Posted: 03 Nov 2008 02:17 AM CST Sicuramente tra i documenti del vostro amato computer, avete dei file che non volete far vedere agli altri utenti di quel PC. Questi file molti li vogliono tenere privati, di conseguenza nasconderli per evitare di esser visti o di esser modificati è sicuramente la soluzione migliore. Un problema può presentarsi in Windows Vista, poiché tramite il modulo di ricerca anche se il file è nascosto, resta sempre disponibile. A questo punto, la soluzione è di crittografare il file anche su Windows Vista. Per crittografare questi file oggi vi presentiamo un modo semplice e veloce. (...) © Michele Lagana' (Mister6339) per Geekissimo, 2008. | Permalink | 2 commenti | Aggiungi su del.icio.us |
Posted: 03 Nov 2008 02:13 AM CST Se proprio non riuscire a fare a meno di essere tra i primissimi utilizzatori delle nuove release dei vari prodotti di casa Microsoft, ecco a voi un sito ghiotto dove trovare le primissime versioni preview dei futuri componenti di ASP.NET 4.0 che sarà rilasciato insieme al .NET Framework 4.0 e a Visual Studio 2010 nel corso dell’anno prossimo. Questa versione, essendo davvero molto preliminare, non include ovviamente tutte le funzionalità che invece saranno disponibili l’anno prossimo nella versione RTM di ASP.NET 4.0 ma permette comunque di cominciare a testare le novità del nuovo ASP.NET AJAX e dei Dynamic Data Control. Al momento questa release non è ancora stata testata sul nuovo Visual Studio 2010 e può essere utilizzata quindi solo con Visual Studio 2008 SP1. A questo indirizzo trovate la pagina principale di CodePlex dove sono elencati i vari componenti messi a disposizione sino ad ora. |
GplPedia, grande directyory di software GPL [Geekissimo] Posted: 03 Nov 2008 02:00 AM CST Ultimamente lo stanno cominciando a sapere anche i muri: la siglia GPL non sta ad indicare soltanto il “poco” inquinante carburante per auto, ma sta ad indicare anche una celebre licenza utilizzata molto per i software liberi. Molti geek si battono perché questa licenza venga usata da molti programmatori, perché la libertà di copia, modifica e distribuzione è certo una grande risorsa per gli utenti, ma a questo punto, siccome i software rilasciati con questa licenza cominciano ad aumentare, perché non creare un sito che li raccoglie? L’idea, per carità, era buona. Ma c’è chi ha fatto prima di noi: ad esempio i creatori del sito GplPedia, grande agglomerato di informazioni e link sul software libero. (...) © Ferdinando Toscano per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us |
Guida WordPress: come escludere alcuni Tag dalla barra laterale [WordPress Mania.] Posted: 03 Nov 2008 01:42 AM CST
In effetti con il widget “di base” installato con WordPress la cosa non è possibile, è necessario installare un plugin o un widget di terze parti. Vediamo come…
Scarica e installa Simple Tags (se per caso hai installato WordPress XXL, la versione italiana “imbottita” lo trovi già installato) Individua ora gli ID numerici dei tag che vuoi escludere dalla TagCloud. (lo puoi fare dal menu Gestione->Tag andando col cursore sopra al tag che non vuoi più mostrare e leggendo l’id che appare in coda all’indirizzo nella barra di stato del browser) Vai alla pagina di gestione dei Widget, rimuovi dalla sidebar il widget standard per i Tag sostituendolo con quello, molto più avanzato, fornito con Simple Tags. Nel pannellino di controllo del Widget dei tag inserisci nel campo ‘Formato Esteso’ la stringa Salva e … il gioco è fatto! p.s. puoi approfondire tutte le opzioni possibili per il “Campo Esteso” dal Codex di WordPress. Tags: cloud, guida, plugin, simple tags, tag, tags |
