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Posted: 25 Nov 2008 07:04 AM CST Subject: technical notice Dear World, The United States of America, your quality supplier of ideals of liberty and democracy, would like to apologize for its 2001-2008 service outage. The technical fault that led to this eight-year service interruption has been located, and the parts responsible for it were replaced Tuesday night, November 4. Early tests of the newly-installed equipment indicate that it is functioning correctly, and we expect it to be fully functional by mid-January. We apologize for any inconvenience caused by the outage, and we look forward to resuming full service Thank you for your patience and understanding, The USA |
Cyber-D’s, eliminiamo i files obsoleti di Windows a nostro piacimento [Geekissimo] Posted: 25 Nov 2008 07:00 AM CST ![]() Quest'oggi veniamo a contatto con un'altra utility la cui compatibilità si estende ai sistemi Windows e grazie alla quale potremo eliminare a nostro piacimento i file caduti in disuso nel nostro caro Hard-Disk. Quando e come vorremo, avremo la possibilità di cancellare definitivamente o di spostare nel cestino alcuni dati come ad esempio quelli contenuti nella directory "temp" per ottimizzare lo spazio su disco. Una volta compiuta l'installazione di Cyber-D's non resterà che avviare il software in questione per poi scegliere tra una serie di opzioni, quali cartella da eliminare, frequenza di “deleting”, e così via. © lukychan per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us |
Pastblogging dall'evento su NGN [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 25 Nov 2008 06:10 AM CST che si e' tenuto il 20 novembre a Milano. Mario Mella di Fastweb ha fatto un bel discorso, anche se mi sembra che ci sia un baco nel ragionamento, che emerge da queste slide, non trovate ?: Francesco Sacco ha fatto una bella presentazione, che mi ha dato parecchio da pensare anche nel weekend. Ci tornerò su. L'essenza sta in questa slide: Luca Spada ha detto una cosa che non sapevo: se una amministrazione gli offre il sito e una lista di 20 interessati ad abbonarsi, lui apre una cella di Eolo. Certo, c'e' un po' di overselling perche' la copertura verde non e' totale, comunque e' impresisonante cio' che hanno fatto in un anno. (qualcuno ha dati su altre reti Hiperlan ?) Il Presidente-sole di ECTA, Innocenzo Genna, ha fatto una presentazione su cose che conosciamo abbastanza bene in questo blog. Due cose da evidenziare: Lo chiamo Presidente-sole perchè sotto la sua illuminata guida, ECTA ha superato gli oltre 100 associati! (e stanno entrando anche molti incumbent che sono incumbent a casa loro, ma competitor fuori). La seconda, le conclusioni. Raffaele Tiscar, Direttore Generale per le reti e i servizi di pubblica utilità della Regione Lombardia, ha presentato le iniziative e le zone di intervento per l'eliminazione del DD in Lombardia. La domanda sorge spontanea, visto le coperture di Eolo: sulla base di quali dati si decidono quali sono le zone di intervento ? vediamo se qualcuno indovina (pensate pure male...). BTW, si parla di decine di milioni di nostri euro. Achille De Tomaso di Colt, mi ha detto al caffe' di avere preso qualche spunto da questo blog... Giudicate voi.. ;-) Marco Camisani Calzolari ha fatto una bella presentazione, ormai per pochi intimi a fine giornata. Riprendo alcuni spunti interessanti: Stefano Grillo di Nokia-Siemens ha mostrato un paio di slide con un concetto spesso negletto dai Telco: le persone vogliono fatser-than realtime (la killer app e' l'impazienza umana, la gratificazione istantanea, mai sentito ? ;-). Ha mostrato l'effetto sulla struttura di rete della migrazione in fibra in UK !!! ed ha chiuso sul fatto che va ripensato tutto, come se si fosse messo d'accordo con Sacco.. Alessandro Talotta di Telecom Italia ci ha spiegato che occorre la segmentazione geografica, che gli impegni proposti vanno benissimo, che il bitstream va eliminato, ecc. Intervento molto tecnico, rivolto al Commissario Mannoni e, IMHO, con una linea in netto contrasto con quella tracciata in Europa. Benoit Felten ha fatto una presentazione bellissima ed un po' provocatoria (ripresa e citata da molti, anche da Talotta!). Vedere le slide per credere... Concludo con la prima presentazione della giornata, fatta dal Commissario Mannoni che ha detto, tra l'altro che: "puo' essere necessario/naturale fare un passo indietro sul tema della concorrenza infrastrutturale", "dovrebbe essere dato un maggior peso ad active remedies come il bitstream evoluto" e che "AGCOM è intenzionata a derogare al principio della neutralita' tecnologica imponendo l'architettura P2P". Tutto bene, a parte quest'ultima affermazione. Fare collegamenti in fibra punto-punto (Stefano Pileri ha ricordato che "l'ultimo miglio" in fibra puo' essere anche di 100 chilometri) come si fa a pagarlo ? rispetto al PON, gli investimenti sono decine di volte maggiori! |
