Saturday, November 8, 2008

Spliced feed for Digital blogs

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Dove vai ? Son cipolle ! [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 08 Nov 2008 07:00 AM CST

Scena accaduta a Montalcino, che nella mia famiglia e' diventata proverbiale: L'anziana alla finestra che guarda nella strada sottostante vede pssare la sua amica con una borsa in mano. - "Rosina, dove vai ?" e Rosina- "Son cipolle !"

C'e' stato un botta e risposta tra Innocenzo Genna (presidente di ECTA, l'associazione europea degli operatori alternativi) ed il Commissario Mannoni di AGCOM su Milano Finanza.

Innocenzo ha scritto un articolo su MF per rispondere a Novari (H3G) che aveva pesantemente attaccato la Reding (Download 2008.11.01 Novari Milano Finanza.pdf ) lamentando che a proposito della terminazione mobile, stesse "distruggendo la concorrenza delle tlc". (Ed altro ancora: populista; burocrate ignaro delle dinamiche industriali, cioè incompetente; ecc. ecc.).

Innocenzo ha replicato (Download 2008.11.05 Innocenzo Genna Milano Finanza.pdf) che la Reding è il commissario europeo più aperto alla concorrenza ed ai consumatori: le iniziative sulla separazione della rete, sull'accesso aperto alla rete e sulla terminazione mobile non lasciano dubbi. Ed alla fine la vicenda cui si riferiva Novari, cioè la terminazione mobile, è nelle mani di AGCOM, come da regolamentazione.

Come spesso accade, sebbene l'articolo sia una difesa della Reding, il titolista di MF ha fatto un titolo enfatizzando un passaggio (secondo me) abbastanza marginale dell'articolo, quando dice che c'e' una ingiustizia perchè i costi unitari sostenuti da H3G sono stati piu' alti degli altri, in quanto H3G e' entrata quando il mercato mobile era a saturazione.    

Forse il Commissario Mannoni leggendo il titolo si e' inalberato; era gia' successo con me quando mi aveva accusato di buttarla in caciara (Il titolo era, come al solito, piu' polemico dell'articolo) quando avevo illustrato i fenomeni tipici che stanno attorno alle autorita' di regolamentazione (l'unica cosa specifica su Agcom che avevo scritto era che spesso non rispettava le scadenze che si imponeva, anche in modo clamoroso).

Sta di fatto che e' arrivata al replica del Commissario Mannoni (Download 2008.11.06 Mannoni Milano Finanza.pdf ) che, come nel mio caso,  ha solo sfiorato il tema dell'articolo (nel mio pezzo era la validità degli impegni di Telecom) ma è partito un po' per un'altra strada. Infatti, per lo più fa riferimento a fatti, giudizi e circostanze che, condivisibili o meno, non sono presenti nell'articolo di Innocenzo Genna.

"Son cipolle.."

Anche il tono è particolarmente sostenuto; Il passaggio piu' importante a mio avviso sono i dati forniti da Genna sulla terminazione mobile, dati e cifre non replicati da Mannoni, Peccato.

Secondo Mannoni, Innocenzo aveva dei secondi fini: "parla a nuora perche' suocera intenda";   in realta' non avrebbe detto cio' che ha detto, ma ad altro si riferiva.. (secondo il Commissario anche io non ho criticato gli impegni di Telecom, ma ben altro sarebbe stato il mio intento ovvero criticare non gli impegni ma il procedimento (cosa che non ho fatto (e non penso))

Andando fuori tema, pero' Mannoni ha effettivamente esposto il fianco ad altri argomenti e subito e' arrivata la replica di Moglia (Fastweb Download 2008.11.07 Moglia Milano Finanza.pdf ). Questa si', sebbene tecnica, decisamente e circostanziatamente piu' pungente nei confronti di Agcom.

Cosi' almeno si e' palesato il retroscena: Non e' che quando uno dice delle cose, semplicemente dice cio' che dice. In realta' c'e' un complotto contro AGCOM ordito da Novari, Genna, me, Moglia, e financo il Commissario Reding. (i miei lettori in DG possono confermare ;-)

Una cosa che e' iniziata in un modo a mio giudizio banalotto, e' partita per rami diversi in una escalation polemica. Mo' aspettiamo la replica di Mannoni alla replica di Moglia. (non vorra' lasciargli l'ulitma parola !?)

