Thursday, November 20, 2008

Spliced feed for Digital blogs

Spliced feed for Digital blogs

Siamo tutti Fancazzisti Connessi® o il mondo attorno a te sta cambiando? (Condividere valore attraverso la comunicazione online) [Marco Cattaneo Weblog]

Posted: 20 Nov 2008 07:17 AM CST

Mi capita talvolta di relazionarmi a persone che non comprendano come una soddisfacente vita privata, possa essere completata, condivisa ed estesa grazie alla rete, alla comunicazione online e ai nuovi media. Anche persone alle quali tengo molto.

Le medesime persone non disdegnano di alzare la cornetta e parlare al cellulare, quandunque non possano incontrare personalmente un amico, un collega, un famigliare fisicamente distante da loro, ma, chissà per quale strana ragione, non accettano che al posto di una cornetta (o di un cellulare) vi sia un computer, una connessione ad Internet.

Ed ecco da dove nasce questo post: desidero spiegarti, visto che lo ritieni banale, insignificante, inutile e semplicemente lesivo della privacy, per quale ragione uso Internet, social network e blog  per arricchire la mia vita privata (oltre che quella professionale).

Come ho intenzione di farlo? Ti descriverò la mia giornata-tipo, lasciandoti immaginare cosa cambierebbe se non avessi questa grande opportunità di utilizzare Internet per vivere la mia vita privata e professionae in modo così intenso, collaborativo e sociale!

Solitamente mi sveglio attorno alle 8 del mattino, faccio colazione, mi preparo per l’ufficio ed esco di casa entro un’ora. Mi siedo alla scrivania entro le 9:30 e, sino a questo momento, ho avuto modo di parlare e interagire con circa 2 persone (una che mi sta molto vicino e un’altra che ho inavvertitamente urtato per strada mentre percorrevo il mio tragitto quotidiano).

Lavorando affianco ad altre 4 persone, il conto di coloro con i quali ho fisicamente interagito sale a 6 unità (dal risveglio sino al momento in cui inizio il mio lavoro), delle quali 5 mi hanno in qualche modo “trasmesso valore” (la mia vita, perché tu lo sappia, ha il primario obiettivo di trasmettere valore agli altri e di usufruire del valore che gli altri possono dare a me!).

Nell’istante in cui accendo il monitor e apro il mio client messenger il numero delle persone con le quali interagisco e istantaneamente “scambio valore” sale da 6 a 38 (ho 32 persone online in quel momento!): coloro con i quali vivo “fianco a fianco” (che impiegano la loro giornata in un ufficio, che lavorano nel mio settore, magari) sono li, e tramite il loro status message mi comunicano ciò che stanno facendo, il loro stato d’animo o la loro “novità del giorno” (Ad Enrico é nata una nipotina ieri! - mi fa piacere saperlo - Michela é incazzata nera ed é meglio che non la chiami, quest’oggi, per questioni di lavoro!).

Solitamente saluto Umberto (il mio ex-collega che vive a Milano e che difficilmente posso incontrare, lavora nell’IT), Giovanni (che anche se vive a Roma é decisamente scomodo da incontrare, web designer) e magari Chiara (che vive in un paesino emiliano e studia per laurearsi presto), Alessia (che lavora da poco in una multinazionale della formazione ed ha bisogno di qualche buon consiglio per non combinare pasticci al suo nuovo lavoro), Simone e Danilo (con i quali sto sviluppando un progetto comune). Sono miei amici. Quando capito a Milano incontro Umberto; quando Chiara viene a Roma per il concerto di Natale passa sempre a salutarmi; con Giovanni condivido una birra ogni tanto; Alessia la rivedo solitamente quando torno in Liguria…

Pochi minuti dopo, comincio le attività quotidiane che riguardano il mio lavoro. (Ricordi? Lavoro in un’azienda IT, resto sempre davanti a un monitor per almeno 9 ore al giorno!).

Un’ora dopo il capo mi chiede di trovare una soluzione ad un problema: ci serve uno strumento per una videoconferenza.
Do un’occhiata su Google e non so come scegliere fra i diversi servizi a disposizione: potrei provarli tutti ed impiegare mezza giornata per decidere, oppure potrei scrivere il mio appello su FriendFeed e scoprire se i colleghi ne hanno uno da consigliarmi a colpo sicuro. Pochi minuti dopo passo all’attività successiva, perché Dario mi ha risolto il problema suggerendo un client per videoconferenze leggero e multipiattaforma.

Mentre rispondo a E-mail di clienti, nel mio aggregatore compare un articolo pubblicato sul quotidiano Punto Informatico, che mi informa degli ultimi sviluppi in merito alle normative di privacy: lo giro al nostro consulente aziendale per la qualità e ottengo da lui un feedback positivo.