Blog2iPhone: crea una versione del tuo blog per iPhone! [Geekissimo] Posted: 25 Nov 2008 06:00 AM CST L’iPhone è, oltre ad essere un oggetto very geek per smanettoni e amanti della Mela, un apparecchio molto utile per coloro che sono soliti viaggiare spesso o che necessitano di un telefono cellulare da utilizzare soprattutto per il lavoro. La tendenza a portare gli utenti mobili sulla rete, per un certo senso, crea un’esigenza non trascurabile: bisogna adattare i siti web anche per la navigazione dall’iPhone. E per farlo è meglio utilizzare strumenti semplici come Blog2iPhone! Blog2iPhone è un servizio che consente di generare, con l’ausilio dei Feed Rss, delle vere e proprie pagine “parallele” a quelle del nostro blog per consentire anche agli utenti del “melafonino” di visualizzare correttamente gli indirizzi web. (...) © Ferdinando Toscano per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us |
Post RomeCamp2008 [it] [Bru :: Giocolando + Eco] Posted: 25 Nov 2008 05:56 AM CST Tornato da Roma. Temporaneamente stanziato a Lugano, fino a giovedì mattina. Londra poi. Il RomeCamp, dicevamo, esperienza interessante.
Quanto agli interventi, direi che l’elemento caratterizzante di questo barcamp è stato proprio il numero e la varietà di sessioni proposte e realizzate. Dalla presentazione di progetti come Kublai ed il G.A.S. 2.0, all’introduzione sull’Agile, all’overdose di experience design made in Sketchin, alle sessioni goliardiche sul porno 2.0. Roma si conferma città amabile, godibile e decisamente economica (specie considerndone la caratteristica di capitale). |
Asus AiGuru SV1, il primo videofono certificato Skype [Giovy's Blog] Posted: 25 Nov 2008 05:46 AM CST Tutti (o quasi) conoscerete Skype, il noto software VoIP per effettuare chiamate, videochiamate, chat e conferenze… Da un paio di anni a questa parte, però, Skype sta cercando sempre di più di uscire dai computer per attestarsi anche su dispositivi stand-alone, come il Netgear SPH2000W (il primo telefonino Wi-Fi certificato per Skype) o il tanto pubblicizzato Skypephone (di cui pubblicai anche una prova). Oggi però vi parlerò di un oggetto assolutamente unico nel suo genere (ed infatti è il primo dispositivo di questo tipo certificato da Skype): l’Asus AiGuru SV1, il primo videofono per Skype. Grazie ad Andrea di We Are Social, ho avuto la possibilità di testare in anteprima questo oggetto… e poterlo mostrare a voi, insieme alle mie impressioni d’uso. Comincio con il mostravi l’unpacking (disponibile interamente su Flickr), realizzato giovedì pomeriggio (sono partito venerdì mattina, altrimenti vi avrei fatto leggere queste righe prima): Aprendo la scatola, sono rimasto sinceramente sorpreso: me l’aspettavo più piccolo! L’Asus AiGuru SV1 è decisamente “massiccio”, come potete vedere nelle foto seguenti, dove l’ho messo a confronto con un Asus eeePC 4G (il primo modello): La plastica con cui è costruita è di buona qualità, così come buona è la qualità dell’assemblaggio; non ci sono scricchiolii ed il videofono è ben bilanciato (dote fondamentale per assicurarne la stabilità). Nella confezione è disponibile un alimentatore di rete ma… per chi ama la mobilità, è possibile utilizzare l’Asus AiGuru SV1 in modalità totalmente wireless, essendo dotato di una batteria da 1300 MAh, alloggiata nella base: L’Asus AiGuru SV1 è predisposto per la connessione ad Internet sia via LAN Ethernet che in modalità Wi-Fi (modalità scelta dal sottoscritto per la sua prova). Dopo averlo disimballato ed inserito la batteria, l’ho collegato alla rete elettrica ed acceso. Appena messo in funzione, comincia la fase di setup guidato iniziale, essenziale per impostare i vari parametri