Ho skyp-ato Innocenzo che sta a Bruxelles, a titolo puramente personale (non vuole ulteriormente coinvolgere ECTA) dice:

"La reazione di Mannoni mi ha molto sorpreso, mi sembra del tutto sproporzionata rispetto al contenuto del mio intervento. Mi aspetterei però ora dal Commissario Mannoni un uso equanime di tanta virulenza, cioè anche nei confronti degli operatori potenti e dominanti, così che anche i consumatori potranno guadagnare qualche cosa da una polemica che il sottoscritto non ha mai cercato".

Gia', loro sono gli assenti dalla polemica. Che ci sia un perche' ?

Redmond: confermato Windows 7 per metà 2009 [Geekissimo]

Posted: 08 Nov 2008 07:00 AM CST

Di Windows 7 stiamo scoprendo sempre più features: il nuovo Windows Media Player 12 integrato di default, la nuova calcolatrice, la grafica Ribbon presente in Paint e in Wordpad. Potremo andare avanti per molto ma sarebbe una "perdita" di tempo anche perché in questo post tratteremo una news alquanto gratificante: il rilascio di Windows 7 è stato infatti confermato per la metà dell'anno venturo.

Ebbene si, la matricola in fase di testing made in Redmond potrà essere "gustata" nel pieno delle sue forze a metà 2009. Il ché può essere positivo sotto alcuni aspetti mentre su altri un po' meno.

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© lukychan per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us
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Wired Italia [Vittorio Pasteris]

Posted: 08 Nov 2008 06:13 AM CST

Via Pandemia

Mancano circa tre mesi al lancio e sulle riviste Conde Nast e online fa capolino la prima offerta di abbonamento per la nuova edizione italiana di Wired.

La rivista non sarà la mera traduzione dell’edizione americana - l’edizione inglese è prevista in uscita il 2 aprile prossimo - ma vivrà di vita propria con servizi e personaggi italiani. Si vocifera pure che qualche nome della blogosfera avrà una rubrica sul mensile.
Il prezzo di copertina è stato definito in 4 euro. Un abbonamento annuale viene offerto a 16,80 euro (12 numeri) e un abbonamento biennale a 19,00 euro (24 numeri).

CSS Text Wrapper, disporre il testo in qualsiasi direzione [Geekissimo]

Posted: 08 Nov 2008 06:00 AM CST

Ogni bravo geek, e mi riferisco nella fattispecie ai webmasters, deve conoscere quell’arsenale di trucchetti semplici ma efficaci, per incantare il visitatore. Non necessariamente effetti 3D o Flash, intendiamoci, è anche sufficiente disporre un certo testo in una forma particolare, per esempio. La “tradizione classica”, tramandata dai webmasters ai discepoli, permette di disporre il testo adoperando sapientemente i DIVs tags.

Una tradizione che tuttora sussiste, ma ormai non sono poi così tanti coloro che si servono di questa tecnica con tanta abilità. Nel webmastering, ed in generale nell’informatica, la semplificazione delle operazioni è un obiettivo sempre valido. A questo proposito, dunque, nasce un servizio web che permette di allineare graficamente il testo secondo due direttrici e di fornirne la relativa stringa HTML/CSS da incorporare: sto parlando di CSS Text Wrapper.

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© Ivan Trapasso per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us
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Ubuntu: 10 applicazioni da avere assolutamente [Geekissimo]

Posted: 08 Nov 2008 05:00 AM CST

In Ubuntu Linux, così come in tutte le maggiori distro, sono integrate delle applicazioni utili a qualsiasi esigenza: da Firefox per la navigazione sul web ad OpenOffice per l’ufficio, passando per GIMP per la grafica, Evolution per la posta elettronica, il riproduttore di filmati, e tanto altro. Eppure, ci sono tantissimi altri validi software che meritano più che un’occhiata da parte di qualsiasi utente che abbia deciso di utilizzare Ubuntu.