La giornata prosegue fra una chiamata e un incontro con clienti e, quando ho un attimo di tempo, visto che al mattino non faccio abitualmente “pause caffé”, spendo qualche minuto a scherzare con Giulia su MSN. Recuperata l’attenzione, torno alle mie attività.

Launch break. Incontro “fisicamente” 2 amici con i quali pranzo e scherzo per un’oretta.

Rientro in ufficio e incontro un nuovo potenziale fornitore: la riunione dura circa due ore e, al termine, anche se ho deciso di non usufruire dei loro servizi quest’anno, aggiungo le 3 persone che ho incontrato al mio network LinkedIn, studio la loro “area di influenza”, leggo le loro aree di competenza e mi assicuro in questo modo di non perdere contatto per future colleborazioni.

Prima di svolgere le ultime attività della giornata, faccio un giro su Facebook. Vedo finalmente le foto della nipotina di Enrico e gli lascio un veloce commento; leggo un aggiornamento sullo status di Michela e, visto che la situazione si é calmata, la chiamo per discutere del preventivo che le abbiamo inviato; infine vedo che anche Carmine sta cambiando lavoro: é un vecchio amico, un compagno di scuola che non vedo da tempo, ma facebook mi consente di non dimenticarmi di lui :)

Ultime E-mail ed ultime chiamate, scrivo a Danilo e Simone su MSN per confermare la conference call per questa sera alle 21:30.

Tutto fatto.

Prima di uscire dall’ufficio, pubblico quattro righe sul blog con un titolo divertente: mentre mi esercito con il Milton Model, rendo disponibile una wishlist di libri che mi piacerebbe qualcuno mi regalasse a Natale. Gli amici che mi seguono online le leggeranno e, chissà, magari anche tu potresti trarne spunto…

Avrei potuto scrivergliela per mail, privatamente, ma in questo modo sarebbe stata meno efficace e avrei raggiunto direttamente meno persone! La maggior parte delle persone che leggono abitualmente il mio blog, mi conoscono, in qualche modo, e scambiano con me opinioni, chiacchierate, contatti, aiuti. Mi fa sempre piacere condividere con loro anche una piccola parte della mia vita privata. (La parte che decido di condividere!)

Le mie riflessioni esplicite, dopo questo lungo articolo:

  • Dietro a un blog, un nickname, un contatto MSN ci sono sempre persone, che si chiamano Umberto, Dario, Giovanni… e che, anche se non con la voce o il viso, esprimono e condividono emozioni, opportunità, vita privata e lavoro. Se le posso incontrare dal vivo, lo faccio, altrimenti ringrazio di poter interagire con loro tramite la rete!
  • Sono cresciuto imparando a godere della comunicazione online come di una grande opportunità che, nell’arco degli anni, mi ha regalato contatti, un lavoro, storie d’amore (trasferite poi nel mondo reale) ed amici, amici veri.

Anche se non condividi le mie opinioni puoi sempre rispettarle. E poi.. perchè non provare di persona ed ampliare la tua “mappa” ?

(Tutto questo fa parte della mia vita, non banalizzarlo).

In merito ai blog Wikipedia scrive:

I blog (o diari in rete) sono fortemente interconnessi: i bloggers leggono blog altrui, creano dei collegamenti e li citano nei propri messaggi. A causa di ciò i blog fra loro interconnessi hanno sviluppato una propria cultura. Si può notare una certa assonanza con il termine biosfera.


Ecco come non dimenticarsi “quello che dobbiamo fare” [Geekissimo]

Posted: 20 Nov 2008 07:00 AM CST

Se siamo stanchi di doverci affidare a servizi web per creare una lista delle cose da fare (to-do) o se magari non disponiamo di una connessione a banda larga, voglio segnalarvi un ottima utility, To-Do Desklist.

Molto semplicemente potremo creare un allarme per qualsiasi cosa, aggiungere compiti, etc. Inoltre sarà possibile assegnare una priorità alla cose da fare ed aggiungere una nota in allegato al compito da svolgere.

(...)
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© Pierfrancesco Petruzzelli (pierfrancesco99) per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us
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InLinks, un nuovo sistema per vendere link testuali [Tiziano Fogliata]

Posted: 20 Nov 2008 06:23 AM CST

acquistare link testualiMediaWhiz, la società che ha creato Text-Link-Ads, ha lanciato sul mercato un nuovo servizio che punta alla compravendita di link testuali, settore sicuramente remunerativo ma fortemente osteggiato da Google.

Questa nuova piattaforma, chiamata InLinks, consente agli inserzionisti di acquistare link testuali e ai webmaster di vendere link sfruttando i testi presenti sul proprio sito. Non si tratta infatti di posizionare una serie di link nella barra laterale di un sito o a fondo pagina, ma di linkare dei termini contenuti in un post ai siti degli inserzionisti.

Tale operazione è svolta da un plugin, al momento disponibile per WordPress, Movable Type e Drupal che permette di eseguire in automatico tale compito. I link devono ovviamente essere approvati dal webmaster prima di essere pubblicati.