operativi (lingua, connessione alla rete wireless, timezone, orologio, nazione, account Skype associato): Il processo di setup è semplicissimo, i dati vengono inseriti tramite una tastiera virtuale (vedi sopra) e le frecce di selezione presenti sul frontale del dispositivo. Terminato il setup, si accederà alla schermata iniziale, da cui potrete visualizzare i vostri contatti, cercarne di nuovi, effettuare chiamate e videochiamate. L’Asus AiGuru SV1 NON può essere usato per la chat di Skype. Il display è di buona qualità, lo scorrimento dei caratteri è veloce e fluido, ed è possibile avanzare velocemente selezionando le lettere iniziali del nome. Personalmente avrei preferito ci fosse una funzione di ricerca fra i propri contatti, attualmente assente; questa scelta penalizza chi, come me, ha centinaia di contatti e vuole raggiungerne facilmente uno. Naturalmente è possibile impostare i vari parametri operativi dell’Asus AiGuru SV1 in qualunque momento, accedendo a dei chiari menù dedicati, così come visualizare l’history delle chiamate fatte/ricevute: Veniamo alla “prova” sul campo vera e propria: su Twitter ho cercato qualche volontario disposto a provare la qualità di chiamata e videochiamata di questo bel gadget; il primo ad aver risposto al mio appello è stato Paolo, con cui ho potuto testare la qualità audio e quella video della videocamera in dotazione (in quel momento Paolo non aveva possibilità di inviare video). La qualità audio ricevuta era molto buona, lo speaker interno si sente forte e chiaro anche ad un volume relativamente basso (nella scala volume del dispositivo). Il video ricevuto, stando a quello che mi ha detto Paolo, è di ottima qualità, fluido e molto ben definito (l’Asus AiGuru SV1 trasmette video a 640×480, corrispondente alla “alta definizione” per Skype). Terminata la chiamata audio con Paolo, Nicola si è reso disponibile ad una videochiamata, che mi ha dato la possibilità di rivedere e fare due chiacchiere con un caro amico… … ma… c’è una nota dolente, in tutto ciò: il prezzo! L’Asus AiGuru SV1 costa… attenzione attenzione… 269.95 € iva compresa (più spese di spedizione, se lo acquistate online sul sito di Skype). Inoltre: Asus si è impegnata molto per produrre un oggetto semplice da utilizzare, direi quasi “a prova di casalinga” (e c’è riuscita, configurare ed utilizzare l’AiGuru SV1 è semplice), ma… Giudizio di Giovy: l’Asus AiGuru SV1 è indubbiamente un bell’oggetto tecnologico. Più di un geek si starà leccando i baffi, ansioso di metterci le mani su. E’ purtroppo un oggetto decisamente costoso, cosa che ne limiterà MOLTO la diffusione sul mercato consumer (come scarsa diffusione hanno trovato, del resto, i telefoni Wi-Fi Netgear, che oltretutto costavano 100 euro in meno). Resta da vedere come il mondo business potrebbe accoglierlo… Se siete amanti della tecnologia, utilizzate Skype in continuazione e non badate a spese, è un acquisto sicuramente azzeccato. |
Guida: come aggiungere qualsiasi motore di ricerca al menu start di Windows Vista [Geekissimo] Posted: 25 Nov 2008 05:00 AM CST ![]() Molte persone la credono solo in grado di rintracciare i programmi presenti nel menu start, altri la considerano come un semplice elemento decorativo (utile a non far rimanere dello spazio vuoto nella colonna sinistra del menu, probabilmente), mentre per Steve Ballmer (uomo obiettivo e noto in tutto il mondo per la sua lucidità nell’analisi della realtà) si tratta di una feature rivoluzionaria e tale da giustificare l’acquisto di un nuovo sistema operativo. Insomma, a quanto pare, solo noi geek abbiamo ben chiare le reali potenzialità della barra di ricerca veloce introdotta nel menu start di Windows Vista: preziosa compagna di lavoro, che consente di rintracciare programmi, file di qualsiasi genere (presenti nelle cartelle personali, e non solo), messaggi di posta elettronica, e contatti, nonché capace di svolgere la funzione del classico “esegui…” ed effettuare ricerche su hard disk o Internet. Proprio su quest’ultimo punto, oggi, vogliamo focalizzare la nostra attenzione, proponendovi un semplicissimo “trucchetto” tramite il quale aggiungere qualsiasi motore di ricerca al menu start di Windows Vista. Purtroppo, la procedura non funziona sulle edizioni “Home Basic” e “Premium” del sistema… per tutti gli altri, invece, c’è davvero da divertirsi. Ecco come agire passo passo: © naqern per Geekissimo, 2008. | Permalink | 2 commenti | Aggiungi su del.icio.us |