Oggi, ad esempio, andremo a vedere insieme 10 applicazioni da avere assolutamente (tutte rintracciabili attraverso il gestore dei pacchetti Synaptic), la cui notorietà non è alle stelle, ma ciò non corrisponde al loro altissimo livello qualitativo. Eccole in dettaglio:

Midori: browser per il web che usa l’arcinoto motore WebKit (quello di Safari, per intenderci). Fa della sua estrema velocità il suo maggior punto di forza, risulta quindi il software perfetto per tutti coloro che non sopportano la poca leggiadria di Firefox.

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Yes we can? No, he can’t? [Vittorio Pasteris]

Posted: 08 Nov 2008 04:44 AM CST

L' elezione di Barack Obama è diventata un momento epocale nella storia degli Stati Uniti, ma anche nella storia del mondo in generale. Grazie all'efficace campagna elettorale le aspettative del mondo sono cresciute: il fenomeno è dimostrato dai commenti diffusi in tutto il mondo.

Allo stesso tempo le borse hanno subito un crollo.

Da questo disagio nasce l'idea di creare un barometro on-line: "Obama Yes we can!, Obama no he can't" che invita gli utenti de Il Secolo XIX ad esprimere insieme alla blogosfera la loro opinione, raccogliendo così l'insieme dei voti pro e contro il nuovo Presidente.

Dopo Nokia, anche Motorola chiude, pero' in Italia [Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli]

Posted: 08 Nov 2008 04:28 AM CST

Link: E' ufficiale: Motorola chiude il Centro Ricerche di Torino, a casa in 370 - LASTAMPA.it.

Il piano di tagli di 3mila posti annunciato da Motorola la scorsa settimana riguarda anche l'Italia, con una riduzione di organico totale di 400 persone, derivante dalla dismissione delle attività del Centro Ricerche di Torino (tutti i 370 addetti) e dal ridimensionamento delle sedi di Milano e Roma (30 addetti in meno). Lo ha comunicato oggi ufficialmente il management italiano alle organizzazioni sindacali e ai dipendenti, in un incontro che si è svolto questa mattina presso il centro di Torino.

Drammatico. Colpisce la tempestivita' e l'entita.

Yahoo, tutti la vogliono ma nessuno la piglia [Geekissimo]

Posted: 08 Nov 2008 04:00 AM CST

Dopo mesi di snervanti trattative tra Yahoo e Microsoft sembrava che il pesce avesse definitivamente mollato la presa.

Poi è scesa in campo anche Google, interessata ad una partnership commerciale con Yahoo ma ahimè il lupo cattivo, leggasi il Dipartimento di Giustizia Americano, ci ha messo lo zampino ventilando per Google, in caso di accordo, l’accusa di abuso di posizione dominante, notizia che ha gelato il sangue a Mountain View, motivo per il quale Google ha abbandonato l’idea.

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© Marina Mazzoni (Jazia) per Geekissimo, 2008. | Permalink | Commenta! | Aggiungi su del.icio.us
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Travel CS Angel, 20 bellissimi wallpaper astratti [Geekissimo]

Posted: 08 Nov 2008 03:00 AM CST

Non c’è che dire: degli ottimi lavori di petercui, uno dei più geniali e prolifici utenti di deviantART, non finiremo mai di stupirci. Dopo il fantastico Travel2Angel, oggi, nella nostra rubrica settimanale dedicata al mondo degli sfondi per il desktop, vi presentiamo infatti Travel CS Angel: un set di 20 bellissimi wallpaper astratti, creati a quattro mani (o due cursori del mouse, fate un po’ voi) da petercui ed anekdamian.

Come avrete già notato, dando una sbirciatina alle immagini di anteprima che corredano questo post, si tratta di un medesimo, affascinante disegno astratto in 20 colorazioni differenti: nessuna delle varianti è propriamente definibile come monocromatica, ma, in linea di massima, troviamo il rosso, il blu, il verde ed il giallo.