Rispetto a soluzioni come Text-Link-Ads o simili, il funzionamento di InLinks renderà sicuramente più difficile ai motori di ricerca il compito di individuare i link a pagamento all’interno di un sito. Una volta superato tale ostacolo però, saranno inevitabili le penalizzazioni da parte del motore di ricerca per tutti i publisher che hanno adottato tale sistema di advertising.

Post pubblicato su InLinks, un nuovo sistema per vendere link testuali

Skype e la neutralità della rete [VoipBlog.it]

Posted: 20 Nov 2008 06:05 AM CST

Il blog di Skype pubblica un post di Jonathan Christensen (Skype's General Manager for Video and Audio). Skype sostiene l’idea di una regolamentazione per la telefonia mobile che consenta agli utenti di scegliere tra centinaia di applicazioni (come Skype) in grado di sfruttare una connessione dati. Secondo Skype le connessioni dati non devono imporre limitazioni irragionevoli e dovrebbero quindi consentire l’accesso ad Internet da qualsiasi applicazione. Una forma di competizione “multimodale”, tra operatori di rete e operatori “software”, come Skype, sarà certamente più efficace e vantaggiosa per i consumatori.

E’ chiaro, a mio avviso, che la regolamentazione debba cercare una soluzione di compromesso tra gli interessi di chi, come Skype, vorrebbe accesso incondizionato alle reti per competere con gli operatori mobili e gli interessi di chi deve investire per la realizzazione e mantenimento di queste reti, gli operatori appunto. I consumatori beneficeranno sicuramente dall’accesso ad una miriade di applicazioni e da un mercato più competitivo, ma perché questo sia possibile, nel lungo termine, saranno necessarie reti ad alta velocità in grado di consentire queste applicazioni e quindi investimenti da parte degli operatori di rete, i cui interessi dovranno perciò essere tenuti in considerazione.

Today, I'm speaking on a panel at the Open Mobile Summit, talking about 'disruptive voice'. We'll explore both the business and technology sides of communications innovation, and one thing I'll raise is the issue of net neutrality. Tomorrow, my colleague Christopher Libertelli, who leads our Government Relations team in the Americas, will be speaking on a similar panel in Ottawa for the Public Policy Forum.

Some of you may be aware of our 'wireless Carterphone' petition to the FCC in the US (PDF). It demands that the regulatory body allow people to use any mobile device on any mobile network, free of restrictions imposed by cellphone networks. This is critically important to the future of mobile communications – without this freedom, competition will be stifled, and mobile device and connectivity prices will remain high.

More broadly, Skype supports the idea of net neutrality. Skype is opposed to unreasonable bandwidth caps and believes that unreasonable limits on use of an internet connection should be declared illegal. Of course, reasonable limits are perfectly acceptable so long as they are made clear to broadband users so that people know what they can and can't do with their connection.

As a result, Chris and I were excited to hear the news that the FCC transition team includes two honest-to-goodness thought leaders, both of whom have a keen understanding of the innovation that is occurring at the edge of the network: Kevin Werbach, (from the University of Pennsylvania, Supernova and ex Release 2.0 fame) and Susan Crawford (from the University of Michigan, Yale and One Web Day). Both understand how government policy is made. Kevin has been running one of the best internet and public policy conferences in recent memory and Susan, in particular, is one of the clearest and passionate advocates for openness on the Internet.

The transition to the presidency of Barack Obama can only be a good thing for mobile openness and net neutrality in the US, and we can certainly do better than settling for 'competition' between the likes of Verizon and AT&T. Instead, these folks understand that a 'multi-modal' innovation policy will empower consumers to choose not merely between AT&T and Verizon, but between hundreds of software applications on the internet such as Skype.

Via Skype and net neutrality - Skype Blogs

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Rendiamo Vista più funzionale che mai con Ultimate Windows Tweaker [Geekissimo]

Posted: 20 Nov 2008 06:00 AM CST

“Oltre 130 funzioni per soli 370 Kb che non richiedono installazione”

Questa è la descrizione compiuta attraverso poche parole con la quale definire al meglio Ultimate Windows Tweaker, un’utility programmata da un giovane gruppo di sviluppatori con l’idea di rendere Vista più funzionale che mai.

Questo Sistema Operativo ha infatti molte “funzioni” nascoste le quali si possono attivare con l’aiuto di tips appositi.
Con UWT, potremo disabilitare l’UAC o anche abilitare il supporto dei 4 gb di ram per Vista x86 con il solo click del mouse e godere di tricks intriganti e tutti da scovare grazie all’interfaccia grafica completa ma nel contempo semplice.

(...)
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© lukychan per Geekissimo, 2008. | Permalink | Un commento | Aggiungi su del.icio.us
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Sondaggio BT su Unified Communications [VoipBlog.it]

Posted: 20 Nov 2008 05:39 AM CST

La maggior parte delle imprese implementerà soluzioni UC una alla volta e… sorpresa… circa la metà farà affidamento a service providers come BT.