Ecco di nuovo i commenti! [d o t - c o m a *:o)] Posted: 25 Nov 2008 04:38 AM CST Dopo 4 mesi, ce l'ho fatta, grazie a Intense Debate, ormai non più invitation only. Sono anche riuscito a lasciare i vecchi commenti |
A quanto va una linea DSL ? - dipende [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 25 Nov 2008 04:26 AM CST |
sMeet, per gli orfani di Lively [Geekissimo] Posted: 25 Nov 2008 04:00 AM CST Giusto qualche giorno fa parlavamo della chiusura di Lively, oggi proponiamo agli orfani della quasi defunta chat di Google, un’alternativa interessante, si chiama sMeet. Il principio è lo stesso, creiamo il nostro utente, il nostro avatar e lo portiamo a zonzo per le stanze 3D. sMeet a differenza di Lively, però, non prevede l’installazione di alcun software, cosa che farà piacere a molti utenti. Le possibilità che questa chat offre sono innumerevoli, dalla semplice chiacchierata alla vera e propria videochiamata, per non parlare della possibilità di caricare video di Youtube, ascoltare web radio e divertirsi con quiz e giochini un po’ alla maniera di Facebook ma in 3D. © Marina Mazzoni (Jazia) per Geekissimo, 2008. | Permalink | Un commento | Aggiungi su del.icio.us |
Rubular: Ruby regular expression editor [edit] Posted: 25 Nov 2008 03:56 AM CST Le espressioni regolari sono per molti ancora un mistero. Uno strano assemblamento di segni e simboli che, magicamente, esegue operazioni strabilianti. In effetti, confesso che l’abilità di padroneggiare le espressioni regolari non è una capacità che si acquisisce in poco tempo ma richiede uno studio attento, esperienza e molti test. Come in PERL, anche in Ruby le espressioni regolari giocano un ruolo fondamentale. Molte delle funzioni di sostituzione/alterazione che in altri linguaggi normalmente prevedono stringhe, in Ruby spesso e volentieri prediligono espressioni regolari. Non è un caso infatti che uno dei primi articoli pubblicati riguardasse proprio le Espressioni Regolari e Oniguruma. Qualche giorno fa sono capitato su Rubular, un editor online per espressioni regolari scritto in Ruby. Essenziale ma funzionale, è uno strumento ideale per verificare al volo un’espressione regolare. Poiché le espressioni regolari non sono una prerogativa solo di Ruby, lo strumento dovrebbe funzionare egregiamente anche per la maggior parte degli altri linguaggi inclusi PERL, Python, PHP e Java. So che ci sono disponibili numerosi editor più o meno specifici per espressioni regolari, ad esempio NetBeans. Voi usate qualcosa in particolare? |
on the way to paris... [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 25 Nov 2008 03:48 AM CST |
Lunascape: Firefox, Chrome, ed Internet Explorer in un solo browser! [Geekissimo] Posted: 25 Nov 2008 03:00 AM CST ![]() Nonostante una larghissima fetta di utenza non sappia dell’esistenza di alternative ad Internet Explorer, quella che tutti noi ormai definiamo come “guerra dei browser” si appresta a vivere una delle fasi più “calde” della sua storia. Se, infatti, da un lato l’ascesa di Firefox stava facendo gridare al miracolo i sostenitori del software libero, dall’altro Google si è affrettata a lanciare la sua sfida a Microsoft, Apple (“mamma” di Safari, programma che su Mac viene spesso preferito ad altri browser, ma che su Windows non ha ottenuto il successo sperato) e Mozilla, “sfornando” il navigatore Chrome. Insomma, la situazione è molto più ingarbugliata ed avvincente che mai, con colpi di scena che si susseguono ad un ritmo incalzante, quasi come in un thriller. Eppure, non è da escludere del tutto uno scenario in cui un outsider in grado di sbaragliare la concorrenza possa riuscire a rendere questa asperrima competizione quasi nulla. Ad esempio, avete mai provato Lunascape? Si tratta di un interessantissimo browser giapponese, la cui principale peculiarità consiste nell’utilizzo di tre motori differenti (selezionabili in base alle proprie preferenze, con un solo click): quelli di Firefox (Gecko), Chrome (WebKit) ed Internet Explorer (Trident). © naqern per Geekissimo, 2008. | Permalink | 8 commenti | Aggiungi su del.icio.us |