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© naqern per Geekissimo, 2008. | Permalink | Un commento | Aggiungi su del.icio.us
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WhoDitty, come trovare una canzone di cui non si conosce il titolo! [Geekissimo]

Posted: 08 Nov 2008 02:00 AM CST

Quel motivetto non ci è nuovo, ma dove lo abbiamo ascoltato? Quante volte ci capita di porci questa domanda! Eh già, perché tra le tante canzoni che ascoltiamo ogni giorno, anche per caso, ce ne sono alcune che proprio non si dimenticano.

Tornati a casa, magari dopo aver ascoltato un brano in un negozio o in ufficio, vogliamo capire come si chiama la canzone a cui stiamo pensando per riascoltarla nuovamente, ma ci ricordiamo poco e niente del pezzo. Bhè, forse quel po’ è sufficiente per far capire a WhoDitty a cosa ci riferiamo!

WhoDitty è un utile strumento online che ci consente, tramite la digitazione di una parola, del nome dell’artista, dell’album, di una frase del testo, del luogo in cui l’abbiamo ascoltata, di risalire al titolo della canzone alla quale ci riferiamo.

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© Ferdinando Toscano per Geekissimo, 2008. | Permalink | Un commento | Aggiungi su del.icio.us
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I(talian) Robot [Infoservi.it]

Posted: 08 Nov 2008 01:03 AM CST

Se questo è un fake è fatto veramente bene...



Il sito non riporta molte info in più. Ho chiesto contatto, vediamo cosa rispondono

(via Pollicinor)

Interner Explorer, forse avrà WebKit! [Geekissimo]

Posted: 08 Nov 2008 01:00 AM CST

Internet Explorer Logo

Tutti ormai conosciamo i problemi che ha Internet Explorer in fatto di velocità nell'aprire le pagine WEB. Questo tipo di problema, è dovuto al motore di rendering che monta questo Browser. Microsoft è a conoscenza del problema, con ogni sua nuova versione cerca di risolvere il problema ma fino a adesso, non si sono visti miglioramenti.

Questa volta, però, sembra arrivare la svolta per questo Browser. All'ultima conferenza fatta da Steve Ballmer, attuale CEO di Microsoft, si è parlato della possibilità, di vedere in una futura versione di Internet Explorer, il motore di rendering, OpenSource, WebKit. Questo software è già implementato in Browser come Safari, il browser dei telefoni Nokia e Google Chrome.

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© Michele Lagana' (Mister6339) per Geekissimo, 2008. | Permalink | 3 commenti | Aggiungi su del.icio.us
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ioUPPO: un servizio di image hosting gratuito italiano [maestroalberto]

Posted: 08 Nov 2008 12:25 AM CST


ioUPPO

ioUPPO è un nuovo un servizio di image hosting gratuito tutto italiano.

Il servizio non ha nessun tipo di pubblicità al suo interno, non necessita di registrazione, è semplicissimo da utilizzare e il caricamento delle immagini (massimo 4MB) è molto rapido contrariamente a quanto accade ormai nei siti analoghi alla ImageShack ripieni inoltre di pubblicità invasive.

Le immagini caricate non hanno limiti di tempo di residenza online o di banda usata.

ioUPPO genera i classici codici per inserire le immagini in un forum e HTML e fornisce un link diretto.


IsItOn: utility per monitorare la connessione internet [maestroalberto]

Posted: 07 Nov 2008 11:27 PM CST


IsItOn

IsItOn è una leggerissima applicazione portatile in grado di monitorare lo stato di una connessione internet.

Può essere comoda quando non riusciamo a capire se eventuali mal funzionamenti dipendono o meno dalla nostra connessione o da altri fattori.

Basta scaricarla, scompattarla e lanciarla per vedere se connessione ed eventuale rete LAN sono a posto attraverso un semaforo verde.

La luce grigia indica invece che c’è qualcosa che non va e che la connessione non è attiva individuando eventuali cambiamenti nelle impostazioni di rete.

IsItOn monitora al volo gli indirizzi IP e i dati DNS, DHCP, WINS.