Hot on the heels of its VoIP survey, BT is now reporting companies are taking a “phased approach” to adopting unified communication (UC) and collaboration (UCC) technologies. We’re going to stick with UC for this discussion since the “collaboration” part is typically rolled into the UC tent.

The largest segment of survey respondents - 37 percent - will implement one UC application at a time. The next largest segment - 29 percent - plans to implement several UC applications simultaneously, with the latter approach the favorite of 42 percent of IT organizations supporting over 10,000 employees.

Survey respondents will look for help in implementing UC from multiple vendors, especially those who demonstrate technology leadership and the ability to integrate products from multiple vendors. Nearly half of those IT organizations will turn to service providers such as (ta-da!) BT.

Also, 22 percent of respondents reported implementing some aspects of a comprehensive UC solution, while 21 percent have no UC underway; the latter cite organizational and cultural issues as roadblocks to UC adoption. Over the next two years, a half dozen UC components will be implemented by a majority of those organizations responding, with unified messaging and presence being implemented most often in the coming 12 months; desktop video conferencing, “immersive video,” document management and workflow are also on the to-do list.

Via BT surveys on UC - FierceVoIP

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Come spiegare Windows Live alla mamma [maestroalberto]

Posted: 20 Nov 2008 05:30 AM CST




Ennesimo video di Common Craft, la Compagnia di Produzione e Consulenza Video che seguo con molto interesse e che questa volta spiega alla sua inconfondibile maniera (in plain english) in Inglese facile Windows Live, la piattaforma di servizi online targata Microsoft.

Come sempre si tratta di una brillante e semplice guida con l’uso di papercraft animati.

Anche se di tratta di un video richiesto a pagamento da Microsoft stessa potrebbe essere presto tradotto e sottotitolato in Italiano su DotSub.

Alcuni “storici” video tradotti in Italiano si possono trovare in questa playlist di YouTube.

Vedi anche:


This posting includes an audio/video/photo media file: Download Now

Il plugin per Outlook Xobni ora integrato con Skype [VoipBlog.it]

Posted: 20 Nov 2008 05:29 AM CST

Il popolare plugin per Outlook Xobni aggiunge il supporto a Skype e consente ora ai propri utenti di visualizzare lo status dei contatti con un account Skype, inviare messaggi istantanei e avviare chiamate. E’ possibile inoltre chiamare o inviare un SMS a qualsiasi numero telefonico. Xobni offre un potente motore di ricerca per la propria inbox e consente di integrare rubrica ed emails con social network ed altri servizi web. Skype sembra un’ottima aggiunta.

Good news for200811201227.jpg those of you who use Xobni - the new version of the sidebar improves Skype integration.

For contacts who are Skype users, you can now:

* Send instant messages
* Make Skype-to-Skype calls

And for all contacts, you can:

* Make calls to landlines and mobiles at Skype's low rates
* Send SMSs

- all from the Xobni sidebar.

The sidebar also displays the online status for Skype contacts, and even if you're not a Skype user yourself, you'll be able to see whether or not your contacts are.

Via Xobni and Skype integration now even better - Skype Blogs

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Account Gmail disabilitato? Possibili cause e soluzioni [Geekissimo]

Posted: 20 Nov 2008 05:00 AM CST

Ogni account di posta elettronica ha un valore pressoché inestimabile, in esso sono infatti custoditi elementi quali: documenti di lavoro, biglietti di auguri, messaggi privati, dati relativi a licenze software, accessi a servizi web, foto, e tanto altro.

Da ciò, è facile comprendere il puro terrore che affligge coloro che si vedono, da un giorno all’altro, disabilitare l’account su Gmail: l’innovativo servizio di webmail di casa Google, che noi geek tanto amiamo, e che prevede - a dispetto di quanto in molti possano immaginare - delle regole molto ferree.

La durissima punizione per la trasgressione di queste regole, è la sospensione dell’account. Un qualcosa che, come precedentemente accennato, rappresenta una vera e propria tragedia per chi la subisce. Eccoci quindi qui, pronti a vedere insieme a voi le possibili cause della inabilitazione di un account Gmail, nonché eventuali soluzioni e precauzioni da adottare.

(...)
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© naqern per Geekissimo, 2008. | Permalink | 2 commenti | Aggiungi su del.icio.us
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Quintatour: oggi sono qui... [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 20 Nov 2008 04:49 AM CST

in particolare moderero' le sessioni suwireless e su servizi

ngn.businessinternational.it - Next Generation Networks.
Garantire l'accesso universale a internet e la diffusione delle reti NGN sarà fra le priorità del semestre di presidenza francese della Ue. Anche in Italia tutto il Sistema Paese è direttamente coinvolto nella sfida che la realizzazione delle NGN pone. Al centro del dibattito, oltre alla questione della separazione della rete, anche gli investimenti nelle reti di nuova generazione.