Master in Digital Marketing and Communication [Luca Mascaro dot info] Posted: 03 Nov 2008 01:38 AM CST Fra poco a Milano inizierà il master in digital marketing and communication che verrà presentato giovedì e che tratterà i principali temi del momento. Io in particolare mi occuperò di mobile 2.0 cercando di analizzarne caratteristiche ed evoluzioni future. Per chi fosse interessato il costo del master ha un prezzo scontato fino al 7 novembre. |
Il web design… su carta [edit] Posted: 03 Nov 2008 01:24 AM CST Leggo sul blog di Roger Johansson della recente uscita del primo numero di Scroll Magazine. Nata (perché di una rivista tradizionale si tratta) da un’idea di John Allsopp, è un altro tentativo per portare sulla carta contenuti legati al web design e dintorni. Contenuti certamente di qualità a giudicare dalla lista di temi e autori del primo numero. Ma… Voi lo comprereste un buon magazine cartaceo dedicato al web design? È un’idea che vi alletta? Ah, la versione cartacea costa $10,95, quella su PDF $3,99. Dopo tre mesi gli articoli sono liberamente fruibili sul sito web. |
HotKeyz, associare combinazioni di tasti ad ogni programma [Geekissimo] Posted: 03 Nov 2008 01:00 AM CST Questo lunedì, cari lettori, voglio segnalarvi una leggerissima utility, che a mio avviso potrà davvero tornarvi utile. Chi usa con frequenza alcuni programmi sa bene quanto sia noioso percorrere lo stesso percorso ogni volta, per accedere ad un programma che apre molto spesso. Tra scorciatoie, collegamenti, icone in traybar ed altre macchinazioni, aprire i programmi diventa molto più semplice. Il consiglio che mi sento di darvi, però, è quello di installare un piccolo software (pochi MBs) che renderà tutto molto più semplice e piacevole. Senza perdersi in fronzoli, utilizzando HotKeyz potrete richiamare file, cartelle, programmi, il tutto combinando tasti ed associando le combinazioni alla funzione scelta (ovvero, creando delle hotkeys). Vediamo insieme come procedere. (...) © Ivan Trapasso per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us |
Hotel Alcatraz: una notte… al fresco! [Architettura e Design] Posted: 03 Nov 2008 01:00 AM CST Hotel Alcatraz. Se avete gusti particolari e voglia di sperimentare cose nuove, anche un po’ off-limits, l’hotel Alcatraz fa al caso vostro. Un hotel-prigione ispirato all’ex carcere di massima sicurezza Alcatraz dell’omonima isola della baia di San Francisco (California). Abbiamo parlato molte volte di hotel su A+D: l’hotel a 7 stelle di Dubai, il Puerta America creato dagli architetti più famosi del mondo, Yotel e CitizenM i mini hotel degli aeroporti e gli Aperion gli hotel extra lusso. Quello di oggi si chiama Alcatraz e, come il nome velatamente suggerisce, stiamo parlando di un hotel-prigione. E’ il nuovo trend tedesco per riqualificare un ex-carcere del 1867 destinato alla demolizione. L’imprenditore Andreas Kisch è riuscito ad acquistare l’edificio riportandolo a nuova vita (dal 2007), lasciando inalterate alcune “caratteristiche” del carcere come si vede dalle “lussuose” stanze-cella. Ecco così pronta un’allegra notte dietro le sbarre del penitenziario della città di Kaiserslautern. 57 “camere” con un ambiente speciale come afferma lo stesso Kisch. E’ vero che ci son tante persone pronte a tutto, ma chi vorrebbe spendere 50€ a notte per stare in una camera piccolissima, con sbarre dappertutto e sentirsi un carcerato-sorvegliato speciale? Per restare in tema, il servizio in camera avviene attraverso gli sportellini delle celle dai quali i veri detenuti ricevevano i pasti (vedi foto dopo). Ma le celle, scusatemi… le camere dispongono anche di servizi (per allietare il soggiorno!!). Ci sono infatti collegamenti internet wi-fi, pc in camera, parquet, un bar funzionante 24h su 24 e…l’ora d’aria fortunatamente non ha limite. Il concetto di riqualificazione dell’edificio mi piace ma onestamente l’idea di dormire in una cella non mi esalta molto. Voi che ne pensate?