Via | ghacks


Google developer day, after. [diploD]

Posted: 07 Nov 2008 11:03 PM CST

Sono andato al Developer Day 2008 di Google, con qualche giorno di ritardo eccomi a buttar giù due righe per farne il resoconto. Essere ospiti di Google è meraviglioso, in un albergo dall’atmosfera frizzante, tra cibo e gadget il trattamento è degno di una conferenza da 600 euro. Non sono riuscito a seguire tutto ciò che mi interessava perchè sono arrivato tardi e buona parte delle sessioni era già piena (ma le prenotazioni via web no?), comunque ho sentito parlare di Open Social, delle Google Data API e del Google Web Toolkit. Tutte tecnologie che meriterebbero di essere studiate, ma il tempo è quel che è.. finchè non c’è l’esigenza si tengono gli appunti nel cassetto.

L’impressione generale è di aver assistito a una cosa poco italiana, gli speaker erano per la maggior parte americani e le sessioni si tenevano in lingua inglese: fin qui poco male, se non per il fatto che mancavano completamente esempi concreti e casi studio su realizzazioni nostrane.

Ero andato principalmente per capire quali fossero i prodotti e le proposte che Google fa nei confronti del mercato aziendale. Big G è fortissima nell’offerta all’utenza consumer, un po’ meno presente nel settore enterprise.

In passato mi è capitato di valutare i servizi che Google mette a disposizione, più o menu gratuitamente, per le imprese. Ero alle prese con un progetto di intranet aziendale. Chiunque abbia un account Google ha avuto a che fare con GMail, Calendar, Docs e compagnia bella. E’ possibile acquistare tutti questi servizi anche sul proprio dominio: utilizzare GMail su un indirizzo del tipo info@diplod.it e offrire ai propri utenti/dipendenti l’home page di Google personalizzabile, con tanto di gadget e Google Talk.

Nello specifico, per ciascun utente Google mette a disposizione servizi come:

-Home page personalizzata: si possono personalizzare i colori e il logo, rendendoli conformi allo stile aziendale. Successivamente ogni utente potrà scegliere quali elementi andranno a comporre la propria home page

-GMail: si può utilizzare il funzionale e pratico servizio di email sulle caselle del proprio dominio

-Calendar: il calendario di Google, con utili funzioni per la condivisione e la pubblicazione di eventi e impegni

-Google Docs: documenti di testo, fogli di calcolo, presentazioni. I documenti di Office vanno on-line, in una logica di condivisione e lavoro di gruppo.

-Google Pages: per pubblicare pagine html, servizio rivolto all’utenza senza alcuna conoscenza di HTML.

-Google Talk: il servizio di messaggeria istantanea di Google. Installando un software simile a skype è possibile chattare ed effettuare chiamate voce con altri colleghi di lavoro. L’amministratore può decidere se restringere il servizio solo per messaggi interni tra dipendenti oppure se lasciarlo aperto a qualsiasi utente google, anche esterno all’organizzazione.

All’epoca feci qualche prova attivando un account per il dominio lab.diplod.it e devo ammettere che rimasi positivamente impressionato. Non si tratta certo della suite più indicata per realizzare un portale interno nella sua concezione classica: niente CMS, niente aree riservate o profilazione degli utenti, niente news, forum o wiki. Se c’è bisogno di questi servizi è d’obbligo appoggiarsi a piattaforme esterne, da richiamare magari grazie ai feed RSS all’interno di un gadget dell’home page.

Cambia la filosofia: solo una serie di servizi pratici e funzionali, per dotare azienda e dipendenti di strumenti. Sarà poi grazie alla buona volontà dei singoli che si potranno sfruttare al meglio. Inutile dire che la cultura aziendale in questo caso gioca un ruolo fondamentale: è necessaria una fase di “scolarizzazione” per far capire all’utilizzatore finale l’effettiva innovazione.

Tutte queste cose si pagano? Esistono due modalità, una gratuita l’altra a pagamento: 40 euro all’anno per ogni utente. E’ un costo decisamente sostenibile, che permette di avere il sistema di single sign-on e più spazio per l’archiviazione della posta elettronica.