Chiara: 8 anni [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 20 Nov 2008 04:29 AM CST

Papa', ma se lo spazio e' infinito, come fa ad essere curvo ?

Le funzionalità che non usate mai [edit]

Posted: 20 Nov 2008 04:29 AM CST

Ieri mi è caduto l’occhio sulla barra degli strumenti di Safari. “E allora?” direte. Beh, in realtà un dettaglio della barra mi ha colpito, un pulsante, semplicemente perché mi ero dimenticato esistesse, semplicemente perché ho realizzato di averlo usato solo una volta e poi rimosso.

screenshot

È il pulsante con la forbice, quello con cui è possibile creare un Web Clip da aggiungere alla Dashboard di Mac OS X per tenere rapidamente sotto controllo gli aggiornamenti avvenuti sulla porzione di una pagina web. Al momento dell’uscita di Leopard fu una delle novità più enfatizzate da Apple ed ora è stata in parte replicata sulla beta di IE8 con le Web Slices.

Come accennavo, all’enfasi di Apple e al mio iniziale interesse non ha fatto seguito un uso neppure sporadico. Non ho dati e rilevazioni a cui appoggiarmi per trarre conclusioni e dichiarare che di un flop si è trattato. Parlo quindi solo della mia esperienza. Su, se ci pensate bene, scoprirete che pure voi, qualunque browser utilizziate, avete la vostra funzionalità mai utilizzata…

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Il carbonio, i nanotubi e il futuro delle memorie [Geekissimo]

Posted: 20 Nov 2008 04:00 AM CST

Negli ultimi anni si è assistito ad un enorme passo avanti nel campo della tecnologia. Abbiamo visto i nostro PC aumentare la propria RAM a dismisura nel giro di un paio d’anni e ci siamo abituati a ragionare in termini di gigabite, snobbando grandezze inferiori a qualche centinaio di mega.

Se pensiamo in questo modo di essere aggiornati probabilmente ci sbagliamo perchè anche stavolta la tecnologia sta superando la nostra immaginazione. Grazie all’Università di Nottingham -ed alla ricerca pura- la nanoelettronica rivoluzionerà le memorie dei nostri amati computer.

I ricercatori, sfruttando le enormi potenzialità dei nanotubi, hanno sperimentato un tipo di memoria RAM in carbonio con particelle strutturate in maniera telescopica -un nanotubo più “piccolo” scorre all’interno di uno più “grande“- che sfruttato opportunamente replicherebbe lo stato bipolare dei bit. La rivoluzione, se questo non bastasse, sta nel fatto che grazie all’utilizzo dei quanti di energia -che degradano molto più lentamente il proprio stato al passare del tempo- sarà possibile mantenere le informazioni all’interno della memoria anche se non alimentata.
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© Marina Mazzoni (Jazia) per Geekissimo, 2008. | Permalink | Un commento | Aggiungi su del.icio.us
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Misurare l’engagement dei visitatori [edit]

Posted: 20 Nov 2008 03:52 AM CST

L’engagement dei visitatori - letteralmente tradotto come coinvolgimento - è un tema dibattuto già da un po’ di tempo e a cui i web analisti stanno cercando di dare una definizione con l’obiettivo di identificare un nuovo KPI.

Secondo Eric Peterson, guru della web analytics e tra i pionieri dell’argomento, tale concetto può essere così definito:

Engagement is an estimate of the degree and depth of visitor interaction on the site against a clearly defined set of goals.

In un suo vecchio post (How to measure visitor engagement, redux) Peterson presenta, oltre alla definizione di cui sopra, anche una formula che permette il calcolo di una sorta di Indice di Interazione.

Tale interpretazione, come spiega l’autore, è tutt’altro che universale e rappresenta solo una possibile base di partenza da modellare in relazione agli obiettivi ed al tipo di sito su cui si intende applicare.

Per non influenzare il vostro giudizio mi fermo qua: tale argomento è oggetto di discussione principalmente negli Stati Uniti e sarebbe interessante iniziare a parlarne anche nel nostro paese.

Dunque, a voi la parola: quando un visitatore è coinvolto? Come misurare questo suo coinvolgimento?

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WTFramework [edit]

Posted: 20 Nov 2008 03:20 AM CST

WTFramework (abbreviazione di What The Framework) è un bookmarklet davvero interessante che permette di scoprire con un semplice click quale framework Javascript e quale versione dello stesso stanno venendo utilizzati nella pagina corrente.

Ovviamente, come specifica l’autore, è possibile scoprire il tutto semplicemente tramite il codice sorgente, tramite Firebug e cosi via, ma l’idea e la resa sono molto interessanti.

Per attivare WTFramework basta trascinare il link indicato nei nostri bookmark, per richiamare il codice Javascript tramite la ovvia direttiva “javascript:”.