Qual è il migliore client di e-mail? [edit] Posted: 25 Nov 2008 02:33 AM CST Qualche tempo fa Cesare aveva postato un articolo che trattava le statistiche di utilizzo dei vari client di e-mail web e desktop-Based, con il grafico che incoronava vincitore (a sorpresa) il prodotto di casa Yahoo!. I client di e-mail disponibili sono comunque molti, basti pensare a GMail e Hotmail, per non parlare dei client desktop come Outlook e l’open source Thunderbird di Mozilla, oltre a Apple Mail. Ognuno di questi prodotti presenta caratteristiche, vantaggi e feature differenti. A tale proposito vi chiedo: qual è a vostro avviso il migliore client di e-mail presente sulla piazza e per quali motivi? La vostra scelta si appoggia più spesso ad un client basato sul web o ad un’applicazione fissa sul desktop? |
Posted: 25 Nov 2008 02:13 AM CST In Silverlight 2 è presente il supporto alla tecnologia Deep Zoom. Questa tecnologia permette di visualizzare tramite Silverlight, immagini di grandi dimensioni senza pre-caricarle in memoria ma inviando al browser dell’utente solo quella porzione di immagine che si sta visualizzando in un preciso momento. In questo modo è possibile visualizzare immagini davvero grandi senza rallentare eccessivamente la navigazione e permettendo inoltre all’utente di spostarsi (pan) all’interno dell’immagine e di effettuare zoom sempre più profondi su di essa. Questa tecnologia è quindi molto simile a quella utilizzata dai vari servizi di mappe online, quali Google Maps e Live Earth i quali infatti suddividono immagini molto grandi in sottoporzioni più piccole. Anche Deep Zoom prevede la suddivisione dell’immagine grande in porzioni minori e questa operazione dovrebbe essere eseguita dallo sviluppatore manualmente. Fortunatamente è disponibile un tool che ci permette di preparare queste immagini automaticamente. Si chiama Deep Zoom Composer ed è uno strumento che partendo da una serie di immagini molto grandi ci permette di generare l’immagine composita da passare al controllo Silverlight preposto alla gestione del Deep Zoom che nello specifico si chiama MultiScaleImage. Di questo tool è stata anche rilasciata una completa guida al suo utilizzo. Potete eseguire il download di Deep Zoom Composer da questo indirizzo. |
Salvare e pubblicare screenshots su Wordpress configurando un addon di Firefox [Geekissimo] Posted: 25 Nov 2008 02:00 AM CST Scrivere su un blog è diventato un gesto quotidiano del profilo ideale del geek (e del non-geek), un’azione insostituibile e dal profondo significato. Senza tessere disquisizioni troppo auliche sulla condivisione delle conoscenze, scrivere quattro righe per raccontare la giornata trascorsa al mondo o per segnalare un bellissimo software appena rilasciato è un momento che produce effetti positivi sia per sé stessi che per i lettori. C’è chi scrive per passione, chi scrive per lavoro, chi scrive per vivere; tutte queste figure sono però accomunate dal contenuto prodotto, il post o articolo, che dir si voglia. Quello che agli albori altro non era che una pagina di diario, oggi è divenuto un esercizio tecnico che richiede sempre più perizia linguistica e comunicativa da parte di chi scrive. Fedele spalla del post è l’immagine, che permette di leggere con uno sguardo ciò che mille parole non riescono a comunicare. Tra i vari tipi di immagine (fotografie, illustrazioni, grafici, etc.) vi è lo screenshot, la “fotografia” dello schermo (o di una sua porzione). Chi scrive nella fattispecie per blog nei quali è richiesto un effetto comunicativo immediato oppure nei quali ci si avvale di contenuti come guide e tutorial, conosce bene l’importanza degli screenshots. Talvolta è possibile creare degli screen “volanti” e postarli subito sul proprio blog Wordpress (a volte si vengono a creare dei veri e propri photoblogs) con pochissimi clic, grazie all’addon per Firefox di nome Screen Grab to Wordpress. © Ivan Trapasso per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us |
23 set di icone dedicate al Natale [maestroalberto] Posted: 25 Nov 2008 01:46 AM CST ![]() Web Design Ledger propone 23 set di icone natalizie davvero ottimi. La raccolta è molto variegata e la collezione nel suo insieme garantisce la soddisfazione di chi va cercando immagini dedicate al Natale per i propri progetti web o desktop. Perfette anche per realizzare lavoretti e biglietti di auguri. Via | Maestro Alberto, il Web per la Scuola Primaria |