Ma al di là della posta, tutto il resto sono giocattoli. Molto evoluti, ma giocattoli. L’impressione è che non ci sia ancora, da parte di Google, un’attenzione notevole nei confronti del mondo enterprise: quello che manca è un sistema di archiviazione documentale ordinato e funzionale, che è spesso il centro su cui si basano molti progetti intranet. Quando oltre alla gestione della documentazione viva (quella su cui la gente lavora quotidianamente) ci sarà una strutturata gestione della documentazione statica e magari un accurato sistemino di gestione progetti, allora questi giocattoli potrebbero prendere il volo..

Staremo a vedere.

President in yellow [Vittorio Pasteris]

Posted: 07 Nov 2008 08:15 PM CST

dice Paolo [d o t - c o m a *:o)]

Posted: 07 Nov 2008 05:06 PM CST

Cosa non darei per poter votare un politico capace di vincere come Obama.

Invece neanche ci tocca un politico capace di perdere come McCain.



Eh, già. Vedi il primo commento a questo post.

Il Presidente [Il Blog di Marco Camisani Calzolari]

Posted: 07 Nov 2008 05:05 PM CST

Barack Obama has used the internet to propel  him to the White House
Vi invito a leggere (qui tradotto da Google in ITA, qui in ENG) il piano del Presidente degli Stati Uniti in tema di Internet e comunicazione digitale.
Sembra scritto da Lessig, Stallman, Knauth, Sussman, O' Reilly, Barlow, etc. Più che dal Presidente USA.
Internet è diventato il Primo Mondo.

Continua a leggere qui...

Pixisnap: crea un mosaico con le tue foto personali [maestroalberto]

Posted: 07 Nov 2008 04:05 PM CST


pixisnap

Pixisnap è un’applicazione web che permette di creare un mosaico con le nostre foto personali.

Si sceglie la dimensione del mosaico e si caricano le foto online (massimo 20) oppure se ne indica l’URL se già risiedono sul web.

La prima immagine caricata è quella su cui poi sarà costruito il mosaico. Alle nostre foto si possono aggiungere anche quelle già presenti nella galleria di Pixisnap.

Il sistema supporta i formati BMP, JPEG, GIF, TIFF di massimo 2 mb.

Il mosaico generato può essere scaricato come sfondo per il computer, come background per MySpace e inserito in una pagina web tramite codice. Da registrati si può salvare le creazioni sul proprio account.

E’ anche possibile creare mosaici in stile Polaroid con lo stesso criterio, scegliendo l’effetto, lo sfondo e i colori.

Via | feedmyapp


La Siae sui diritti digitali in rete e sui provider [Vittorio Pasteris]

Posted: 07 Nov 2008 01:56 PM CST

Il presidente della Siae Giorgio Assumma su Lastampa.it

Chiamare pirati i ragazzini che scaricano illegalmente file musicali e cinematografici da magazzini digitali sempre più vasti, non risulta certo facile. E nemmeno giusto. Il peer to peer ha creato una ricchezza d'offerta ineguagliabile, i ragazzini (ma non solo loro) scaricano per uso personale (senza lucro come fanno invece i veri pirati) assemblano e spesso trovano ciò che in catalogo non c'è più. E allora perché criminalizzarli? Le leggi attuali in tutto il mondo sono severe, prevedono multe a tre zeri e anche sanzioni penali, ma forse proprio per questo sembrano difficilmente applicabili ai singoli. Negli Stati Uniti s'è scelta la via di alcune sentenze esemplari per dare un segnale. Ma è questa la strada? Che fare? Rassegnarsi alla sottrazione continua (come se in una libreria si tollerasse il furto di libri perché si leggono o, in un negozio, di maglioni perché s'indossano)? Limitarsi a dire che la rete ha stravolto tutto e che quindi i diritti d'autore (solo quelli, mentre tutti gli altri diritti di proprietà, dai costi degli abbonamenti, ai computer, alle memorie ecc. vanno invece rispettati) così come sono attualmente, non servono più a niente, senza per altro offrire alternative concrete e praticabili? Cercare qualche soluzione, evitando di disturbare troppo i manovratori delle industria tecnologica che fanno utili a palate anche e soprattutto grazie agli scaricamenti illegali? Evitare di urtare politici sensibili al consenso di massa dei navigatori-consumatori?