Sulla scia di WTFramewrok inoltre, Matt Powell ha creato uno script che consente la realizzazione di controlli aggiuntivi come sIFR, Ext ed alcune applicazioni offerte da Google.

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Alt Drag, spostare le finestre su Windows tenendo premuto il tasto Alt [Geekissimo]

Posted: 20 Nov 2008 03:00 AM CST

Chi utilizza più di un sistema operativo sul proprio computer, è spesso afflitto da una sorta di jet lag funzionale: alzi infatti la mano chi, pur essendo su Linux, non ha mai tentato di aprire il task manager con Ctrl+Alt+Canc, oppure, essendo su Windows, non ha mai provato ad aprire file e cartelle con un solo click (non avendo precedentemente abilitato tale opzione, che in KDE c’è di default).

Alt Drag non è nient’altro che una lieve cura a questo particolarissimo “malanno“. Consente, infatti, di spostare le finestre su Windows tenendo premuto il tasto Alt, il click sinistro, e muovendo il cursore del mouse: proprio come tantissimi utenti del sistema operativo del pinguino sono abituati a fare, da ormai moltissimo tempo.

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© naqern per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us
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Temi per Gmail [Motoricerca]

Posted: 20 Nov 2008 02:20 AM CST

Dopo la pagina personalizzata di Google, anche Gmail aggiunge la possibilità di variare l’aspetto dell’interfaccia scegliendo tra diversi temi grafici. L’opzione non è ancora disponibile in tutti gli account, ma verrà progressivamente estesa a tutti gli utenti nel corso delle prossime settimane.

Attualmente i temi disponibili sono 30, alcuni dei quali decisamente molto gradevoli:

Collezione di temi per Gmail

La pagina che permette di gestire i temi si trova nell’area impostazioni di Gmail.

Post pubblicato su: Motoricerca

Temi per Gmail

Agile UX al RomeCamp [Alberto Mucignat]

Posted: 20 Nov 2008 02:04 AM CST

Durante il RomeCamp presenterò un talk a proposito di Agile UX, in cui spiegherò la mia esperienza con questa nuova metodologia di gestione dei progetti web che prevede l’integrazione tra User-Experience Design e le metodologie agili di sviluppo.

Sto riordinando le idee e spero di riuscire ad essere pronto per domani, anche se credo che poi la presentazione la farò sabato. In ogni caso, se ci sei fatti sentire che magari è una buona occasione per conoscersi.

exTray, plugin per iTunes su desktop [Geekissimo]

Posted: 20 Nov 2008 02:00 AM CST

Non so voi, ma è da un bel pezzo che non uso più Windows Media Player. Da quando una mia cara amica mi ha indirizzato verso le strade di Cupertino, non riesco più a staccarmi da iTunes. Le sue funzionalità ben organizzate, la disposizione poporzionata di catalogo, elenchi, player e altri pannelli lo rende molto piacevole all’uso. Mi piacerebbe, a dir la verità, una funzione simile alla riproduzione sulla barra delle applicazioni di WMP. Insomma, qualcosa che riduca le dimensioni dell’interfaccia ma che sia sempre utile e pratico.

Detto fatto: ecco exTray, il freeware per iTunes che emula la riproduzione ridotta. In che modo?

(...)
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© Ivan Trapasso per Geekissimo, 2008. | Permalink | Un commento | Aggiungi su del.icio.us
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Spezzatino mobile in vista ? [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 20 Nov 2008 01:52 AM CST

penso rumore/segnale >1.

Screenshot in un click su Firefox con Screengrab [edit]

Posted: 20 Nov 2008 01:49 AM CST

Segnalazione rapida e concisa. Se siete alla ricerca di un modo per realizzare efficacemente screenshot di pagine web, date uno sguardo all’estensione Screengrab di Firefox.

Screengrab permette di realizzare sia screenshot della parte visibile, sia screenshot dell’intera pagina web. Quest’ultima funzione è ideale per salvare l’intera pagina e scegliere in seguito singole porzionicon un programma di fotoritocco.

screengrab-options.png

L’estensione è una delle poche compatibili con tutti i sistemi operativi, inclusi Linux e Mac OSX.

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“The Art & Science of CSS” gratis su SitePoint [edit]

Posted: 20 Nov 2008 01:19 AM CST

Singolare iniziativa su SitePoint, dove danno via gratis il PDF di “The Art & Science of CSS”, ottimo libro sui CSS in “dotazione” all’arsenale dell’editore australiano.

Interessante non solo per il libro in sè, ben scritto, con ottimi spunti pratici, un “must” per chi vuole occuparsi di sviluppo web ma, maggiormente, per l’utilizzo della promozione per riuscire a crearsi quanti più “followers” su Twitter.

Tutti sappiamo ormai che la piattaforma più famosa al mondo di micro-blogging, Twitter, ha una sua importanza nel cyberspazio ma quale sarà, secondo voi, la principale motivazione (a parte una prossima nuova versione del libro… ;) ) che spinge i cugini del nuovissimo continente ad una promozione del genere?