Napsounds ottime colonne sonore per il nostro pisolino! [Geekissimo] Posted: 25 Nov 2008 01:00 AM CST La vita d'oggi è ormai diventata molto frenetica. Ci si sveglia la mattina presto, si porta fuori il cane, si prepara la colazione, si accompagnano i figli a scuola e poi si scappa a lavoro. La mattinata tipo di un italiano si svolge così. Frenetica, non è solamente la mattina, tutta la giornata è scandita da impegni di lavoro o personali che ci fanno arrivare alla fine della giornata veramente esausti. Prendersi una pausa ogni tanto, durante la giornata, non ci farebbe per niente male. Farci un piccolo riposino, giusto 20 minuti, il tempo giusto per rilassarci un attimo e mettere in stand-by il cervello ci farebbe sicuramente bene. Di solito il momento migliore per riposarsi e fare, l'ormai, famoso pisolino è dopo pranzo ma con tutto il rumore che c'è nelle grandi città, diventa però difficile. (...) © Michele Lagana' (Mister6339) per Geekissimo, 2008. | Permalink | 2 commenti | Aggiungi su del.icio.us |
Motor Fly Bridge: i camper “nautici” [Architettura e Design] Posted: 25 Nov 2008 01:00 AM CST I trasporti più cool del momento: i nuovi camper Motor Fly Bridge. Quando car design e nautica si incontrano. “Il vento soffia in poppa a piena forza nelle vele del design nautico, e provoca inaspettati effetti. Mentre infatti ancora una ventina di anni fa il mondo automobilistico influenzava il design nautico” (le cabine di guida "stile auto" dei motoscafi da diporto, per esempio), ora il rapporto si sta ribaltando ne è testimone un camper, il progetto di un camper presentato da due giovani professionisti, Pasquale Casillo e Fabrizio Turconi. Il "Motor Fly Bridge" è un camper di fascia alta che aggiunge alla funzionalità degli interni l'attenzione alla progettazione degli esterni, finalizzata a garantire agli occupanti durante le soste una "piattaforma" di relax e "living" all'aria aperta, e magari l'abbronzatura… Dopo Mehrzeller, il caravan dal design particolare che ha fatto molto parlare di sè, oggi invece è la volta del camper Motor Fly Bridge. Diversamente dal Mehrzeller, il Fly Bridge lascia abbastanza invariata l’estetica generale del camper, puntando tutto su un nuovo utilizzo del tetto che ha molto a che fare con il design nautico. Un nuovo scenario che nasce tra il futuro della mobilità e dei mezzi di trasporto con il design. Se ne è parlato molto a Palazzo Isimbardi di Milano alla rassegna «Terra, Acqua, Aria e Design», il primo evento in Italia ad affrontare la progettazione dei mezzi di trasporto, dalla bicicletta all’aereo di linea passando per i camper appunto. Un "oggetto" con cui spostarsi e vivere come a casa propria, ma che dà anche la possibilità di vivere a maggior contatto con la natura, in linea con lo spirito libero e vacanziero del camperista.
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La mappa della (vera) pirateria: Live Piracy Map [maestroalberto] Posted: 24 Nov 2008 11:59 PM CST ![]() In questi giorni si fa un gran parlare della pirateria navale nei mari poco protetti dalla forze dell’ordine di paesi compiacenti. Live Piracy Map offre una mappa geografica della vera pirateria, non di quella informatica come si potrebbe fraintendere. Incredibile a dirsi ma tale fenomeno delinquenziale è anche molto vicino ai nostri mari, tra Corsica e Sardegna, nei pressi di Portovecchio e Bonifacio. Ad ogni marker della cartina corrisponde il link alla notizia dell’attacco piratesco avvenuto in ICC Commercial Crime Services. Via | Digital Inspiration |
Problemi col PC? Risolvili con un click [Salvatore Aranzulla] Posted: 24 Nov 2008 09:00 PM CST Quel programma non funziona, c’è quell’errore là. Fammi capire. Mi stai dicendo che il tuo PC perde acqua da tutte le parti? Capisco, capisco. Abracadabra. I problemi del tuo PC sono stati risorti. Si, ho la bacchetta magica. Hai espresso il tuo desiderio ed io l’ho esaudito: il tuo PC è tornato scintillante, così come lo era quando l’hai uscito dalla sua scatola. Forse mi sto prendendo il merito per qualcosa che non ho fatto io personalmente. Confesso. Ho utilizzato PC Fixer, l’aggiusta tutto a domicilio. PC Fixer è un programma completamente gratuito che analizza il tuo computer per trovare i suoi problemi, permettendoti con un click di risolverli. Ecco come.