Il sistema, in sintesi, prevede che, direttamente o indirettamente (tramite Autorità terze) verrà inviato per due volte, a chi scarica illegalmente opere tutelate, un avviso-richiamo. Alla terza infrazione si potrà procedere al taglio del servizio. Si tratta d'una specie di patente a punti, che tende a informare e responsabilizzare l'utente tramite una serie d'avvisi. I rappresentanti dei produttori si sono detti favorevoli a questa via. Gli internet provider si sono invece dichiarati d'accordo con l'invio degli avvisi, ma non con gli eventuali tagli del servizio. Dello stesso parere, il Professor Juan Carlos De Martin del Politecnico di Torino, storico sostenitore della flessibilità dei diritti d'autore per l'on-line (secondo il sistema dei cosiddetti Creative Commons) che ritiene eccessivamente sanzionatorio e non ben normato il taglio d'un servizio fondamentale per il cittadino qual è internet, concordando sulle censure dichiarate in questo senso dal Parlamento Europeo. Lo stesso De Martin, si è detto invece, favorevole a un sistema di licenza legale che a fronte di un pagamento forfettario da parte di chi incassa gli abbonamenti (gli internet provider) permette gli scaricamenti di opere tutelate.

Il Comitato istituzionale antipirateria [Vittorio Pasteris]

Posted: 07 Nov 2008 01:07 PM CST

Via Luca Spinelli

Governo italiano sta istituendo in questi giorni un "Comitato tecnico contro la pirateria digitale e multimediale" (tramite decreto, il DPCM 15 settembre 2008).

Il suo scopo è il redigere leggi e regolamenti per contrastare il fenomeno. I suoi componenti sono o membri del governo o soggetti da esso stesso nominati.

Nessun rappresentante della rete, nessun rappresentante dei consumatori, nessun rappresentante indipendente della cultura nè dell'industria. Tuttavia, da un punto di vista istituzionale la rappresentanza è relativamente nutrita, aspetto che solletica almeno tre deduzioni: 1. intenzioni operative piuttosto serie e celeri 2. un recente incremento delle pressioni e del potere corporativo nel settore dei diritti d'autore 3. interessi ecnomici in ballo inalterati e assai rilevanti.

Ma vediamoli nome per nome i componenti. Li ho recuperati dopo aver finalmente trovato copia del decreto istitutivo fantasma. Per ciascuno c'è anche qualche cenno biografico da consultare:

  1. Mauro Masi (segr. gen. della presidenza del consiglio dei ministro) - Coordinatore
  2. Salvatore Nastasi (capo gabinetto ministero beni culturali) - Vicecoordinatore
  3. Giuseppe Procaccini (capo gabinetto ministero interni)
  4. Alain Giorgio Maria Economides (capo gabinetto minstero affari esteri)
  5. Alfonso Maria Rossi Brigante (capo gabinetto ministero sviluppo economico)
  6. Settembrino Nebbioso (capo gabinetto ministero giustizia)
  7. Francesco Tufarelli (capo gabinetto ministero delle politiche europee)
  8. Luigi Bobbio (capo gabinetto ministero politiche giovanili)
  9. Giorgio Assumma (pres. SIAE)
  10. 2 rappresentanti della presidenza del consiglio dei ministri [non ancora noti]
  11. 2 rappresentanti del ministero dei beni culturali [non ancora noti]
  12. 2 "esperti" nominati dal presidente del consiglio di concerto col ministro dei beni culturali [non ancora noti]

Obama 2.0, le foto del presidente USA su Flickr [maestroalberto]

Posted: 07 Nov 2008 12:30 PM CST


obama_photo_set_flickr

Si sa che il successo elettorale di Barak Obama è stato costruito in gran parte su Internet. Si sa anche che la pubblicità elettorale via web in America ha superato per la prima volta nella storia quella fatta sui quotidiani cartacei.

Obama è presente nelle reti sociali e la blogosfera si intessa in modo massiccio dei lui e delle sue attività. Non era mai accaduto prima per un personaggio politico.