Diamo il via alle votazioni:

  1. SEO
  2. Marketing
  3. (accetto suggerimenti!)

Intanto godetevi il libro: “The Art & Science of CSS”.

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Ecco come scaricare musica da Blip.fm [Geekissimo]

Posted: 20 Nov 2008 01:00 AM CST

Molte volte qui su Geekissimo, in passato, vi abbiamo mostrato diversi modi che vi spiegavano come scaricare video da Youtube. Molte volte abbiamo utilizzato Firefox e qualche estensione "Nascosta", anche oggi, ci ritroviamo a utilizzare uno dei browser più utilizzati e un'estensione non tanto famosa ma andiamo con calma.

Blip.fm è un sito internet, dove potete trovare, decide di canzoni. Come mai è possibile trovare queste canzoni? Semplice, perché blip è una community dove tutti gli utenti, possono ascoltare le canzoni che ascoltano gli "amici" e ne possono caricare di altre sul sito, in questo modo potrete ascoltare le canzoni che non avete sul pc, gratuitamente. Come facciamo, però, a scaricare queste canzoni?

(...)
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© Michele Lagana' (Mister6339) per Geekissimo, 2008. | Permalink | 6 commenti | Aggiungi su del.icio.us
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Ultimate Windows Tweaker: utility per personalizzare Vista facilmente [maestroalberto]

Posted: 20 Nov 2008 12:37 AM CST


Ultimate Windows Tweaker

Ultimate Windows Tweaker è un’utility gratuita per personalizzare Vista facilmente in modo sicuro. Per usarla al meglio basta conoscere solo un po’ d’inglese.

Paragonabile al celebre TweakUI per Xp, si tratta di un software portabile, leggero, flessibile e potente che non necessita di installazione.

Contiene più di 130 tweak per ritoccare al volo l’aspetto e la funzionalità di Vista suddivise in sette menù.

Si può cambiare e modificare per esempio le funzioni di Internet Explorer, disabilitare la sidebar o il Defender con un click e molto altro.

E’ possibile, prima delle modifiche, creare un punto di ripristino della configurazione del sistema per essere sicuri di poter tornare indietro in caso di errore.

Via | visualbeta


Creare un personaggio parlante con la nostra faccia [Salvatore Aranzulla]

Posted: 19 Nov 2008 09:00 PM CST

Ehilà, come va? Tutto bene? Pronto? Sei sui nastri di partenza? Perfetto, possiamo iniziare. Sai, qualche giorno fa dovevo mandare un messaggio ad un mio amico. Ho escluso subito la “vecchia” e tradizionale e-mail testuale: troppo comune. Ho deciso così di sorprenderlo, inviandogli via e-mail il mio alter-ego 3D.

E’ rimasto a bocca aperta. E ci credo! Non lo saresti anche tu se ricevessi una e-mail con il mio faccione e in cui sono io a parlare dicendoti il tutto? Creare un personaggio 3D parlante con la nostra faccia è semplicissimo: basta solo una foto frontale. Ecco come fare.

Live Blogging(Foto Live Blogging at Woolfcamp di Sue Richards)

Leggi l'articolo Creare un personaggio parlante con la nostra faccia

Temi Gmail ufficiali [Design & Multimedia Blog]

Posted: 19 Nov 2008 09:00 PM CST

In questa lunga nottata di lavoro mi sono imbattuto in una bella novità di Google Gmail. Come spesso accade stavo proprio su Gmail, quando spunta fuori un messaggio “ora disponibili i temi per Gmail”, o qualcosa del genere. Vi anticipo che non dovrete temere se ancora non vedete questa funzione, raggiungibile anche da “settings/theme”…

temi_gmail.jpg

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FIMI a palle incatenate contro la SIAE sui bollini; inoltre, «Gomorra» nelle edicole di Napoli, dvd falsi con bollini veri [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 19 Nov 2008 06:48 PM CST

Link: FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana - Comunicati stampa.

Replica di Fimi a Siae in tema di contrassegno In data odierna FIMI ha scritto a SIAE e alle amministrazioni di riferimento in merito al contrassegno SIAE ribadendo le proprie osservazioni in materia. In allegato la nota della Federazione SCARICA L'ALLEGATO

Le "amministrazioni di riferimento" sono SIAE (Assumma), Presidenza del Consiglio (Presidente Berlusconi), Ministero beni culturali (Ministro Bondi e Capo ufficio legislativo), Segreteria presidenza del consiglio (Masi), Ministero Economia (Ragioneria generale dello Stato), Capo dipartimento per l'informazione e l'editoria, AGCOM (Calabrò), Direttore Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il Diritto d'Autore( Fallace)

Non manca invece di stupire l'intervento diretto di S.I.A.E. in materia, dato che l'ente, sul piano del contrassegno, è semplicemente titolare di un pubblico servizio ex-legge, le cui doglianze, espresse in maniera così inopportuna, risultano andare ben al di là delle legittime aspettative della categoria degli autori ed editori, per contro tale intervento potrebbe alimentare il sospetto che esso sottaccia solo l'obbiettivo di presidiare una provento rilevante a salvaguardia del proprio fabbisogno di cassa, piuttosto che perseguire un'efficace strumento di contrasto alla pirateria.