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Come risalire quando hai toccato il fondo [Strategie Vincenti] Posted: 24 Nov 2008 07:00 PM CST Se ti dovessi trovare in una di quelle fasi della vita, nella quale sembra che tutti ti abbiano abbandonato e che tutto ti si rivolti contro, non mollare ! 1) CHIEDI AIUTO E’ assolutamente umano chiedere aiuto. A volte non abbiamo nemmeno idea di quanto velocemente potremmo risolvere alcuni problemi, se soltanto ci decidessimo di chiedere aiuto. Chiedi aiuto ad un familiare, un’amico, un ex compagno di scuola, un prete, un vicino di casa, uno sconosciuto. Trova qualcuno che in passato ti abbia dato una mano, una persona di cui hai percepito l’energia positiva. Penso che il concetto tu l’abbia capito. Il chiedere aiuto non si deve fermare alle persone fisiche. Tu credi in una religione ? 2) AIUTA QUALCUN ALTRO Per quanto disperato tu sia, sicuramente sei in grado di aiutare qualcun altro, sia che questa persona stia peggio di te in quel momento, sia che stia meglio. Fare qualcosa per qualcun altro eleva il tuo stato emozionale, ti fa sentire meglio, aumenta il tuo livello di energia ed è il primo passo per ritrovare un pò di forza per risalire uno scalino di quella scala, dalla quale ti sembra di essere caduto.
3) SII GRATO Per quanto disperata sia ora la tua situazione, sicuramente nella tua vita - per quanto piccole - ci sono state delle cose belle. Prendi un foglio di carta ed elencale. Può essere stata una persona che hai amato e con cui hai passato dei bei momenti insieme, può essere stato ai tempi della scuola una serata che hai passato a casa del tuo migliore amico/a e avete chiaccherato fino alle 6 di mattina, può essere il sorriso di tuo figlio quando si è svegliato questa mattina, può essere qualsiasi cosa grande o piccola che sia, purchè essa ti abbia data in qualche misura un brivido, un emozione, una sensazione positiva e piacevole. Spremiti e scrivile sul tuo foglietto, ripiegalo e mettitelo in tasca, nel portafoglio o nella tua borsetta. Sarà il tuo salvagente: non appena ti senti sopraffatto dagli eventi e senti di non farcela a rialzarti con le tue sole forze, tira fuori il foglietto e leggi e rivivi tali eventi speciali. Sii grato per quei momenti e sull’onda di tale energia, intraprendi subito un’azione per risalire un gradino della tua scala. 4) TROVA IL LATO COMICO DELLA TUA SITUAZIONE Quando sei disperato, ridere è probabilmente l’ultima cosa che vorresti fare, ma ti assicuro che una sana risata libera un sacco di energia postiva, che poi puoi subito utilizzare per risalire un altro gradino. Inoltre dopo una sana risata è più semplice relativizzare i tuoi problemi. 5) CAMBIA IL TUO PUNTO DI VISTA A volte ci capita qualcosa di terribile, come la morte di una persona cara, una separazione o la perdita del lavoro. Ci sembra che il mondo ci sia crollato addosso e che abbiamo toccato il fondo, ma è VERAMENTE così o siamo scesi soltanto qualche gradino della scala ? Guarda la situazione da un altro punto di vista: hai ancora un’amico/a, un tetto sopra la testa, soldi sufficienti per comperarti il prossimo pasto ? Allora nonostante tutto stai meglio di molta altra gente. Ci sono milioni di persone nel mondo che farebbero cambio con la tua situazione, perciò, se riesci, cerca di vedere la tua situazione dalla prospettiva giusta. 6) RESPIRA Se sei alla disperazione totale e non ti è più di aiuto niente altro, allora respira ! Mi piacerebbe sentire nei commenti se tu ti sia trovato una volta nella vita veramente a terra e come tu abbia fatto a risalire. Se ti è stato utile questo post, segnalalo ad un amico/a che pensi ne abbia bisogno. |
Posted: 24 Nov 2008 05:57 PM CST Scarica 2008 novembre 20 D'Angelo - Libero traffico in libera rete (pdf) Questo l'articolo su Nova cui accennavo qualche giorno fa. Cose che a "noi" appaiono logiche e condivisibili. Ma che, a quanto mi dicono, a qualcuno sembra fin troppo progressista. La socluzione e' facile: vietiamo una volta per tutte la commutazione di pacchetto.(e, btw, aridatece anche i piroscafi) |
Dichiarazione di accessibilità: come scriverla [TomStardust.com] Posted: 24 Nov 2008 05:10 PM CST In molti siti e soprattutto in quelli che si preoccupano di essere accessibili, spesso viene inserita una dichiarazione di accessibilità per illustrare la conformità delle pagine agli standard in vigore. Fondamentalmente una pagina autocelebrativa non serve a niente, soprattutto perchè inserirla non rende un sito automaticamente accessibile. Fornire informazioni utili ai propri visitatori resta comunque una buona idea, soprattutto se questo porta ad una migliore esperienza di navigazione. Alcuni suggerimenti utiliScrivendo una dichiarazione di accessibilità si possono commettere diversi errori. I consigli più semplici da imparare e da tenere sempre presenti sono:
Tenete comunque presente che non è obbligatorio inserire una pagina dedicata alla dichiarazione di accessibilità, anzi. Se il vostro sito è ben realizzato, nella maggior parte dei casi non avrete alcun bisogno di mettere in evidenza il vostro buon lavoro. Un sito è veramente accessibile quando gli utenti sono in grado di navigarlo senza nessun suggerimento da parte vostra. A tale proposito proprio su questo sito non ho deciso di inserire una vera e propria dichiarazione di accessibilità, ma un semplice testo esplicativo nel footer. Nel caso ci siano problemi o gravi errori, il mio invito è sempre quello di contattarmi per segnalarli. Se doveste comunque avere la necessità di creare una pagina apposita, potreste prendere spunto da alcuni siti del settore, come 456 Berea Street o Accessites. Cerchi un hosting provider? Ti consiglio Dreamhost, se usi il codice TOMSTARDUST hai 50$ di sconto su tutti i piani! |
Marco Zamperini, Massimo Mantellini e Lele Dainesi sono Wired [Funky Professor InTheWeb!] Posted: 24 Nov 2008 04:45 PM CST ![]() Marco Zamperini Massimo Mantellini Lele Dainesi sono Wired, inserito originariamente da riccardo luna. |
Marco Zamperini è Wired [Funky Professor InTheWeb!] Posted: 24 Nov 2008 04:42 PM CST |
Carta d’Identità elettronica [Il Blog di Marco Camisani Calzolari] Posted: 24 Nov 2008 04:14 PM CST |
Melt Mail: creare un indirizzo email temporaneo usa e getta intelligente [maestroalberto] Posted: 24 Nov 2008 04:05 PM CST ![]() Di strumenti online per creare indirizzi email temporanei usa e getta ce ne sono a bizzeffe ed è ormai difficile distinguerne uno migliore piuttosto che un altro. Melt Mail, tuttavia, offre un servizio utile ed intelligente. Si può infatti stabilire la durata dell’email spazzatura (3, 6, 12, 24 ore) in modo da ottenere un tempo realmente utile per i nostri scopi. In particolare per evitare di registrarsi con il nostro indirizzo vero nei numerosi siti che inviano una mail dove cliccare il link di conferma dell’avvenuta registrazione. Non solo, Melt Mail genera un indirizzo che offre un redirect ad una casella di posta elettronica vera. In pratica inseriamo il nostro vero indirizzo, Melt Mail ce ne dà uno anti spam a scadenza da usare temporaneamente ma continueremo a ricevere le mail comodamente nella nostra consueta casella. Attraverso una finestrella popup è possibile monitorare tramite un countdown il tempo rimasto a disposizione. Via | go2web20 |
FeedBeater: trasformare qualsiasi URL in un feed RSS [maestroalberto] Posted: 24 Nov 2008 04:03 PM CST ![]() Di applicazioni come FeedBeater ne ho già recensite molte e devo riconoscere che col tempo non ce n’è una che funzioni a dovere. Si tratta di un servizio in grado di trasformare l’indirizzo di un sito web in un feed RSS attivo. Purtroppo ce ne sono ancora alcuni, anche di blog, che non forniscono un feed per essere monitorati tramite un news reader. FeedBeater è in grado di individuare i cambiamenti che avvengono in tali siti e di proporli attraverso il feed generato. Il problema è che talvolta, anzi spesso, concepisce anche semplici modifiche del layout come novità, rendendo il feed spurio. E’ necessario tuttavia accontentarsi perché, come dicevo, spesso le applicazioni di questo genere nemmeno funzionano. Per attivare la lettura del sito sprovvisto del classico bottoncino arancione basta copiare ed incollarne l’URL nel campo apposito di FeedBeater e aggiunere il feed generato ad uno dei quattro lettori supportati (Google Reader, Bloglines, Newsgator, My Yahoo!). Il servizio offre un bookmarklet per creare al volo un feed visitando un sito web e un widget da copiare ed incollare all’interno di un blog per permettere ai lettori di generare il feed di ogni pagina visitata. Via | killerstartups |
Non è un paese per giovani - reprise [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli] Posted: 24 Nov 2008 03:34 PM CST Non è un Paese per giovani e' il post di Dario che mi e' rimasto nel retrocervello per un po'. Ed eccovi alcune estrazioni del profilo di età della popolazione (maschi e femmine), suddiviso per fasce di età: |
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