Mi limito in questo post a segnalare soltanto l’aspetto visivo, alcune belle immagini reperibili in rete.

Ho già indicato un magnifico set fotografico sulla campagna elettorale.

Ci sono le poi foto di Obama da bambino e lo foto della famglia durante la notte delle elezioni in un set di Flickr che fa parte del suo account ufficiale nel popolare servizio di foto sharing.

In parte questo spiega come mai Obama abbia successo nel web. Non si era mai visto prima un politico così 2.0.

Via | lifehacker


Noi non siamo come Berlusconi [Vittorio Pasteris]

Posted: 07 Nov 2008 12:08 PM CST

Via Corriere.it

«Lo ha fatto di nuovo». Il New York Times titola così, facendo il verso a una celebre hit di Britney Spears, il suo articolo dedicato a Silvio Berlusconi e alla battuta su Barack Obama «abbronzato», fatta a Mosca a margine del suo incontro con il presidente Dmitri Medvedev. Sul sito del più importante quotidiano americano sono stati anche pubblicati i commenti di migliaia di lettori: in poche ore sono arrivati centinaia messaggi, gran parte dei quali inviati da italiani. Dall’Italia sono arrivate scuse di navigatori, lettori comuni. Che hanno riempito, quasi soltanto da soli con qualche eccezione di lettori americani, ben 48 pagine del “Caucus”, il blog politico del New York Times

Foto di famiglia durante una vittoria presidenziale [Vittorio Pasteris]

Posted: 07 Nov 2008 11:59 AM CST

Buon week end [Aghenor di Stefano Vitta]

Posted: 07 Nov 2008 10:13 AM CST

E’ stata una settimana intensa. L’elezione di Obama è stata paragonata alla caduta del muro di Berlino. La politica nostrana ha subito fatto notare di aver compreso nel dettaglio, il cambiamento in atto mentre noi, poveri mortali, con gli occhi al cielo pieni di speranza, non possiamo far altro che chiederci se ce la farà.

Simbolica ma emblematica la segnalazione di Luca a proposito dell’istituzione del "Comitato tecnico contro la pirateria digitale e multimediale" che, di certo, avrà chiara l’evoluzione del futuro mondo in cui vivremo.

Il Guardian denuncia: l’Italia è tecnofoba [Il Blog di Marco Camisani Calzolari]

Posted: 07 Nov 2008 09:22 AM CST

image
Da Italia Oggi del 7 novembre 2008

Continua a leggere qui...

Netmanager memories [Vittorio Pasteris]

Posted: 07 Nov 2008 09:21 AM CST

Qui trovate

Estratti e nuovi interventi per non dimenticare
quello che fu il miglior management magazine italiano

Difendersi da Google [Vittorio Pasteris]

Posted: 07 Nov 2008 08:49 AM CST

Via Qwerty

Gli Ippolita, apocalittici autori collettivi di Luci e ombre di Google, ieri hanno parlato a una tavola rotonda a cui ho partecipato anch’io, al convegno Tech it easy alla Bicocca di Milano.

Il loro intervento è stato un how to sui modi per difendersi dagli attacchi di Google alla nostra privacy: Sotto trovate un riassunto degli strumenti che consigliano. Tutto scaricabile, semplice da installare, free, ecc ecc.

* Gli SCookies sono dei cookie che il vostro pc condividerà con altre persone che li usano, ingannando Google.

* Con TrackMeNot proteggerete il vostro browser dalla profilazione dei vostri dati.

* Il classico Scroogle fa le domande a Google al posto vostro e poi ve le rimanda. E’ esattamente come usare Google ma non cede i vostri dati.

* Tor, usato anche dai giornalisti in zone pericolose o per esempio dagli smanettoni cinesi, vi protegge dall’analisi del traffico internet: non potranno risalire al vostro pc ogni volta che guardate un sito.

* Privoxy è un proxy che filtra i dati e rimuove pubblicità e banner inutili.

PS: oltre a scaricarvi il libro di Ippolita potete leggervi Google Watch e The Googlization of Everything

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