In ogni caso l'adozione di misure di security dovrebbe essere basata su procedure volontarie così come avviene in tutti i settori industriali e come è per il contrassegno delle edizioni librarie ex art. 123 l.d.a. e 12 reg..

Bravo Enzo... (BTW, i correttori ortografici fanno casino con il latino...)

Link: «Gomorra» nelle edicole di Napoli Ecco i dvd falsi della camorra -Video - Corriere del Mezzogiorno.

Bollini contraffatti - Bollini e fotomontaggi non hanno avuto effetto, avrà pensato. Peccato per chi ha rubato i primi ed eseguito i secondi. Non è un caso che la Siae, quando invia i propri bollini da apporre su cd e dvd originali, faccia scortare i mezzi che li trasportano. I furti non sono rari, e il motivo è presto svelato. I bollini costano poco: trecento esemplari per un cd musicale contenente 14 brani, si comprano a dieci euro. Il mercato del falso, però, ne trae enormi profitti.

Parkinson’s Law (of Triviality) [Intense Minimalism]

Posted: 19 Nov 2008 05:10 PM CST

Recentemente ho trovato citate da fonti molto distanti le stesse leggi: la Legge di Parkinson e la Legge di Parkinson sulla Trivialità, citate da un libro omonimo di Cyril Northcote Parkinson (notate una certa ripetizione vero?).

“Parkinson’s Law” è un libro che nasce a partire da un articolo scritto semi-umorista per l’Economist nel 1955, che si riesce a recuperare tramite un link su Wikipedia. L’argomentazione principale è intorno al tema: il lavoro da fare si espande in modo da riempire tutto il tempo disponibile per il suo completamento (o anche: le risorse necessarie tenderanno a corrispondere alle risorse disponibili).

La Legge di Parkinson è più articolata e come potete leggere nell’articolo sull’Economist parte da analisi statistiche sulla crescita delle burocrazie militari e coloniali nonostante i relativi ambiti (navi e colonie) si stessero restringendo. I tre punti chiave sono:

  1. Due forze spingono la crescita: (1) gli ufficiali vogliono subordinati, non rivali e (2) gli ufficiali generano lavoro l’un per l’altro.
  2. La crescita del personale non ha alcuna relazione con il lavoro svolto.
  3. La crescita si attesta fra il 5.17 e il 6.56 ogni anno (ogni 20 persone, 1 nuova).

La Legge di Parkinson sulla Trivialità invece è anche soprannominata “argomentazione del riparo per biciclette” (”bike shed argument”). Rappresenta il peso eccessivo dato a tematiche irrilevanti.

  • Quando si discute sul come costruire un riparo per biciclette, chiunque è in grado di capire cosa è e come si fa, chiunque è in grado di costruirne uno in un pomeriggio e quindi chiunque si sente in diritto di poter esprimere una opinione in merito. Risultato? Ore perse a discutere su dettagli insignificanti.
  • Quando si discute sul come costruire una centrale atomica, pochissimo sono in grado di capire di cosa si sta parlando e ancora meno di saperla costruire. Nessuno quindi aprirà bocca in merito, se non le persone realmente competenti. Risultato? In poco tempo si prendono decisioni.

Ora, la domanda retorica è: in quale delle due situazioni si trova l’ambito web? :D

niente denunce [d o t - c o m a *:o)]

Posted: 19 Nov 2008 05:07 PM CST

così i MontyPython:

For 3 years you YouTubers have been ripping us off, taking tens of thousands of our videos and putting them on YouTube. Now the tables are turned. It's time for us to take matters into our own hands.

We know who you are, we know where you live and we could come after you in ways too horrible to tell. But being the extraordinarily nice chaps we are, we've figured a better way to get our own back.

We've launched our own Monty Python channel on YouTube. No more of those crap quality videos you've been posting. We're giving you the real thing - HQ videos delivered straight from our vault.

Strano, che non abbiano voluto lanciare YouMonty, alla Uòlter ;-)

Let Me Google That For You: condividi le ricerche in Google [maestroalberto]

Posted: 19 Nov 2008 04:05 PM CST


Let Me Google That For You

Let Me Google That For You è la classica inutility che ha l’unico scopo di divertire.

In un interfaccia simile al Google originale si digitano i temini di una ricerca e il sistema genera un link da condividere con amici e colleghi che propone il filmato di quello che abbiamo fatto e ci conduce ai risultati.

Vedi esempio.


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