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Posted: 03 Nov 2008 12:54 AM CST
In questo caso ci viene in aiuto WP Widget Cache, che come ben si capisce dal nome, crea una copia “statica” in cache dei vari widget: WordPress infatti per pubblicare questi box effettua numerose operazioni di lettura del database e in condizioni di traffico elevato e di un hosting non particolarmente veloce i rallentamenti sono probabili. Il plugin riduce queste operazioni al minimo. Il consiglio è di utilizzare WP Widget Cache assieme all’altro “grande” e indispensabile plugin per velocizzare WordPress: Wp Super Cache. I due Plugin infatti sono testati per funzionare insieme ed è per l’appunto insieme che danno il meglio di sè. Mai più quindi siti che ci mettono un’eternità a caricare le pagine, mai più problemi con il nostro sito più popolare che finisce su Stumble Upon: scarica WP Widget Cache, attivalo, e affronta serenamente il successo del tuo blog! |
Niente IAB [Aghenor di Stefano Vitta] Posted: 03 Nov 2008 12:31 AM CST Diversi impegni non mi permetteranno di partecipare allo IAB che si svolgerà questa settimana a Milano. Me ne dispiace molto visto che sono molto curioso di vedere se l’evento sarà focalizzato sulla difficile situazione che sta arrivando. Finiti i giorni in cui ci si poteva gongolare su una crescita a due cifre e finiti i giorni in cui si poteva far leva sull’incapacità delle televisioni di catturare l’attenzione e raggiungere le fasce più giovani. Le aziende più lungimiranti (ce ne sono per fortuna) hanno cominciato ad assumere persone che sanno cosa è il web 2.0. Persone che ritengono le proposte dei centri media inadeguate, se non inutili, rispetto agli obiettivi da perseguire. In questo articolo Layla Pavone dichiara con soddisfazione (prima della crisi forse?): L’articolo però tratta un argomento, il passaparola, di cui gli associati dello IAB sanno ben poco, almeno per quel che ho sentito nelle ultime edizioni. Magari in questa edizione lo cose cambieranno ma mi permetto di dubitarne. |
In cosa Apple investe i suoi guadagni [Mac Blog] Posted: 03 Nov 2008 12:21 AM CST Una delle migliori vignette viste ultimamente, forse. Di seguito, una breve lista delle maggiori uscite a cui Apple Inc deve far fronte:
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Vote Obama [Vittorio Pasteris] Posted: 03 Nov 2008 12:16 AM CST Questo blog, che ha supportato la candidatura di Obama in tempi non sospetti, nell’ultimo periodo si è occupato meno del solito delle presidenziali americane per pura scaramanzia dato che siamo a poche ore dall’elezione del primo presidente afro americano degli USA. |
NoVirusThanks: niente virus, grazie [maestroalberto] Posted: 03 Nov 2008 12:15 AM CST ![]() NoVirusThanks è uno scanner antivirus online che permette di analizzare file sospetti alla ricerca di virus, trojan e ogni tipo di malware. I file sono analizzati da ben 25 motori antivirus: a-squared, Avira AntiVir, AVG, Avast!, BitDefender, ClamAV, Comodo, Dr.Web, Ewido, F-PROT 6, G DATA, IkarusT3, Kaspersky, McAfee, NOD32, Norman, QuickHeal, Panda, Solo Antivirus, Sophos, TrendMicro, VBA32, VirusBuster. Le firme dei suddetti antivirus sono aggiornate ogni 6 ore. Ad ogni analisi NoVirusThanks fornisce un rapporto dettagliato. Si possono analizzare quanti file vogliamo gratuitamente di dimensione massima di 20 mb. Una piccola utility, NVTUploader, permette di inviare file direttamente da un computer. Il servizio è gratuito e non richiede registrazione. Via | makeuseof |
Salvatore Aranzulla a Le Giornate dell’Economia del Mezzogiorno [Salvatore Aranzulla] Posted: 03 Nov 2008 12:00 AM CST |
Mippin: mobilizza il tuo sito [maestroalberto] Posted: 02 Nov 2008 11:59 PM CST ![]() Mippin è un ottimo sito per cellulari. Raggiungendolo via telefonino funziona come startpage dove trovare un sacco di contenuti di vario genere. Registrandosi si può personalizzare la propria pagina e accedere alla community condividendo contenuti con gli altri utenti. Tuttavia l’aspetto più interessante è che permette di trasformare un qualsiasi sito web in uno adatto alla navigazione tramite dispositivi mobili. La procedura è semplice, avviene tramite un apposito strumento inserendo l’URL principale o l’indirizzo feed RSS e il sito mobile generato può essere personalizzato scegliendo i colori e un logo personale. La navigazione tramite cellulare mantiene la visione delle immagini, per esempio di quelle inserite in un post. Mippin fornisce un indirizzo di secondo livello. Quello di questo blog in particolare è http://mippin.com/maestroalberto. Il sito mobile creato può essere così pubblicizzato tramite un bottone da aggiungere al sito principale. Disponibile anche un plugin per WordPress. I contenuti possono essere salvati nella rete sociale, commentati, inviati via email, segnalati tramite Twitter, visualizzati con la versione mobile di Google o in originale. Il servizio fornisce anche un sistema per publisher per inserire annunci pubblicitari e per guadagnare quindi anche tramite il sito mobile. Rimango fedele a Mofuse ma anche Mippin è un’ottima opzione. Via | go2web20 This posting includes an audio/video/photo media file: Download Now |
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